29 Maggio 2021

Ladies Italian Open: dilettanti all’attacco comanda Malchirand. quinta Melgrati

Carolina Melgrati Carolina Melgrati

Fubine Monferrato, 29 maggio 2021 – Al Golf Club Margara (par 72) grazie a un birdie realizzato alla 18 (l’ultima di giornata) Lucie Malchirand è rimasta da sola in testa alla classifica nella 25esima edizione del Ladies Italian Open, secondo appuntamento del Ladies European Tour (LET) 2021. Con un totale di 137 (66 71, -7) la 18enne dilettante di Carnoux-en-Provence ad un giro dal termine ha un colpo di vantaggio sull’inglese Gabriella Cowley, seconda con 138 (-6), e punta a diventare la terza francese nella storia a imporsi nella massima rassegna del golf tricolore femminile.

In Piemonte dopo il secondo e penultimo round è ancora una giovane amateur la migliore azzurra in gara con Carolina Melgrati, 18enne nata a Monza, che è risalita dalla 16/a alla 5/a posizione con uno score di 140 (71 69, -4) ed è ora a tre colpi dalla vetta, in corsa per la vittoria. Nella Top 10 anche la toscana Roberta Liti, 7/a con 141 (71 70, -3). Mentre è 15/a con 142 (70 72, -2) Giulia Molinaro. E’ invece scivolata dalla 3/a alla 42/a posizione con 146 (67 79, +2) Alessia Nobilio. Sono 64 – sulle 126 iniziali – le giocatrici rimaste in gara.

Classifica corta, la sfida per il titolo in Piemonte è apertissima – A Fubine Monferrato sognano il successo anche la spagnola Maria Hernandez e la sudafricana Lejan Lewthwaite, entrambe 3/e con 139 (-5). Mentre in 5/a posizione, al fianco della Melgrati, c’è anche l’indiana Tvesa Malik, protagonista del miglior parziale di giornata (66, -6). Stesso score della Liti per altre 7 proette: l’australiana Stephanie Kyriacou (miglior rookie nel 2020 sul LET), l’austriaca Sarah Schober, la finlandese Sanna Nuutinen, la gallese Chloe Williams, la norvegese Tonje Daffinrud, la tedesca Olivia Cowan e la britannica Eleanor Givens (in testa dopo 18 buche con la Malchirand). Sono dunque almeno 14 le giocatrici che in Piemonte si contenderanno lo scettro, con l’Italgolf che insegue il primo successo nella competizione. E’ invece uscita al taglio l’inglese Florentyna Parker, campionessa uscente (ha vinto la 24esima edizione del Ladies Italian Open nel 2014 in Umbria, al Golf Club Perugia), 68/a con 150 (+6).

Le azzurre – Quattro le azzurre che hanno superato il taglio. Insieme alla Melgrati e alla Liti, grandi protagonisti di giornata, accedono all’ultimo e decisivo round anche Molinaro e Nobilio. Sono invece uscite al taglio, 76/e con 151 (+7), Lucrezia Colombotto Rosso (76 75) e Virginia Elena Carta (77 74). Out anche Giulia Sergas (76 77) e Stefania Croce (80 73), entrambe 98/e con 153 (+9). E’ stata costretta al ritiro per un infortunio al collo, dopo 12 buche giocate del primo round, Veronica Zorzi.

Due su due. Alla fase finale del torneo l’Italgolf vanterà entrambe le dilettanti portate in gara, Melgrati e Nobilio. Un grande risultato che premia il lavoro dell’eccellente staff tecnico della FIG.

Talento ed entusiasmo, Melgrati sogna l’impresa – Partita dalla buca 10 la Melgrati ha chiuso le prime nove buche con due birdie e altrettanti bogey. Poi, nelle seconde nove, la lombarda ha messo il turbo realizzando altri quattro birdie. Grandi rimpianti e un po' di rammarico per un bogey alla 9 (l’ultima di giornata) dopo un putt ravvicinato sbagliato. Ma la consapevolezza e la felicità di essere lì, ai piani alti della classifica, in corsa per l’impresa. Un traguardo forse impensabile alla vigilia per un talento che vanta 4 titoli italiani. E che questa settimana avrebbe dovuto difendere il titolo vinto nel 2020 al Campionato Nazionale Femminile/Trofeo Giuseppe Silva.

L’indiana Tvesa Malik firma il miglior score del secondo round – Tvesa Malik con un parziale di 66 (-6) avvalorato da 9 birdie e macchiato da un bogey e un doppio bogey, ha firmato il miglior parziale di giornata risalendo dalla 52/a alla 5/a posizione al fianco della Melgrati. Bella soddisfazione per la 25enne di Delhi, professionista dal 2017.

Le dichiarazioni

Lucie Malchirand – “Un altro ottimo giro, è davvero eccitante essere in testa alla classifica anche se rispetto al primo round è stata tutta un’altra storia. Due settimane fa ho vinto il Portuguese International Amateur Championship e ora sono in piena corsa per la vittoria qui in Italia, in un torneo importantissimo. Spero ovviamente nell’impresa, ce la metterò tutta”. E’ la felicità di Lucie Malchirand, dilettante transalpina che guida il leaderboard nella 25esima edizione del torneo e punta a diventare la terza francese (dopo Ludivine Kreutz nel 2003 e Gwladys Nocera nel 2006) a conquistare il Ladies Italian Open.

Carolina Melgrati – “Sono certamente soddisfatta anche se all’inizio non è stato facile. Rispetto al primo round i green erano molto più duri e ho fatto un po' di fatica. Poi, nelle seconde nove, ho preso fiducia realizzando quattro birdie anche grazie al mio caddie e coach, Enrico Trentin, che è stato fantastico. Peccato per quell’errore nel finale ma sono a tre colpi dalla leader e darò il massimo per inseguire l’impresa”. Così Carolina Melgrati al termine del secondo round.

Roberta Liti - “Sono contenta, ho giocato bene dopo un inizio non fantastico e i tre birdie realizzati nelle ultime sei buche di giornata sono stati certamente importanti anche in vista dell’ultimo round. Sto tirando buoni colpi dal tee, concedendomi inoltre molte opportunità da birdie e questo è certamente positivo. Il merito è anche di Alessio Bruschi (ex giocatore della nazionale italiana, vincitore del Campionato Nazionale Open e del PGA of Italy Championship nel 2013 e nel 2004 del Gosser Open, evento dell’Alps Tour, ndr), mio caddie qui al Ladies Italian Open, che mi sta aiutando molto a gestire il campo e ad avere pazienza. La sua esperienza è preziosa e ora nel terzo giro darò il massimo. E’ bellissimo essere qui nel mio Paese e nel torneo di casa. ‘Il futuro?’. Mi auguro e spero sia sul LPGA Tour”. Questa la soddisfazione di Roberta Liti, 25enne di Colle di Val d’Elsa (Siena) che gioca principalmente sul Symetra Tour, il secondo circuito statunitense femminile dove ha, quale miglior risultato, un quinto posto nel 2020 al Symetra Classic.

Video e fotogallery sul sito ufficiale del torneo - I video, con le interviste alle protagoniste, e le fotogallery di giornata sono consultabili sul sito www.ladiesitalianopen.com nella sezione Gallery.

Formula di gioco e montepremi – Sono ora 64 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contendono un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputa sulla distanza di 54 buche.

Hole in one: in palio una DS 7 Crossback E-Tense 225 Business – Ancora una possibilità. La giocatrice che realizzerà per prima, nell’ultimo round, una hole in one alla buca 6 (par 3 da 191 yards, 175 metri) vincerà l’autovettura DS 7 Crossback E-Tense 225 Business, messa in palio da DS Automobiles quale Main Sponsor dell’evento. Nei primi due giri l’impresa è stata solo sfiorata.

Il torneo a porte chiuse – Nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Ladies Italian Open si gioca a porte chiuse.

Il Golf Club Margara ospita per la prima volta l’Open d’Italia femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972 e che, per la prima volta in assoluto, ospita il Ladies Italian Open. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno accoglierà anche l’Italian Challenge Open (gara del secondo circuito continentale maschile in programma dal 22 al 25 luglio).

Gli Sponsor e i Partner – Il 25° Ladies Italian Open ha il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Ha anche il patrocinio del Comune di Fubine Monferrato. Main Sponsor: DS Automobiles e BDO. Partner Istituzionale: Regione Piemonte. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Official Supplier: Kappa, Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Titleist, Peviani. Official Advisor: Infront.

Le giocatrici in campo per Komen Italia, Charity Partner dell’evento – La solidarietà scende in campo nel Ladies Italian Open con Komen Italia, Charity Partner dell’evento e di Golf è DONNA, iniziativa della FIG, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che può contare sul supporto di 65 circoli Punti Rosa per lo sviluppo del movimento femminile.  Al Golf Club Margara tante concorrenti hanno gareggiato indossando il Ribbon rosa di Komen Italia come segno di vicinanza e condivisione. In occasione del torneo è attiva una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.

(Da Ufficio Stampa Federgolf)

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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