Fubine Monferrato, 30 maggio 2021 – Al Golf Club Margara (par 72) successo storico per Lucie Malchirand, prima dilettante a vincere il Ladies Italian Open, secondo torneo del Ladies European Tour 2021. In Piemonte, con un totale di 209 (66 71 72, -7) colpi, la 18enne di Carnoux-en-Provence grazie a due birdie a chiudere ha superato la concorrenza della inglese Gabriella Cowley e della finlandese Ursula Wikstrom, entrambe seconde con 210 (-6).
A Fubine Monferrato (Alessandria) il trofeo BDO quale miglior azzurra è invece stato assegnato a Roberta Liti, 7/a con 212 (71 70 71, -4). Ma sono due le italiane nella Top 10 con la giovane amateur Carolina Melgrati che ha chiuso la competizione al 10/o posto con 213 (71 69 73, -3) mostrando una grande personalità nell’arco di tutto il torneo. Sedicesimo posto con 214 (70 72 72, -2) per Giulia Molinaro, 21/o con 215 (67 79 69, -1) per un’altra amateur, Alessia Nobilio, risalita dalla 42/a posizione.
Talento e carattere, Malchirand regina in Piemonte – Ha chiuso le prime 18 buche in testa alla classifica al fianco della inglese Eleanor Givens (per lei 7/o posto finale al pari della Liti e della sudafricana Lejan Lewthwaite). Poi, è rimasta da sola in vetta al termine delle seconde. E nel terzo e ultimo round la Malchirand ha cominciato come peggio non si poteva: due bogey alla 1 e alla 2, dunque la reazione con il primo birdie alla 5 a cui ha fatto seguito un nuovo bogey alla 7 e un altro birdie alla 9. Up and down, i due bogey in cui è inciampata alla 13 e alla 15 sembravano spezzare definitivamente i suoi sogni di gloria. E invece con due prodezze nel finale la Malchirand è riuscita a far sua la competizione nel secondo torneo in carriera giocato sul LET (nel 2020 il debutto all’Open de France chiuso al 26/o posto). Un successo al fianco di tante big del golf continentale, che arriva due settimane dopo quello firmato nella 91esima edizione del Portuguese International Amateur Championship. Non male per una 18enne che nella sua carriera da dilettante è già stata protagonista al Masters femminile ma anche alla Junior Solheim Cup 2019 a Gleneagles, in Scozia. Al suo arrivo in Piemonte la Malchirand s’è subito innamorata dell’Italia e della sua cucina. Tra le sue passioni gli sport acquatici e il rugby, sport praticato dal papà al quale ha dedicato, oltre che alla mamma, il successo.
Terza francese a vincere il Ladies Italian Open. Sul LET 13° successo di una dilettante – La Malchirand è la terza giocatrice francese a vincere il Ladies Italian Open, torneo tornato nel calendario del LET 7 anni dopo l’ultima volta. Prima di lei c’erano già riuscite Ludivine Kreutz nel 2003 e Gwladys Nocera nel 2006. Ma il suo è anche il 13° successo di una dilettante sul LET.
Alla Liti il trofeo BDO quale miglior azzurra. Bene la Melgrati, 10/a – All’esordio in carriera sul Ladies European Tour Roberta Liti, 25enne di Colle di Val d’Elsa (Siena) con doppia laurea, Business e Management (Sports and Media Studies) in Arizona, a Fubine Monferrato è stata la migliore azzurra in gara. Dopo il 5/o posto nel Symetra Classic nel 2020 e il 6/o quest’anno nel Casino Del Sol Golf Classic, sempre sul Symetra Tour – il secondo circuito americano femminile – per la toscana questo è il terzo miglior risultato in carriera da professionista. E’ andato a lei, quale miglior azzurra, il trofeo BDO. Felicità ma anche qualche rimpianto per la Liti che, con tre birdie nelle prime nove, alla 12 (prima di due bogey alla 13 e alla 14) era riuscita anche a portarsi in vetta. Ha entusiasmato, davanti a tante veterane, Carolina Melgrati, 18enne di Monza e tra le due amateur (insieme alla Nobilio) italiane del torneo. Decimo posto per la monzese che aveva chiuso al 5/o il secondo giro e 16/o per Giulia Molinaro attesa, dal 3 al 6 giugno a San Francisco, in California, per la 76esima edizione dello US Women’s Open. Bel finale per la Nobilio, risalita dalla 42/a alla 21/a posizione grazie a un parziale finale chiuso in 69 (-3). Sono invece uscite al taglio, 76/e con 151 (+7), Lucrezia Colombotto Rosso (76 75) e Virginia Elena Carta (77 74). Out anche Giulia Sergas (76 77) e Stefania Croce (80 73), entrambe 98/e con 153 (+9). E’ stata costretta al ritiro per un infortunio al collo, dopo 12 buche giocate del primo round, Veronica Zorzi.
Per la terza edizione la vincitrice si impone con uno score di 209 (-7) – Dopo la statunitense Christina Kim nel 2011 in Sicilia e dopo l’inglese Florentyna Parker nel 2014 in Umbria, anche la francese Malchirand ha vinto il Ladies Italian Open con un totale di 209 (-7) colpi.
Le dichiarazioni
Lucie Malchirand – “Sono orgogliosa e felice per questo successo arrivato dopo una giornata altalenante tra birdie e bogey. Dopo un inizio non facile ho ritrovato la giusta concentrazione e la vittoria. Dedico questa impresa a mio papà, che mi segue in ogni torneo e a mia mamma, le persone più importanti della mia vita”. Questa la soddisfazione, al termine della gara, di Lucie Malchirand, campionessa della 25esima edizione del Ladies Italian Open.
Roberta Liti – “Avevo davvero bisogno di sentire l’aria di casa dopo settimane di non brillanti risultati sul Symetra Tour per ritrovare anche la giusta forma. Sono contenta, peccato per le ultime nove buche giocate. ‘Se ho creduto nel successo?’. Un pensiero l’ho fatto ma le gare vanno giocate fino alla fine. Ora torno negli Stati Uniti per disputare tre gare di fila ma il prossimo anno sarò ancora qui in Italia per giocare il Ladies Italian Open”. Sono le dichiarazioni di Roberta Liti, miglior azzurra al Golf Club Margara.
Carolina Melgrati – “E’ stato un torneo pazzesco. Nel primo round ho rotto il ghiaccio, nel secondo sono andata forte e ora è arrivata questa Top 10. La tensione sicuramente s’è fatta sentire, non poteva essere altrimenti in un torneo così importante. In futuro sicuramente vorrei passare al professionismo ma prima dovrò dimostrare ancora molto”. Così Carolina Melgrati, decima e miglior dilettante italiana del torneo.
La cerimonia di premiazione: Sul green della buca 5 del Golf Club Margara è andata in scena, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, la cerimonia di premiazione del Ladies Italian Open, evento che ha avuto il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Maria Amelia Lolli Ghetti, oltre a fare gli onori di casa da Presidente del Golf Club Margara, ha rappresentato la Federazione Italiana Golf quale Vicepresidente vicario. Per la FIG sono intervenuti anche Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023 ed Alessandro Rogato, Consigliere Speciale delle Squadre Nazionali FIG. Alla presenza dell'onorevole Lino Pettazzi, Sindaco di Fubine Monferrato, ha preso parte alla premiazione anche Alexandra Armas, Chief Executive Officer del Ladies European Tour. Simone Del Bianco, Presidente di BDO, Main Sponsor del Ladies Italian Open, ha premiato con il “Trofeo BDO” Roberta Liti quale miglior giocatrice italiana del torneo. Nel corso della premiazione sono stati ringraziati i volontari, gli arbitri, gli ufficiali di gara e lo staff dei greenkeeper, tutte figure preziose per il lavoro svolto dietro le quinte per assicurare il successo dell'evento.
Le dichiarazioni di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf - Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, non ha potuto prendere parte alla cerimonia di premiazione per sopraggiunti impegni istituzionali. Queste le sue dichiarazioni al termine della gara: “La 25esima edizione del Ladies Italian Open è stata un grande successo. Per lo spettacolo offerto in campo dalle giocatrici e per l’organizzazione impeccabile messa in atto. Il tutto in un circolo fantastico, il Golf Club Margara, che ha accolto per la prima volta questo torneo, tornato nel calendario del Ladies European Tour dopo 7 anni. Per questo desidero ringraziare nuovamente il Presidente Alberto Cirio e tutta la Regione Piemonte per il supporto. E adesso l’intenzione è quella di dar seguito a questo appuntamento internazionale. Il golf italiano è in grande crescita così come il movimento femminile, in forte espansione. Per questo voglio annunciare che il nostro impegno non solo non si fermerà ma raddoppierà gli sforzi per dare un grande futuro a questo torneo che vogliamo far diventare un punto di riferimento anche in vista della Ryder Cup 2023. Questi eventi meritano una grande cornice e l’impegno è quello di poter organizzare anche le prossime tre edizioni del Ladies Italian Open qui al Golf Club Margara che ha mostrato condizioni eccellenti apprezzate da tutti, giocatrici e Ladies European Tour in primis. Complimenti a Lucie Malchirand, vincitrice del torneo con merito. Un plauso a tutte le giocatrici italiane che hanno onorato la competizione con grande entusiasmo ed orgoglio"
Hole in one: resta senza vincitrice la DS 7 Crossback E-Tense 225 Business – Nessuna delle 126 partecipanti al torneo è riuscita nella prodezza di realizzare una hole in one alla buca 6 (par 3 da 191 yards, 175 metri). Per la prima giocatrice che fosse riuscita nell'impresa nei tre giorni di gara, c’era come premio l’autovettura DS7 Crossback E-Tense 225 Business, messa in palio da DS Automobiles quale Main Sponsor dell’evento.
Il torneo a porte chiuse – Nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Ladies Italian Open si è giocato a porte chiuse.
Il Golf Club Margara ha ospitato per la prima volta il Ladies Italian Open – Complimenti da tutte le giocatrici, entusiaste per come è stato preparato il teatro di gara dallo staff dei greenkeeper del circolo piemontese: il percorso di gara del Golf Club Margara si è confermato tra i migliori in Italia. Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972 e che, per la prima volta in assoluto, ha ospitato il Ladies Italian Open. Due i percorsi, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato sede di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno accoglierà anche l’Italian Challenge Open (gara del secondo circuito continentale maschile in programma dal 22 al 25 luglio).
Gli Sponsor e i Partner – Il 25° Ladies Italian Open ha avuto il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Ha avuto anche il patrocinio del Comune di Fubine Monferrato. Main Sponsor: DS Automobiles e BDO. Partner Istituzionale: Regione Piemonte. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Official Supplier: Kappa, Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Titleist, Peviani. Official Advisor: Infront.
Le giocatrici in campo per Komen Italia, Charity Partner dell’evento – La solidarietà in prima fila nel Ladies Italian Open con Komen Italia, Charity Partner dell’evento e di Golf è DONNA, iniziativa della FIG, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che può contare sul supporto di 65 circoli Punti Rosa per lo sviluppo del movimento femminile. Al Golf Club Margara tante concorrenti hanno gareggiato indossando il Ribbon rosa di Komen Italia come segno di vicinanza e condivisione. In occasione del torneo è stata realizzata una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.
Video e fotogallery sul sito ufficiale del torneo - I video, con le interviste alle protagoniste, e le fotogallery di giornata, sono consultabili sul sito www.ladiesitalianopen.com nella sezione Gallery.
(Da Ufficio Stampa Federgolf)