Corsa di testa vincente dell’austriaco Bern Wiesberger, 35enne di Vienna, che ha dominato nel Made in HimmerLand (European Tour) concluso con 263 (66 65 68 64, -21) colpi dove ha riconfermato il titolo ottenuto nel 2019 (nel 2020 torneo annullato per la pandemia) e ha portato a otto i successi nel circuito tra i quali figura quello nell’Open d’Italia del 2019.
Sul percorso dell’HimmerLand G&CC (par 71), a Farso in Danimarca, grande impresa, anche se non coronata dalla vittoria, di Guido Migliozzi (268 – 69 68 68 63, -16) che ha rimontato dalla 14ª alla seconda piazza con un 63 (-8, otto birdie senza bogey), miglior punteggio di giornata e inferiore di un colpo rispetto allo score parziale di Wiesberger (64, -7, otto birdie, un bogey), il quale insieme al trofeo ha ricevuto un assegno di 229,480 euro su un montepremi di 1.500.000 euro. E’ il secondo posto consecutivo di Migliozzi, dopo quello nel British Masters che gli farà fare altri passi in avanti nel World Ranking, dove attualmente è il migliore tra gli italiani, che lo ha portato al nono posto nella money list continentalee che praticamente lo ha già qualificato per il prossimo major, l’US Open (17-20 giugno, California), perché sicuramente avrà uno dei dieci posti che saranno assegnati ai primi di una speciale classifica che tiene conto dei piazzamenti nello stesso British, nella gara appena conclusa e nel prossimo Porsche European Open (3-6 giugno).
Hanno occupato la terza posizione con 269 (-15) l’australiano Jason Scrivener e gli inglesi Jordan Smith e Richard Bland, che il British Masters lo ha vinto superando Migliozzi al playoff. In sesta con 270 (-14) lo svedese Alexander Bjork e il neozelandese Josh Geary.
Ha risalito la classifica di dieci gradini Nino Bertasio 25° con 275 (69 72 67 68, -9), e di sette Lorenzo Gagli, 59° con 280 (74 66 72 68, -4), autore di una “hole in one” alla buca 16, par 3 di 117 metri, la seconda della gara dopo quella realizzata di Bjork sullo stesso green nel secondo round. E’ retrocesso quasi in coda Renato Paratore, da 58° a 71° con 284 (69 71 71 73, par).
Bertasio ha girato in 68 (-3) colpi con un eagle, quattro birdie e tre bogey e Gagli ha ottenuto lo stesso punteggio unendo all’ace tre birdie e due bogey. Per Paratore 73 (+2) colpi con due birdie e quattro bogey. Sono usciti al taglio dopo 36 buche Francesco Laporta, 74° con 141 (69 72, -1), Edoardo Molinari, 90° con 142 (72 70, par), Lorenzo Scalise, 151° con 154 (77 77, +12), e Andrea Pavan, 153° con 166 (87 79, +24).
TERZO GIRO - Volata finale verso il successo nel Made in HimmerLand (European Tour) con l’austriaco Bernd Wiesberger che, con 199 (66 65 68, -14) colpi, ha mantenuto la leadership e che ha l’occasione per confermare il titolo conquistato nel 2019 (nel 2020 torneo annullato per la pandemia).
Sul percorso dell’HimmerLand G&CC (par 71), a Farso in Danimarca, il 35enne di Vienna, sette titoli sul circuito, ha rallentato con un 68 (-3) e qualche pausa (sei birdie, tre bogey), ma lo score è stato sufficiente per lasciare a un colpo il tenace svedese Alexander Bjork, autore di un 66 (-5), che nel secondo giro ha anche realizzato una “hole in one” (buca 16, par 3, metri 117).
Si è mantenuto al 14° posto con 205 (69 68 68, -8) Guido Migliozzi, è risalito di 23 posizioni Nino Bertasio, 35° con 207 (68 72 67, -6), e sono rimasti nelle retrovie Renato Paratore, 58° con 211 (69 71 71, -2), e Lorenzo Gagli, 66° con 212 (74 66 72, -1).
Saranno in corsa per il titolo anche l’inglese Laurie Canter, terzo con 202 (-11), che ha firmato un 64 (-7, un eagle, sei birdie, un bogey), miglior score di giornata, realizzato anche dallo statunitense Kurt Kitayama (sette birdie), quarto con 203 (-10) alla pari con il giapponese Masahiro Kawamura, il neozelandese Josh Geary, l’australiano Jason Scrivener, l’austriaco Matthias Schwab e con l’inglese Richard Bland che la scorsa settimana si è imposto nel British Masters, superando al playoff Migliozzi.
Il veneto ha ottenuto un 68 (-3) con un cammino piuttosto accidentato tra sette birdie e quattro bogey. Ha segnato un colpo in meno Bertasio (67, -4) con cinque birdie e un bogey, Paratore viaggiato in par (71) con cinque birdie e altrettanti bogey e Gagli ha messo insieme due birdie, un bogey e un doppio bogey per il 72 (+2). Sono usciti al taglio dopo 36 buche Francesco Laporta, 74° con 141 (69 72, -1), Edoardo Molinari, 90° con 142 (72 70, par), Lorenzo Scalise, 151° con 154 (77 77, +12), e Andrea Pavan, 153° con 166 (87 79, +24).
Migliozzi e Paratore sono i lizza per uno dei dieci posti nel field del prossimo US Open (17-20 giugno, California), che saranno assegnati ai primi di una speciale classifica, non altrimenti esenti, dopo un trittico che comprende, oltre al British Masters già disputato e all’attuale gara anche il prossimo Porsche European Open (3-6 giugno). Il montepremi è di 1.500.000 euro.
SECONDO GIRO - Show austriaco nel secondo giro del Made in HimmerLand (European Tour) sul percorso dell’HimmerLand G&CC (par 71), a Farso in Danimarca. dove Bernd Wiesberger è rimasto da solo al comando con 131 (66 65, -11) colpi e Matthias Schwab lo segue con 133 (-9). Buona prova di Guido Migliozzi, da 21° a 14° con 137 (69 68, -5), mentre sono retrocessi Renato Paratore (69 71) e Nino Bertasio (68 72), 58.i con 140 (-2), che comunque hanno superato il taglio insieme a Lorenzo Gagli (140 - 74 66) risalito dalla 125ª piazza.
Bernd Wiesberger, 35enne di Vienna, campione in carica per il titolo conquistato nel 2019 (nel 2020 torneo annullato per la pandemia), anno in cui ha vinto anche l’Open d’Italia per ora suo settimo titolo, ha girato in 65 (-6) colpi con sette birdie e un bogey. Gran rimonta dal 55* al terzo posto, con effetti speciali, dello svedese Alexander Bjork (134, -8), che ha realizzato un 63 (-8), miglior score di giornata con sei birdie e l’ausilio di una “hole in one” siglata alla buca 16, par tre di 117 metri.
Sono al quarto con 135 (-7) il giapponese Masahiro Kawamura, lo scozzese Stephen Gallacher, il neozelandese Josh Geary, lo spagnolo Pablo Larrazabal e l’inglese Richard Bland, reduce dal successo nel British Masters, dove ha superato Migliozzi al playoff. Tra i giocatori al nono posto con 136 (-6) anche lo svedese Joakim Lagergren, l’altro autore di un 63 (un eagle, sette birdie, un bogey) che gli ha fatto guadagnare 94 posizioni.
Migliozzi ha girato in 68 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey, Paratore in 71 (par) con tre birdie e tre bogey e Bertasio in 72 (+1) con due birdie e tre bogey. Prodezza di Gagli che ha messo insieme cinque birdie, senza bogey, per il 66 (-5). Sono usciti al taglio: Francesco Laporta, 74° con 141 (69 72, -1), Edoardo Molinari, 90° con 142 (72 70, par), Lorenzo Scalise, 151° con 154 (77 77, +12), e Andrea Pavan, 153° con 166 (87 79, +24).
L’uscita anzitempo ha dato un fiero colpo alle speranza di Molinari di poter ottenere uno dei dieci posti nel field del prossimo US Open (17-20 giugno, California), che saranno assegnati ai primi di una speciale classifica, non altrimenti esenti, dopo un trittico che comprende, oltre al British Masters già disputato e all’attuale gara anche il prossimo Porsche European Open (3-6 giugno). Restano in corsa Migliozzi e Paratore. Il montepremi è di 1.500.000 euro.
PRIMO GIRO - Classifica corta e buona prestazione di quattro azzurri nel primo giro del Made in HimmerLand (European Tour) sul percorso dell’HimmerLand G&CC (par 71), a Farso in Danimarca. Al vertice con 66 (-5) colpi si è formato un quintetto che comprende il finlandese Lauri Ruuska, lo spagnolo Pablo Larrazabal, il coreano Yikeun Chang, l’inglese Richard Bland, a segno domenica scorsa nel British Masters (superato Guido Migliozzi al playoff), e l’austriaco Bernd Wiesberger, campione in carica che difende il titolo due anni dopo averlo acquisito poiché la pandemia ha cancellato l’evento nel 2020. In sesta posizione con 67 (-4) il nordirlandese Jonathan Caldwell, l’inglese Laurie Canter, l’australiano Dimitrios Papadatos e l’austriaco Matthias Schwab.
E’ al decimo posto con 68 (-3) Nino Bertasio, e sono al 21° con 69 (-2) Renato Paratore, Guido Migliozzi e Francesco Laporta. Poco oltre la linea del taglio Edoardo Molinari, 86° con 72 (+1), e più indietro Lorenzo Gagli, 125° con 74 (+3), Lorenzo Scalise, 145° con 77 (+8), e Andrea Pavan, 156° e ultimo con 87 (+16).
Bertasio è stato un po’ discontinuo, ma efficace con sette birdie e tre bogey, Migliozzi e Paratore hanno marciato di pari passo con cinque birdie e tre bogey e Laporta ha segnato tre birdie e un bogey. Quanto a Pavan, la cui stagione sta divenendo molto difficile anche per un infortunio, è probabile che debba prendersi una pausa per rimettere tutto in ordine.
Migliozzi, Paratore e Molinari, ma può ancora entrare qualche altro azzurro, sono in corsa per conquistare uno dei dieci posti nel field del prossimo US Open (17-20 giugno, California), che saranno assegnati ai primi di una speciale classifica, non altrimenti esenti, dopo un trittico che comprende, oltre al British Masters già disputato e all’attuale gara anche il prossimo Porsche European Open (3-6 giugno). Il montepremi è di 1.500.000 euro.
LA VIGILIA - Saranno otto i giocatori italiani che prenderanno parte al Made in HimmerLand (27-30 maggio), torneo in calendario nell’European Tour: Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Renato Paratore, Lorenzo Scalise, Francesco Laporta, Nino Bertasio, Lorenzo Gagli e Andrea Pavan.
Sul percorso dell’HimmerLand G&CC, a Farso in Danimarca, saranno particolarmente motivati Migliozzi, Molinari e Paratore che dopo gli ottimi piazzamenti nel precedente Betfred British Masters (rispettivamente secondo dopo playoff, ottavo e undicesimo), sono in corsa per conquistare uno dei dieci posti nel field del prossimo US Open (17-20 giugno, California), che saranno assegnati ai primi di una speciale classifica, non altrimenti esenti, dopo un trittico che comprende, oltre al British Masters e all’attuale gara anche il prossimo Porsche European Open (3-6 giugno). Quanto a Migliozzi va ricordato che questa settimana ha sorpassato Francesco Molinari nel ranking mondiale divenendo il primo azzurro in detta classifica (142°).
Nel field l’austriaco Bernd Wiesberger, che difende il titolo conquistato nel 2019 (nel 2020 gara annullata per la pandemia) e vincitore dell’Open d’Italia nello stesso anno, i danesi Thorbjorn Olesen, cinque allori sull’European Tour con un Open d’Italia (2018) anche per lui, e Rasmus Hojgaard, 20 anni, due successi sul circuito e una recente breve esperienza sul PGA Tour, che vanno inseriti tra i favoriti se non altro perché giocano in casa, gli inglesi John Bland, reduce dall’exploit nel British Masters, Andy Sullivan, Eddie Pepperell e David Horsey (suo l’evento nel 2015), il francese Robin Roussel, il polacco Adrian Meronk, i sudafricani Justin Harding, il solo altro vincitore stagionale in campo (Kenya Open), Wilco Nienaber e Brandon Stone e gli statunitensi Julian Suri, a segno nel 2017, e Sihwan Kim. Al via, tra gli spagnoli al momento particolarmente non vincenti, Adri Arnaus e Jorge Campillo e, tra gli asiatici, i cinesi Ashun Wu e Haotong li, che sembrano scomparsi dai radar. Il montepremi è di 1.500.000 euro.
Diretta su GOLFTV - Il Made in HimmerLand sarà trasmesso in diretta da GOLF TV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), agli orari indicati: giovedì 27 maggio e venerdì 28, dalle ore 13 alle ore 18; sabato 29 e domenica 30, dalle ore 13,30 alle ore 18. Commento Maurizio Trezzi e di Matteo Delpodio.