15 Luglio 2021

Roma Alps Letas Open: in vetta Poncelet, al 13° posto Alessia Nobilio (am) e Fortini

Xavier Poncelet Xavier Poncelet

(Da Ufficio Stampa Federgolf)

Dopo la Pro-Am di apertura, il Roma Alps Letas Open entra nel vivo con il primo round. A comandare, dopo 18 buche, è il francese Xavier Poncelet con uno score di 64 (-8), due colpi davanti agli scozzesi Ryan Lumsden e Gabrielle Macdonald, miglior proette del torneo, oltre che allo spagnolo Sigot Lopez, tutti secondi con 66 (-6). Per l'Italia, ottima prova della dilettante Alessia Nobilio e di Giacomo Fortini: entrambi chiudono con 68 (-4) colpi e si piazzano 13/i. Angel Hidalgo Portillo, leader dell’ordine di merito dell'Alps Tour, è 24/o con 69 (-3) in compagnia di Jacopo Vecchi Fossa, secondo nella money list, e agli altri azzurri Andrea D'Agostino, Flavio Michetti (amateur), Federica Piovano, Michele Ortolani e Andrea Saracino.

Al termine della prima giornata, Alessia Nobilio dichiara: "Sono contenta di aver chiuso il primo round con un giro bogey free e con quattro birdie. Ho rubato un po' di segreti ai ragazzi, hanno un concetto di golf diverso dal nostro. Poter giocare al loro fianco è un grande stimolo. Il percorso permette di sbagliare dal tee, ma la differenza la si fa sul green. Il mio sogno è diventare la numero uno al mondo tra le dilettanti!"

Poncelet, leader dopo il primo round, afferma: "Nelle prime nove buche mi sono trovato bene dato che non c'era vento ed è stato facile trovare le giuste misure. Ho giocato molto bene per tutto il giro e ho avuto tante opportunità di imbucare per il birdie. Il percorso è particolare, perché ogni buca è diversa dall'altra. Obiettivi? Non guardo il ranking, penso solo a migliorare il mio gioco".

Il torneo - Inserito anche nel calendario del LET Access (il secondo circuito europeo femminile) e dell’Alps Tour (il terzo circuito continentale maschile), il Roma Alps Letas Open è il quinto evento (di otto) del circuito di gare nazionali e internazionali della FIG e si gioca sul percorso del Golf Club Parco de’ Medici. Al via 156 concorrenti, di cui 42 donne, che si contendono un unico montepremi e un unico trofeo. Una novità per l'Italian Pro Tour, dato che si tratta per la prima volta in assoluto di un torneo misto.

Formula e montepremi – Il Roma Alps Letas Open si gioca sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 45 classificati (e i pari merito al 45° posto). Il torneo mette in palio un montepremi complessivo di 45.000 euro (con prima moneta di 7.200 euro).

Il percorso – Realizzato nel 1990, il Golf Club Parco De’ Medici ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come, tra le altre, l’Open d’Italia femminile (con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007), il Campionato Mondiale per Golfisti non vedenti nel 2018 e la Qualifying School dell’Alps Tour nel 2020. Presenta un’ area di 27 buche divise in tre percorsi: il Bianco, il Blu ed il Rosso protette da bunker tecnici e difficoltosi ostacoli d’acqua che richiedono concentrazione rendendo ancora più stimolante il gioco.

Gli Sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner. Official advisor: Infront.

Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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