14 Giugno 2021

LPGA: Castren primo titolo, 40ª Molinaro

Matilda Castren Matilda Castren

Matilda Castren, 26enne di Helsinki, è la prima finlandese a imporsi sul LPGA Tour. Ha vinto con 274 (71 69 69 65, -14), il Mediheal Championship, abbassando di due colpi il punteggio record dell’evento, sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a Daly City in California, dove Giulia Molinaro ha effettuato un buon giro finale in 67 (-5) colpi salendo dal 66° al 40° posto  con 288 (76 72 73 67, par).

La Castren ha rimontato dal secondo posto con un 65 (-7, un eagle, sette birdie). secondo score di giornata, e ha sorpassato la coreana Mirim Lee, terminata seconda con 276 (-12), ricevendo un assegno di 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari. Al terzo posto con 280 (-8) l’australiana Hannah Green e la coreana So Yeon Ryu, e al quinto con 281 (-7) Jenny Coleman, Danielle Kang, la coreana Jenny Shin e la francese Celine Boutier, rinvenuta con un 64 (-8, un eagle, sei birdie), parziale più basso del round.

Tra metà e bassa classifica giocatrici che avevano ben altre ambizioni: la coreana Inbee Park, numero due dl Rolex Ranking, e la cinese Shanshan Feng, 29.e con 286 (-2), Lexi Thompson e la coreana Sei Young Kim (n. 3), che difendeva il titolo, 34.e con 287 (-1), e l’altra coreana Hyo-Joo Kim, 57ª con 291 (+3).

Giulia Molinaro, che ha superato il sesto taglio di fila (uno sul LET), ha iniziato con un bogey, poi ha messo a segno sei birdie tra le buche 8 e 15 e ha chiuso con un bogey e un birdie.

 

TERZO GIRO - Mirim Lee (207 - 70 69 68, -9) ha rilevato Danielle Kang, numero sei mondiale scivolata al sesto posto (211, -5), al vertice del Mediheal Championship (LPGA Tour) sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a Daly City in California, dove Giulia Molinaro è 66ª con 221 (76 72 73, +5).

Lee, trentenne di Taiwan con quattro titoli sul circuito comprensivi di un major (ANA Inspiration, 2020), tre nel Korean Tour e uno sull’Asian Ladies Tour, è rinvenuta dalla quarta piazza con un 68 (-4, cinque birdie, un bogey), e inizierà il giro finale con due colpi di margine sul Lauren Kim e sulla finlandese Matilda Castren (209, -7). In quarta posizione con 210 (-6) la svizzera Albane Valenzuela e la coreana A Lim Kim, mentre affiancano la Kang le altre statunitensi Lindsey Weaver, Jennifer Kupcho, Jenny Coleman e la coreana Jenny Shin.

Sono fuori gioco Lexi Thompson, numero sette del Rlex Ranking, 17ª con 213 (+3), le coreana Inbee Park (n. 2), 23ª con 214 (-2), la cinese Shanshan Feng, 32ª con 215 (-1), e le altre due coreane Sei Young Kim (n. 3), che difende il titolo, 36ª con 216 (par), e Hyo Joo Kim, 39ª con 217 (+1).

Giulia Molinaro, che ha guadagnato quattro posizioni, ha segnato 73 (+1) colpi con quattro birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari con prima moneta di 225.000 dollari.

 

SECONDO GIRO - Danielle Kang, numero sei mondiale, ha preso il comando con 137 (71 66, -7) colpi, risalendo dal 14° posto con un 66 (-6, sette birdie, un bogey), nel LPGA Mediheal Championship (LPGA Tour) sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a Daly City in California. Con un buon recupero è rimasta n gara con l'ultimo punteggio utile per qualificarsi Giulia Molinaro, da 96ª a 70ª con 148 (76 72, +4).

La Kang ha superato l’irlandese Leona Maguire, ora seconda con 138 (-6), agganciata da Lauren Kim. In quarta posizione con 139 (-5) la taiwanese Min Lee e in ritardo alcune big indicate tra le favorite alla vigilia. Sono al 30° posto con 143 (-1) Lexi Thompson, numero sette del Rolex Ranking, e la cinese Shanshan Feng, quindi al 38° con 144 (par) la coreana Inbee Park (n. 2), al 48° con 145 (+1) la sua connazionale Hyo-Joo Kim e al 58° con 147 /+3) un’altra coreana, Sei Young Kim (n. 3), che difende il titolo. Si è ritirata la canadese Brooke M. Henderson (n. 5).

Giulia Molinaro, che ha superato il taglio per il sesto evento di fila (uno sul LET), ha girato nel 72 del par con tre birdie, un bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari con prima moneta di 225.000 dollari.

 

PRIMO GIRO - L’irlandese Leona Maguire guida la graduatoria con 65 (-7) colpi nel LPGA Mediheal Championship (LPGA Tour) sul percorso del Lake Merced Golf Club (par 72), a Daly City in California, dove Giulia Molinaro è 96ª con 76 (+4).

Leona Maguire, 26enne di Cavan, ottima carriera da dilettante e laureata alla Duke University, è professionista dal 2018 e ha due titoli sul Symetra Tour, entrambi ottenuti nel 2019. Ha realizzato nove birdie e due bogey che le hanno permesso di lasciare a un colpo la thailandese Jasmine Suwannapura (66, -6)

In terza posizione con 68 (-4) Allison Lee e la svizzera Albane Valenzuela e tra le sei concorrenti in quinta con 69 (-3) Jennifer Kupcho e la prima delle big, la coreana Inbee Park, numero due mondiale.

Difesa del titolo, conquistato nel 2019 (nel 2020 torneo cancellato dalla pandemia), già difficile per la connazionale Sei Young Kim, numero tre del Rolex Ranking, 50ª con 73 (+1) insieme all’australiana Minjee Lee, mentre hanno fatto meglio Danielle Kang (n. 6), Lexi Thompson (n. 7) e la coreana Hyo-Joo Kim (n. 8), 14.e con 71 (-1), e la neozelandese Lydia Ko, 30ª con 72 (par), che vinse nel 2018. Nei guia la canadese Brooke M. Henderson (n. 5), 118ª con 77 (+5).

Giulia Molinaro si è messa a rischio di taglio, dopo cinque tornei (uno sul LET) tutti conclusi a premio, con quattro birdie, quattro bogey e due doppi bogey. Il montepremi è di 1.500.000 dollari con prima moneta di 225.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Dopo l’esperienza nel 76° US Women’s Open, il secondo major stagionale in cui si è classifica 61ª, Giulia Molinaro torna subito in campo nel LPGA Mediheal Championship (10-13 giugno), giunto alla terza edizione dove difende il titolo conquistato nel 2019 (lo scorso anno torneo annullato dalla pandemia) la coreana Sei Young Kim, numero tre mondiale.

E’ una delle sei giocatrici tra le top ten del Rolex ranking nel field insieme all’altra coreana Inbee Park (n. 2), alla canadese Brooke M. Henderson (n. 5), a Danielle Kang (n. 6),a  Lexi Thompson (n. 7), che la scorsa settimana ha dettato alle ortiche un major che sembrava già vinto, e alla coreana Hyo-Joo Kim (n. 8), tutte nel novero delle favorite. Nel field anche la neozelandese Lydia Ko e l’australiana Minjee Lee, che furono le protagoniste dell’edizione inaugurale con la prima che si impose al playoff e con entrambe che hanno stabilito con 278 (-12) lo score record dell’evento.

Si gioca al Lake Merced Golf Club, di Daly City in California, dove sarà da battere il primato di 65 (-7) sul giro stabilito nel 2019 da Ryann O’Toole, dall’inglese Bronte Law e dalla coreana He-Yong Choi, quest’ultima unica delle tre che giocherà.

Tra le 144 concorrenti via vi saranno anche Brittany Lincicome, Jennifer Kupcho, la cinese Shanshan Feng, la giapponese Haru Nomura e la thailandese Patty Tavatanakit. Quanto a Giulia Molinaro l’obiettivo è di mantenere il buon ritmo acquisito negli ultimi cinque tornei disputati (di cui uno sul LET, il Ladies Italian Open) tutti conclusi a premio Il montepremi è di 1.500.000 dollari con prima moneta di 225.000 dollari.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca