13 Giugno 2021

Euro/LET: lampo di Caldwell, italiani giù

Jonathan Caldwell (Getty Images) Jonathan Caldwell (Getty Images)

All’improvviso un 64 (-6) miglior score del turno, un imprevisto salto dal decimo posto, un totale di 271 (70 67 70 64, -17) e a 37 anni il nordirlandese di Bangor Jonathan Caldwell si è ritrovato tra le mani il titolo nello Scandinavian Mixed. E’ il suo primo sull’European Tour, arrivato forse quando non ci sperava più e dopo una vita golfistica in altalena tra i due circuiti continentali, con il magro bottino di tre successi in Stage 1 della Qualifying School (2008, 2011 e 2015) e con una lunga escursione sull’Euro Pro Tour di terzo livello dove ha raccolto due vittorie (2016-2017) e una promozione sul Challenge Tour.

Sul percorso del Vallda G&CC (par 72), a Kungsbacka nei pressi di Goteborg in Svezia, in un torneo dalla formula innovativa in cui pro dell’European Tour e proette del Ladies European Tour si sono contesi un unico trofeo e un unico montepremi di un milione di euro (E 145.160 a Caldwell), sono finiti nelle retrovie Lorenzo Gagli, 52° con 286 (71 68 73 74, -2), e Francesco Laporta, 69° con 293 (69 72 78 74, +5). Non hanno, invece, superato il taglio Renato Paratore, 99° con 144 (73 71), e Lucrezia Colombotto Rosso, 138ª con 149 (+5).

Caldwell ha realizzato un eagle, otto birdie e due bogey e ha battuto lo spagnolo Adrian Otaegui, secondo con 272 (-16), e l’inglese Alice Hewson, terza con 273 (-15), la migliore tra le proette e che era al vertice dopo tre giri, in un quartetto che poi si è sfaldato. In quarta posizione con 275 (-13) l’australiano Scott  Hend e l’inglese James Morrison e in sesta con 276 (-12) il danese Joachim B. Hansen.

Al 33° posto con 282 (-6) lo svedese Henrik Stenson, promotore del torneo insieme alla grande campionessa Annika Sorenstam, uscita al taglio e che non aveva maggiori mire di una esibizione, avendo lasciato le scene agonistiche nel 2008.

Seconda tra le donne la tedesca Olivia Cowan, decima con 278 (-10), quindi al 18° posto con 280 (-8) la forte dilettante svedese Maja Stark, la sua affermata connazionale Caroline Hedwall, anche lei nel quartetto di testa dopo 54 buche, e la finlandese Sanna Nuutinen.

 

TERZO GIRO - Classifica molto corta e foriera di un gran finale molto combattuto nello Scandinavian Mixed, un torneo innovativo dove uomini e donne di European Tour e Ladies European Tour competono con trofeo e montepremi di un milione di euro in comune. E sul percorso del Vallda G&CC (par 72), a Kungsbacka nei pressi di Goteborg in Svezia, le proettes stanno facendo un’ottima figura perché nel quartetto al comando con 204 (-12) colpi ve ne sono due, la svedese Caroline Hedwall (67 64 73), che era leader solitaria dopo due turni, e l’inglese Alice Hewson (68 67 69), affiancate dal gallese Rhys Enoch (71 67 66), che quest’anno ha vinto una gara sul Sunshine Tour (Kit Kat Group Pro-Am a marzo), e dall’australiano Jason Scrivener (70 68 66).

Sono rimasti nelle retrovie, e praticamente nella stessa posizione, Lorenzo Gagli, 45° con 212 (71 68 73, -4), medesimo score dello svedese Henrik Stenson, promotore del torneo insieme alla grande campionessa Annika Sorenstam, uscita al taglio e che non ha aveva maggiori mire di una esibizione, avendo lasciato le scene agonistiche nel 2008, e Francesco Laporta, 69° con 219 (69 72 78, +3).

In corsa per il titolo, quinti con 205 (-11), gli inglesi Ashley Chesters e James Morrison, lo scozzese David Drysdale, l’australiano Scott Hend e lo spagnolo Adrian Otaegui così come i quattro concorrenti in decima posizione con 207 (-9), tra i quali si trova la finlandese Sanna Nuutinen. Non hanno molte chances, ma la matematica non le condanna, l’australiana Stephanie Kyriacou e la tedesca Olivia Cowan, 14.e con 208 (-8).

Lorenzo Gagli ha segnato quattro birdie e cinque bogey per il 73 (+1) e Francesco Laporta due birdie, sei bogey e un doppio bogey per il 78 (+6). Sono usciti al taglio Renato Paratore, 99° con 144 (73 71), e Lucrezia Colombotto Rosso, 138ª con 149 (+5).

 

SECONDO GIRO - Proette all’avanguardia anche nel secondo turno dello Scandinavian Mixed, un torneo di nuova impostazione dove 156 giocatori (78 uomini e altrettante donne) di European Tour e Ladies European Tour si contendono un unico trofeo e un unico montepremi di un milione di euro.

Sul percorso del Vallda G&CC (par 72), a Kungsbacka nei pressi di Goteborg in Svezia, ha preso con decisione il comando la svedese Caroline Hedwall con 131 (67 64, -13) colpi, autrice con 64 (-8), miglior parziale del round, con ben due eagle e cinque birdie, a fronte di un bogey, rilevando l’austriaca Christine Wolf, 15ª con 136 (-8), e l’inglese Sam Horsfield, 34° con 138 (-6), leader dopo un turno e che sembrano ben decisi a finire nell’anonimato.

Hanno superato il taglio Lorenzo Gagli, salito dal 79° al 44° posto con 139 (71 68, -5) colpi, e Francesco Laporta, sceso dal 40° al 68° con 141 (69 72, -3).

Caroline Hedwall. 32enne di Taby, svolge la sua attività sul LPGA Tour, ma le cose migliori le ha fatte in Europa con sei titoli nel Ladies European Tour e altrettanti sullo Swedish Golf Tour, dove ha effettuato i primi passi, poi ha trovato modo di imporsi tre volte su tour australiano, mentre negli Stati Uniti è ancora a secco. Ha disputato quattro volte la Solheim Cup nel Team Europe con tre vittorie.

Con la sua prodezza non ha permesso all’olandese Joost Luiten di raggiungerla (secondo con 132, -12), malgrado un autorevole 65 (-7, sette birdie). In terza posizione con 133 (-11) l’inglese Steve Brown e il sudafricano Darren Ficardt, mentre altre cinque proettes sono tra i top 14: la 17enne slovena Pia Babnik, vincitrice la scorsa settimana del Jabra Ladies Open, e l’australiana Stephanie Kyriacou, quinte con 134 (-10) insieme al finlandese Kalle Samooja e allo spagnolo Pep Angles, e le tedesche Olivia Cowan e Sarina Schmidt e l’inglese Alice Hewson nel gruppo in nona posizione con 135 (-9). Dei due campioni svedesi, promotori dell’evento Henrik Stenson è 55° con 140 (-4), mentre è andata fuori la grande Annika Sorenstam, 118ª con 146 (+2), ma va ricordato che la sua era solo un’esibizione, essendosi ritirata dalle scene agonistiche nel 2008 dopo aver dominato per oltre un decennio la scena mondiale femminile.-

Lorenzo Gagli ha realizzato un buon 68 (-4) con sette birdie, un bogey e un doppio bogey e Francesco Laporta si è barcamenato nel 72 del par con un eagle, due birdie, due bogey e un doppio bogey. Sono usciti Renato Paratore, 99° con 144 (73 71), ancora una volta altalenante e deludente, e Lucrezia Colombotto Rosso, 138ª con 149 (+5), che almeno in questa prima fase di stagione ha perso la brillantezza dello scorso anno.

 

PRIMO GIRO - Un pro, l’inglese Sam Horsfield, e una proette, l’austriaca Christine Wolf, sono al vertice con 64 (-8) colpi nello Scandinavian Mixed, torneo in cui competono 156 giocatori (78 uomini e altrettante donne) di European Tour e LET che sul percorso del Vallda G&CC (par 72), a Kungsbacka nei pressi di Goteborg in Svezia, si contendono in comune il trofeo e il montepremi di un milione di euro.

Quattro gli italiani in gara, tutti a ritmo più o meno lento: Francesco Laporta, 40° con 69 (-3), Lorenzo Gagli, 79° con 71 (-1), Renato Paratore, 111° con 73 (+1), e Lucrezia Colombotto Rosso, 153ª con 78 (+6).

Sono al terzo posto con 65 (-5) gli inglesi Ashley Chesters e Steven Brown, il finlandese Kalle Samooja e lo spagnolo Pep Angles, mentre è al settimo posto con 66 (-6) l’altra proette tra i top ten, l’inglese Felicity Johnson, insieme al suafrciano Darren Fichardt, allo svedese Vincent Norrman e al gallese Oliver Farr. Altre cinque giocatrici sono tra gli undici concrrenti all’11° con 67 (-5), l tedesche Laura Fuenfstueck, Leonie Harm e Serina Schmidt e le svedesi Caroline Hedwall e Lina Blomqvist.

Molto attesi i due campioni di casa Henrik Stenson, 56° con 70 (-2), e Annika Sorenstam, stesso score di Paratore, ma va ricordato che quest’ultima si è ritirata dalle scene agonistiche nel 2008, dopo essere stata per oltre un decennio assoluta regina mondiale, e che sostanzialmente è in esibizione nell’evento che promuove insieme allo stesso Stenson.

Christine Wolf, 32enne di Rum, un titolo nel LET, ha realizzato con un eagle e sei birdie, senza bogey, lo score più basso in carriera. Sam Horsfield, 24enne di Manchester, due successi sull’European Tour nello scorso anno, ha messo insieme nove birdie e un bogey. Per Francesco Laporta, unico azzurro prima della linea del taglio, quattro birdie e un bogey.

 

LA VIGILIA - Un torneo innovativo, con giocatori e giocatrici l’un contro l’altro armati nel contendersi in comune trofeo e il montepremi di un milione di euro. Accade nello Scandinavian Mixed (10-13 giugno), sul percorso del Vallda G&CC, a Kungsbacka nei pressi di Goteborg in Svezia, dove saranno promotori e giocheranno due grandi campioni svedesi, Annika Sorenstam, 50enne di Bro ritiratasi dalle scene agonistiche nel 2008, dopo oltre un decennio di dominio e di trionfi espressi numericamente da 89 titoli nel mondo comprensivi di dieci major, e che nell’occasione prenderà a parte a un evento in patria dopo 13 anni, ed Henrik Stenson, 45enne di Gotebord, 21 vittorie nei vari tour con un major.

Quattro gli azzurri  presenti, tre pro, Renato Paratore, Francesco Laporta e Lorenzo Gagli, e una proette, Lucrezia Colombotto Rosso. Il primo proverà a ripetere la buona prestazione nel Porsche European Open (11°), mentre Gagli e Laporta saranno chiamati a riscattare il taglio subito nell’occasione. Quando alla Colombotto Rosso arriva dal 29° posto nel Jabra Ladies Open (LET) in cui si è imposta la 17enne slovena Pia Babnik, anche lei della partita.

E’ un torneo importante perché offre punti per tutte le necessità, in primis per la corsa verso le Olimpiadi di Tokyo (chiusura delle qualificazione maschili il 21 giugno e di quelle femminili il 28 giugno), ma anche per la Ryder Cup, per la Solheim Cup e per gli ordini di merito di European Tour e LET.

Nel field di 156 concorrenti (78 uomini e altrettante donne) vi saranno, tra gli altri, gli inglesi Aaron Rai e Sam Horsfield, lo spagnolo Adrian Otaegui, il francese Benjamin Hebert, l’olandese Joost Luiten, lo svedese Alexander Bjork, il cinese Ashun Wu e il malese Gavin Green. Tra le proette le svedesi Camilla Lennarth e Caroline Hedwall, l’australiana Stephanie Kyriacou, l’austriaca Christine Wolf, la belga Manon De Roey, che si è sempre ben comportata quando si è confrontata con i pro, l’inglese Annabel Dimmock, la spagnola Nuria Iturrioz, le tedesche Laura Fuenfstueck e Olivia Cowan e la sudafricana Lee-Anne Pace.

Diretta su GOLFTV - Lo Scandinavian Mixed sarà trasmesso in diretta da GOLF TV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), agli orari indicati: giovedì 10 giugno e venerdì 11, dalle ore 13 alle ore 18; sabato 12 e domenica 13, dalle ore 13,30 alle ore 18. Commento di Isabella Calogero e di Matteo Delpodio.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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