16 Maggio 2021

LET: Lee-Anne Pace non fa sconti

Lee-Anne Pace Lee-Anne Pace

Era la grande favorita e non si è smentita la sudafricana Lee-Anne Pace, che ha vinto con 290 (70 75 73 72, +2) il South African Women's Open, torneo che ha aperto la stagione del Ladies European Tour 2021 sul percorso del Westlake Golf Club (par 72), a Città del Capo in Sudafrica. Si è classificata al 40° posto con 305 (77 79 73 76, +17) Lucrezia Colombotto Rosso, unica italiana in gara.

La 40enne di Paarl ha portato a dieci i titoli sul circuito, dove ha iniziato la carriera, per un palmarès che comprende anche un successo sul LPGA Tour dove attualmente svolge l’attività Anche lei, seguendo l’esempio di tanti colleghi uomini, è tornata in patria appositamente per disputare l’Open nazionale. In una gara in cui nessuna concorrente ha chiuso in par o sotto, alla vincitrice, che ha ricevuto un assegno di 30.000 euro su un montepremi di 200.000 euro,  è bastato un giro in 72 (par) con tre birdie e altrettanti bogey per prevalere.

Lee-Anne Pace ha avuto ragione per un colpo della tedesca Leonie Harm (291, +3). In terza posizione con 295 (+5) l’altra tedesca Karolin Lampert e la sudafricana Nicole Garcia e in quinta con 294 (+6) l’austriaca Sarah Schober, la francese Manon Gidali e l’emergente slovena Pia Babnik. Per Lucrezia Colombotto Rosso un 76 (+4) in chiusura con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey.

 

TERZO GIRO - Terzo giro dell’Investec South African Women's Open sospeso per pioggia sul percorso del Westlake Golf Club (par 72), a Città del Capo in Sudafrica. Nel torneo inaugurale della stagione 2021 del Ladies European Tour sono al comando con “+2” la sudafricana Lee-Anne Pace, fermata all’ottava buca, e la slovena Pia Babnik che è arrivata alla nona.

In terza posizione con “+3” la francese Agathe Sauzon e la sudafricana Nicole Garcia, in vetta dopo due giri, entrambe stoppate alla buca 8, e in quinta con “+4” la tedesca Leonie Harm, anche lei uscita dal campo dopo otto buche.

Ha finito il giro Lucrezia Colombotto Rosso, unica italiana in gara e lo scorso anno settima in tale evento, risalita dal 61° al 37° posto con 229 (77 79 73, +13), autrice di un 73 (+1) con un birdie e due bogey. Il montepremi è di 200.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Ancora le sudafricane a menare la danza nell’Investec South African Women's Open, torneo inaugurale della stagione 2021 del Ladies European Tour che si sta svolgendo sul percorso del Westlake Golf Club (par 72), a Città del Capo in Sudafrica. E’ stata Nicola Garcia a portarsi al vertice con 144 (71 73, par) colpi dopo un giro in 73 (+1), con tre birdie e quattro bogey, in una giornata in cui una sola giocatrice è scesa sotto par, la spagnola Silvia Banon, nona con 148 (+4), che ha segnato un 71 (-1), e con soltanto tre che hanno girato nel 72 del par. Ha assommato 79 (+7) colpi Lucrezia Colombotto Rosso, lo scorso anno settima in questo evento, che comunque è riuscita a superare il taglio con l’ultimo punteggio utile (61ª con 156 - 77 79, +12).

Nicole Garcia, 30enne di Benoni senza titoli sul circuito, ha sorpassato la connazionale Lee-Anne Pace, nove successi sul LET e uno nel LPGA Tour, ora seconda con 145 (+1) insieme alla tedesca Leonie Harm. In quarta posizione con 146 (+2) la scozzese Kylie Henry e in quinta con 147 (+3) la sudafricana Tandi McCallum, l’iberica Elia Folch, la slovena Pia Babnik e la gallese Lydia Hall, che era in vetta dopo un giro insieme alla Pace. Il montepremi è di 200.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Sudafricane al proscenio nella gara d’apertura del Ladies European Tour 2021, l’Investec South African Women's Open iniziato sul percorso del Westlake Golf Club (par 72), a Città del Capo in Sudafrica. Al vertice la favorita, Lee-Anne Pace, leader con 70 (-2) colpi insieme alla gallese Lydia Hall, e subito dietro Tandy McCallum e Nicola Garcia con 71 (-1), In quinta posizione con 72 (par)  la svedese Johanna Gustavsson e l’indiana Tvesa Malik e in settima con 73 (+1) nove concorrenti tra le quali la francese Agathe Sauzon, la svedese Jenny Haglund e la slovena Pia Babnik.

In una giornata difficile e in un campo complicato con green abbastanza piccoli, dove solo quattro giocatrici hanno battuto il par, è terminata al 49° posto con 77 (+5) Lucrezia Colombotto Rosso, che ha segnato due birdie, cinque bogey e un doppio bogey.

Lee-Anne Pace, 40enne di Paarl, nove titoli nel LET, dove è iniziata la sua carriera  e uno nel LPGA Tour, in cui sta proseguendo, ha realizzato un eagle, un birdie e un bogey e Lydia Hall le ha tenuto testa con quattro birdie e due bogey. Il montepremi è di 200.000 euro.

 

LA VIGILIA - Parte dal Sudafrica il Ladies European Tour con l’Investec South African Women's Open (13-16 maggio), il primo di 30 eventi programmati in venti nazioni. Sul tracciato del Westlake Golf Club, a Città del Capo, in campo una sola italiana, Lucrezia Colombotto Rosso, una delle tre proette italiane al momento più attive, insieme a Giulia Molinaro (LPGA Tour) e a Roberta Liti (Symetra Tour), per un movimento che ancora stenta a decollare. Un buon viatico promozionale sarà sicuramente la prossima settimana il Ladies Italian Open (28-30 maggio), giunto alla 25ª edizione, che avrà luogo al Golf Club Margara di Fubine (AL).

In Sudafrica lo scorso anno Lucrezia Colombotto Rosso, 25enne torinese, ha ottenuto una delle sue due top ten (settima, l’altra nel Tipsport Czech Open, quarta) in una stagione particolarmente difficile per il Covid-19 e dove si è sicuramente ben comportata terminando 24ª nell’ordine di merito.

Nel field fari puntati su Lee-Anne Pace, 40enne di Paarl, nove titoli nel LET, dove ha cominciato, e uno nel LPGA Tour, in cui attualmente gioca, ottima giocatrice e punto di riferimento per le giovani leve della sua nazione, ma saranno in molte a provare a firmare l’albo d’oro tra le quali le sue connazionali Nicole Garcia e Stacy Lee Bregman, l’austriaca Christine Wolf, la francese Celine Herbin, le svedesi Caroline Hedwall e Jenny Haglung, la norvegese Marianne Skarpnord (suo l’Open d’Italia nel 2009), la tedesca Olivia Cowan, la spagnola Noemi Jimenez e la slovena Pia Babnik, per citarne alcune.

Il torneo sarà valido quale qualifica per l’US Womens Open (San Francisco, 3-6 giugno), al quale accederanno le prime quattro classificate non altrimenti qualificate. Da ricordare che Lucrezia Colombotto Rosso ha preso parte al major nel 2019 dopo aver vinto la prequalifica europea. Il montepremi è di 200.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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