16 Luglio 2021

Roma Alps Letas Open: Nobilio terza

Alessia Nobilio Alessia Nobilio

(Da Ufficio Stampa Federgolf)

Al termine del secondo giro, il Roma Alps Letas Open ha due padroni: il francese Xavier Poncelet e lo spagnolo Gonzalo Vicente Elena. Entrambi sono al comando con uno score di 131 (-13), ma appena due colpi dietro c'è Alessia Nobilio, terza con 133 (68 65, -11) al fianco di un'altra dilettante, la svizzera Anouk Casty. Queste ultime sono le migliori giocatrici dopo il secondo round e l'azzurra, proprio come nella prima giornata, riesce a chiudere con un giro bogey free condito questa volta da sette birdie che le permette di risalire dalla 13/a alla terza piazza, staccando così anche Giacomo Fortini. Il talento classe 1996, miglior italiano la scorsa settimana in Spagna all’Alps de Las Castillas grazie ad un quarto posto, si piazza in 5/a posizione con 134 (-10).

Grazie ad un parziale chiuso in 63 (-9), Gonzalo Vicente Elena aggancia in vetta Xavier Poncelet: "Ho giocato benissimo, una giornata quasi perfetta - ha detto lo spagnolo al termine del secondo round -. Questi green mi piacciono molto: la palla gira alla perfezione. Quando ho la mia famiglia accanto gioco meglio. Il percorso è divertente e allo stesso momento difficile".

Giacomo Fortini, invece, dichiara: "Le sensazioni sono buone, sono contento di come sto giocando. La vittoria finale? Un po' ci sto pensando, ma vedremo il risultato solo a fine gara. Il ranking, invece, non lo sto guardando".

Angel Hidalgo Portillo, leader dell’ordine di merito dell'Alps Tour, è in 17/a posizione con 137 (-7) colpi, uno dietro Michele Ortolani, 11/o con 136 (-8). Esce di scena Jacopo Vecchi Fossa (143, -1), secondo nella money list dell'Alps Tour.

Il torneo - Inserito anche nel calendario del LET Access (il secondo circuito europeo femminile) e dell’Alps Tour (il terzo circuito continentale maschile), il Roma Alps Letas Open è il quinto evento (di otto) del circuito di gare nazionali e internazionali della FIG e si gioca sul percorso del Golf Club Parco de’ Medici. Ai nastri di partenza si sono presentati 156 concorrenti, di cui 42 donne, a contendersi un unico montepremi e un unico trofeo. Una novità per l'Italian Pro Tour, dato che si tratta per la prima volta in assoluto di un torneo misto.

Formula e montepremi – Il Roma Alps Letas Open si gioca sulla distanza di 54 buche. Il torneo mette in palio un montepremi complessivo di 45.000 euro (con prima moneta di 7.200 euro).

Il percorso – Realizzato nel 1990, il Golf Club Parco De’ Medici ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come, tra le altre, l’Open d’Italia femminile (con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007), il Campionato Mondiale per Golfisti non vedenti nel 2018 e la Qualifying School dell’Alps Tour nel 2020. Presenta un’ area di 27 buche divise in tre percorsi: il Bianco, il Blu ed il Rosso protette da bunker tecnici e difficoltosi ostacoli d’acqua che richiedono concentrazione rendendo ancora più stimolante il gioco.

Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner. Official advisor: Infront.

Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.

 

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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