Ritorno e traguardo storico per il Ladies Italian Open che rientra nel calendario del Ladies European Tour a distanza di sette anni dall’ultima volta e si prepara a festeggiare un quarto di secolo. La 25esima edizione del torneo si giocherà dal 28 al 30 maggio al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria), per la prima volta in Piemonte.
Il green si tinge di rosa verso la Ryder Cup 2023 - Un evento di grande prestigio inserito all’interno del Progetto Ryder Cup 2023, il percorso di avvicinamento alla sfida Europa-Usa in programma da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre al Marco Simone Golf & Country Club di Roma. Con il Patrocinio della Regione Piemonte, la Federazione Italiana Golf guidata da Franco Chimenti – in accordo con l’Official Advisor Infront - punta così alla valorizzazione di una Regione di tradizione golfistica e dal grande appeal turistico con un torneo all’insegna dell’eco-sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.
Tre giorni di gara, 126 giocatrici - Le regine del massimo circuito continentale del green si daranno battaglia in un torneo che si annuncia attesissimo e che darà ulteriore slancio alla crescita del movimento femminile in Italia. Saranno 126 le giocatrici in campo e l’evento metterà in palio un montepremi complessivo di 200.000 euro. Dalla 24esima edizione, andata in scena al Golf Club Perugia nel 2014 e vinta dalla inglese (ma nata in Germania) Florentyna Parker, sono passati appunto sette anni. E’ questa una delle grandi novità del 2021 azzurro, per un torneo che ritorna agli antichi fasti.
Il Golf Club Margara ospita per la prima volta l’Open d’Italia femminile – In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972 e che, per la prima volta in assoluto, ospiterà il Ladies Italian Open. Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche.
Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno accoglierà anche l’Italian Challenge Open (gara del secondo circuito continentale maschile in programma dal 22 al 25 luglio). Nel 2019 il Golf Club Margara ha infatti ricevuto il premio “Impegnati nel verde”, riconoscimento ambientale promosso dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo, per promuovere lo sviluppo ecosostenibile del golf.
(Estratto dal Comunicato della Federazione Italiana Golf)