28 Maggio 2021

Ladies Italian Open: dilettanti al top, Malchirand prima, Nobilio terza

Lucie Malchirand Lucie Malchirand

Dopo sette anni di attesa la 25esima edizione del Ladies Italian Open al Golf Club Margara (par 72) di Fubine Monferrato (Alessandria) è iniziata nel segno dello spettacolo. A guidare il leaderboard, con un parziale di 66 (-6), l’inglese Eleanor Givens e la dilettante francese Lucie Malchirand. Grande inizio per la milanese Alessia Nobilio (anche lei dilettante), la migliore tra le azzurre in gara al termine del primo round, 3/a con 67 (-5) al fianco della britannica Gabriella Cowley e ad un solo colpo dalle leader. Dopo 18 buche giocate (su un totale di 54) sono quattro le italiane nella Top 20.

Quattro azzurre nella Top 20 – Oltre alla Nobilio, che ha realizzato 7 birdie con due bogey, sono partite con il piede giusto anche Giulia Molinaro, 12/a con 70 (-2) e tra le più attese. E ancora: Roberta Liti e Carolina Melgrati (tra le due dilettanti azzurre in gara), entrambe 16/e con 71 (-1). Le performance di Nobilio e Melgrati sono la testimonianza del grande lavoro svolto da tutto il settore tecnico della Federazione Italiana Golf che ha sempre puntato fortemente sui giovani, con l’obiettivo di creare una nuova generazione di talenti, guardando al presente ma soprattutto al futuro anche nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023.

Le altre italiane – Condividono invece la 82/a posizione con 76 (+4) Giulia Sergas (che con la Molinaro ha rappresentato l’Italia ai Giochi di Rio de Janeiro 2016) e Lucrezia Colombotto Rosso. Mentre Virginia Elena Carta, alla prima gara da professionista, è 90/a con 77 (+5) davanti a Stefania Croce, 117/a con 80 (+8). Dopo 12 buche giocate Veronica Zorzi è stata invece costretta a ritirarsi per un infortunio al collo. Dalle 9 iniziali passano dunque a 8 le giocatrici italiane in gara.

La classifica generale – Tra le prime dieci posizioni ecco poi la sudafricana Lejan Lewhthwaite e la gallese Lydia Hall, entrambe 5/e con 68 (-4). Ma anche l’australiana Stephanie Kyriacou (rookie of the year del Ladies European Tour 2020), 7/a con 69 (-3) al fianco di altre quattro giocatrici: le svedesi Frida Gustaffson Spang e Annelie Sjoholm, la francese Emma Grechi e la finlandese Ursula Wikstrom. E’ invece 52/a (74, +2) l’inglese Florentyna Parker, che difende il titolo vinto in Umbria nel 2014 (anno della 24esima edizione del Ladies Italian Open) al Golf Club Perugia.

Malchirand e Nobilio, curiosità delle due grandi sorprese del primo round – Malchirand e Nobilio occupano rispettivamente il 20/o e il 25/o posto del world amateur golf ranking ed entrambe, la curiosità, hanno vinto il Portuguese International Amateur Championship. Nel febbraio 2020 a Palmela ha trionfato la Nobilio nella 90esima edizione del torneo. Mentre nel maggio 2021 a succederle nell’albo d’oro è stata proprio la 18enne di Carnoux-en-Provence. Che nel 2019, con la Nobilio, è stata tra le protagoniste della Junior Solheim Cup a Gleneagles, in Scozia. Carriera da dilettante davvero ricca di successi per la Nobilio che, nel 2018, ha giocato la Junior Ryder Cup a Parigi. Per lei pure un titolo mondiale a squadre (World Junior Girls Championship) e due Campionati Europei Girls con il team azzurro.

Il profilo di Eleanor Givens, leader con la Malchirand – Professionista dal 2012, la Givens è nata il 9 marzo del 1989 a Darlington. Ancora a secco di successi sul LET, ha chiuso il 2020 al 27/o posto dell’ordine di merito e con un sesto posto nella classifica individuale del Saudi Ladies Team International ha eguagliato il suo miglior piazzamento in carriera sul circuito. Ha iniziato a giocare a golf all’età di 6 anni, ama la lettura e lo shopping. Per lei anche una laurea in Finanza in America alla University of Denver.

Le dichiarazioni

Lucie Malchirand, “partenza perfetta su un campo eccezionale” - “Una partenza perfetta, mi sono davvero divertita ed essere qui in Italia è straordinario così come meraviglioso è questo campo. Sono in Piemonte per ben figurare e il mio obiettivo è quello di passare in futuro al professionismo, ora però voglio godermi questa esperienza. Amo la cucina italiana e in particolar modo i ravioli. Inoltre, adoro il gelato”. Lucie Malchirand è entusiasta dopo le prime 18 buche giocate al Golf Club Margara dov’è, a sorpresa, in testa alla classifica insieme alla Givens.

Alessia Nobilio, “ottimo inizio, darò il massimo fino alla fine” - “Un inizio emozionante ed esaltante. Essere qui al fianco di queste campionesse è bellissimo e come se già non bastasse il gioco mi ha supportato nel migliore dei modi. Ho puttato molto bene e il campo è davvero perfetto. Le aste nel primo round erano attaccabili ed è andato tutto nel verso giusto. Un grazie al mio caddie, nonché mio maestro, Alain Vergari, per tutto il supporto che mi dà. ‘Obiettivo?’. Dare il meglio di me stessa fino alla fine del torneo”. Questa la soddisfazione di Alessia Nobilio al termine del giro d’apertura del Ladies Italian Open.

Giulia Molinaro, “bene da tee a green ma sui par 5 è mancato qualche birdie” - “Ho giocato molto bene da tee a green fallendo però l’opportunità di realizzare un birdie in tutti e tre i par 5 del campo. Purtroppo non ho puttato al meglio, ma davanti a me ci sono ancora 36 buche per dare il massimo. ‘Un pronostico?’. A mio avviso si vincerà il torneo con uno score complessivo di ‘-12’ o ‘-13’. Io ci credo”. Sono le dichiarazioni di Giulia Molinaro che, dal 3 al 6 giugno, sarà tra le protagoniste della 76esima edizione dello US Women’s Open a San Francisco, in California (Usa).

Video e fotogallery sul sito ufficiale del torneo - I video, con le interviste alle protagoniste, e le fotogallery di giornata sono consultabili sul sito www.ladiesitalianopen.com nella sezione Gallery.

Formula di gioco e montepremi – Sono 125 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contendono un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputa sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto.

Hole in one: in palio una DS 7 Crossback E-Tense 225 Business – Una sfida nella sfida. La giocatrice che realizzerà per prima nei tre giorni di gara una hole in one alla buca 6 (par 3 da 191 yards, 175 metri) vincerà l’autovettura DS 7 Crossback E-Tense 225 Business, messa in palio da DS Automobiles quale Main Sponsor dell’evento.

Il torneo a porte chiuse – Nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Ladies Italian Open si gioca a porte chiuse.

Il Golf Club Margara ospita per la prima volta l’Open d’Italia femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972 e che, per la prima volta in assoluto, ospita il Ladies Italian Open. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno accoglierà anche l’Italian Challenge Open (gara del secondo circuito continentale maschile in programma dal 22 al 25 luglio).

Gli Sponsor e i Partner – Il 25° Ladies Italian Open ha il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Ha anche il patrocinio del Comune di Fubine Monferrato. Main Sponsor: DS Automobiles e BDO. Partner Istituzionale: Regione Piemonte. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Official Supplier: Kappa, Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Titleist, Peviani. Official Advisor: Infront.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – La solidarietà scende in campo nel Ladies Italian Open con Komen Italia, Charity Partner dell’evento e di Golf è DONNA, iniziativa della FIG, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che può contare sul supporto di 65 circoli Punti Rosa per lo sviluppo del movimento femminile. In occasione del torneo al Golf Club Margara è attiva una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.

(Da Ufficio Stampa Federgolf)

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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