16 Giugno 2021

Alps: al Memorial G. Bordoni by Aon Van Veen leader, Addabbo secondo

Ludovico Addabbo Ludovico Addabbo

Equilibrio e spettacolo nel primo round del Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon. A La Pinetina Golf Club (par 70) di Appiano Gentile (Como) il quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour 2021, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, vede Vince Van Veen in testa alla classifica con un parziale di 64 (-6) sottolineato da 8 birdie e macchiato da due bogey. Venticinque anni il prossimo 25 giugno, l’olandese è tallonato da un quintetto d’inseguitori, tutti secondi con 65 (-5), composto da Ludovico Addabbo (miglior azzurro fin qui e protagonista di una prova bogey free), dal francese Franck Daux, dall’inglese Jack Floydd, dallo spagnolo Sigot Lopez e dallo svizzero Arthur Ameil Planchin.

Ottimo inizio per gli azzurri: Addabbo, De Leo e Castelli partono forte – S’è classificato secondo in Egitto al Red Sea Little Venice Open (Alps Tour) vinto da Luca Cianchetti. E ora Addabbo, 20enne di Roma, è partito forte al Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, evento dedicato al compianto tecnico federale, realizzando cinque birdie.

Passerà al professionismo l’anno prossimo ma intanto l’amateur Gregorio De Leo continua a stupire al fianco dei big dell’Alps Tour (terzo circuito europeo maschile). Il giovane piemontese, che quest’anno ha vinto i Campionati Internazionali d’Italia maschili, con uno score di 66 (-4) è 7/o al fianco del “pro” Lorenzo Castelli e di altri 9 giocatori. Per De Leo (partito dalla buca 10), dopo le prime nove buche giocate con un bogey, nelle seconde sono arrivati tre birdie e un eagle (alla 8). Mentre Castelli, che gioca in casa (è tesserato per La Pinetina Golf Club), ha totalizzato cinque birdie e un bogey.

Tra i dilettanti convince anche Pietro Bovari, 18/o con 67 (-3). Stesso punteggio, sponda azzurri, per i professionisti Guglielmo Bravetti e Marco Archetti.

Dopo aver vinto la Pro-Am d’apertura è invece 39/o con 69 (-1) Jacopo Vecchi Fossa, leader dell’ordine di merito dell’Alps Tour e vincitore delle prime due tappe stagionali dell’Italian Pro Tour 2021.

Addabbo secondo, “il lavoro intrapreso paga” - “Sono contento per la prestazione. Ho mostrato un gioco solido, peccato per qualche putt non entrato ma siamo solo all’inizio. Il torneo è ancora lungo e la gara apertissima. Sto credendo molto nel lavoro intrapreso con tutto il mio team e i risultati stanno arrivando”. Queste le dichiarazioni di Ludovico Addabbo al termine del primo round.

De Leo da sorpresa a certezza, primo giro da miglior amateur – “La gara è cominciata molto bene, specialmente per quel che riguarda il gioco lungo. Nelle prime nove buche ho faticato, nelle seconde ho cercato di esprimermi al meglio e sono arrivati prima i birdie e poi un eagle. Il campo è in condizioni eccellenti e va attaccato. ‘Obiettivo?’. Arrivare tra i primi cinque dell’ordine di merito dell’Alps Tour 2021 prima del passaggio al professionismo che avverrà l’anno prossimo dove spero di giocare sul Challenge Tour”. Sono le dichiarazioni di Gregorio De Leo, miglior amateur dopo 18 buche.

Formula di gara e montepremi – Il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon si disputa sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40/o posto. In palio un montepremi complessivo di 40.000 euro, con prima moneta di 5.800.

Il percorso – La Pinetina Golf Club si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestri, betulle, querce e castagni. Il campo si snoda su un terreno molto ondulato con differenti situazioni di gioco, proponendo anche incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

Gli Sponsor – Aon è il Presenting Sponsor del Memorial Bordoni. L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Sponsor); Fideuram (Official Bank); Kappa ed Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner. Official advisor: Infront.

Social Partner – Il circuito sostiene Sport Senza Frontiere Onlus che da anni porta avanti un progetto di inclusione sociale attraverso il golf.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca