25 Aprile 2021

Eurotour: domina Garrick Higgo, 15° Migliozzi

Garrick Higgo (Gtty Images) Garrick Higgo (Gtty Images)

Il sudafricano Garrick Higgo ha travolto gli avversari nel Gran Canaria Lopesan Open, prima gara di un trittico dell’European Tour denominato “Canary Islands Swing” disputato al Meloneras Golf (par 70) di Las Palmas, a Gran Canaria in Spagna. Preso il comando nel terzo giro, nel quarto non ha mollato la presa e mettendo in scena il secondo 63 (-7, un eagle, cinque birdie) consecutivo, con lo score di 255 (65 64 63 63, -25), ha annullato il tentativo di rimonta del tedesco Maximilian Kieffer (258, -22), runner up per la seconda settimana consecutiva, dopo aver perso al playoff l’Austrian Open, malgrado sia ricorso agli effetti speciali con un 62 (-8, un eagle, sette birdie, un bogey), miglior parziale di giornata.

Protagonista mancato Guido Migliozzi, che aveva effettuato un ottimo recupero nei due giri centrali portandosi al settimo posto dopo una falsa partenza. Realizzato un birdie alla quarta buca, si è arenato e alla fine ha chiuso con un parziale di 69 (-1) - diciassette buche in par - valido per il 15° posto con 265 (70 64 62 69, -15). A metà graduatoria, 38° con 268 (69 63 68 68, -13), Nino Bertasio e in bassa, 62° con 272 (66 68 69 69, -8), Francesco Laporta.

In terza posizione con 259 (-21) il danese Jeff Winther, in quarta con 261 (-19) l’inglese Sam Horsfield e in quinta con 262 (-18) il danese Thorbjorn Olesen e lo scozzese Connor Syme.

Bertasio ha girato in 68 (-2) con tre birdie e un bogey e Laporta in 69 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Sono usciti dopo 36 buche: Edoardo Molinari, 100° con 137 (69 68, -3), Lorenzo Gagli, 133° con 140 (67 73, par), e Andrea Pavan, 150° con 146 (78 68, +6), tornato in campo dopo una pausa di quasi tre mesi per un infortunio a un polso.

Il “Canary Islands Swing”, proseguirà con il Tenerife Open (Golf Costa Adeje, 29 aprile- 2 maggio) e con il Tenerife Championship (6-9 maggio, stesso tracciato).

 

TERZO GIRO -. Sarà il sudafricano Garrick Higgo, leader con 192 (65 64 63, -18) colpi, il primo sui blocchi di partenza per il giro finale del Gran Canaria Lopesan Open, prima gara di un trittico dell’European Tour denominato “Canary Islands Swing”, che si sta disputando al Meloneras Golf (par 70) di Las Palmas, a Gran Canaria in Spagna, dove uno dei protagonisti della giornata è stato anche Guido Migliozzi. Il veneto, infatti con una volata in 62 (-8) colpi, ha rimontato dal 45° al settimo posto con 196 (70 64 62, -14) e si è messo in corsa per il titolo, cosa che ha quasi dell’incredibile ripensando al 70 (par) e al 108° posto dopo il round iniziale.

Saranno in tanti, comunque, a contendersi il successo in una graduatoria con 14pretendenti nell’arco di quattro colpi.

Garrick Higgo, 21enne di Johannesburg, un titolo sull’European Tour (Open de Portugal, 2020), due sul Sunshine Tour dove ha iniziato la carriera e uno sul Big Easy Tour, il secondo circuito di casa, ha rimontato dalla settima piazza con un 63 (-7, un eagle, sei birdie un bogey) su un campo che concede molto. Lo seguono a due colpi lo scozzese Connor Syme, il francese Matthieu Pavon e l’austriaco Matthias Schwab (194, -16) e a tre il danese Jeff Winther e l’inglese Sam Horsfield (195, -15). Insieme a Migliozzi vi sono i gallesi Rhys Enoch e Jamie Donaldson, l’olandese Wil Besseling, il tedesco Maximilian Kieffer, i danesi Joachim B. Hansen e Thorbjorn Olesen in vetta dopo due turni, e il cinese Ashun Wu, che è salito di 50 posizioni con un 61 (-9, nove birdie) eguagliando il record del campo stabilito nel secondo turno da Syme, dallo stesso Olesen e da Horsfield. Ormai fuori gioco l’atleta più atteso, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, nativo di Las Palmas, 29° con 199 (-11).

Hanno perso terreno gli altri due azzurri rimasti in gara dopo il taglio, Nino Bertasio, 35° con 200 (69 63 68, -10), e Francesco Laporta, 61° con 203 (66 68 69, -7). Migliozzi ha realizzato nove birdie e un bogey, Bertasio ha segnato un 68 (-2) colpi con otto birdie e troppi errori (tre bogey e un triplo bogey) e Laporta con quattro birdie e tre bogey ha chiuso con un parziale di 69 (-1). Sono usciti dopo 36 buche: Edoardo Molinari, 100° con 137 (69 68, -3), Lorenzo Gagli, 133° con 140 (67 73, par), e Andrea Pavan, 150° con 146 (78 68, +6), tornato in campo dopo una pausa di quasi tre mesi per un infortunio a un polso. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Impennata del danese Thorbjorn Olesen, leader con 126 (65 61, -14) colpi, nel Gran Canaria Lopesan Open, prima gara di un trittico dell’European Tour denominato “Canary Islands Swing”, che si sta disputando al Meloneras Golf (par 70) di Las Palmas, a Gran Canaria in Spagna. Alcune volte gli italiani che superano il taglio lo fanno in maniera golfisticamente stravagante con escursioni negli score di sei-sette colpi e, ma non in questo caso, anche di più. Nell’occasione è stato il turno di Nino Bertasio, da 84° a 23° con 132 (69 63, -8) e di Guido Migliozzi, da 108° a 45° con 134 (70 64, -6), un’alternanza troppo marcata di score che poi alla lunga spesso non paga. Al momento, però, si traduce come un “gran recupero”. Con lo stesso score di Migliozzi è passato anche Francesco Laporta (134 - 66 68), piuttosto regolare, ma che ha ceduto venti posizioni.

Thorbjorn Olesen, 31enne di Hareskovby, si è espresso con un gran 61 (-8, un eagle e sette birdie), miglior punteggio di giornata e nuovo record del campo (realizzato anche da Connor Syme e da Sam Horsfield). Attualmente Olesen è in attesa di processo in Inghilterra per gravissime accuse dopo follie commesse su un aereo. Per tale  motivo è stato sospeso dall’European Tour proprio quando la sua carriera stava decollando e poi, dopo qualche tempo, riammesso in attesa che iniziasse il processo stesso, non ha più ripreso il ritmo che lo aveva portato a conquistare cinque titoli sul circuito, compresi due nella penisola (Sicilian Open 2012 e Open d’Italia 2018), uno sul Challenge Tour e quattro nella Nordic League, il tour di terzo livello del Nord Europa dove ha iniziato. Per lui anche una World Cup (2016 con Soren Kjeldsen) e una presenza nella vittoriosa Ryder Cup di Parigi nel 2018.

Sulla scia del danese, secondi 127 (-13), l’olandese Will Besseling e il gallese Rhis Enoch, quest’anno a segno nel Sunshine Tour, e quarti con 128 (-12) il tedesco Maximilian Kieffer, il francese Robin Roussel e l’austriaco Matthias Schwab (36 buche senza bogey come Besseling). Al settimo posto con 129 (-11) il sudafricano Garrick Higgo e l’australiano Maverick Antcliff, che un paio d’anni addietro si è fatto conoscere nei circuiti cinesi.  

Non stanno brillando gli spagnoli e in particolare ha perso terreno, da 12° a 23° come Bertasio, il meglio classificato tra di loro, Rafa Cabrera Bello, nativo di Las Palmas e rientrato dal PGA Tour per l’occasione. Non decollano neanche il sudafricano Justin Harding, a segno nel Kenya Open, anch’egli 23°, e lo statunitense John Catlin (43°), reduce dal successo nell’Austrian Open dove ha superato al playoff Kieffer.

Nino Bertasio ha girato in 63 (-7) con sette birdie senza bogey, Migliozzi in 64 (-6) con otto birdie e due bogey e Laporta in 68 (-2) con quattro birdie e due bogey. Sono usciti al taglio, caduto a 135 (-5), Edoardo Molinari, 100° con 137 (69 68, -3), Lorenzo Gagli, 133° con 140 (67 73, par), e Andrea Pavan, 150° con 146 (78 68, +6), tornato in campo dopo una pausa di quasi tre mesi per un infortunio a un polso. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Quartetto al vertice con 63 (-7) colpi nel Gran Canaria Lopesan Open, prima gara di un trittico dell’European Tour denominato “Canary Islands Swing”, che si svolge al Meloneras Golf (par 70 ) di Las Palmas, a Gran Canaria in Spagna, mentre le prossime due avranno luogo nell’isola di Tenerife.

E’ composto dal francese Robin Roussel, dal danese Joachim B. Hansen, dall’olandese Joost Luiten e dal tedesco Maximilian Kieffer, secondo la scorsa settimana nell’Austrian Open, superaro al playoff dallo statunitense John Catlin, al momento 40° con 67 (-3).

Tra gli italiani si sono ben difesi Francesco Laporta, 25° con 66 (-4), e Lorenzo Gagli, 40° come Catlin, mentre sono oltre la linea del taglio Edoardo Molinari e Nino Bertasio, 84.i con 69 (-1), Guido Migliozzi, 108° con 70 (par), e Andrea Pavan, 150° con 78 (+8) dopo un parziale di “+9” sulle prime nove buche giocate (partito dalla 10), al rientro dopo quasi tre mesi per i postumi di iun infortunio al polso.

Seguono il quartetto di testa sette concorrenti al quinto posto con 64 (-6): gli inglesi Matt Ford, Ben Evans e Richard Bland, l’olandese Wil Besseling, lo spagnolo Alejandro Del Rey, lo scozzese Scott Jamieson e l’americano Julien Suri. Molto atteso l’iberico Rafa Cabrera Bello, nativo di Las Palmas, 12° con 65 (-5), insieme ad altri giocatori abbastanza gettonati nelle previsioni della vigilia quali l’inglese Eddie Pepperell e i sudafricani Dean Burmester e Justin Harding, quest’ultimo a segno in stagione nel Kenya Open.

Laporta ha segnato un eagle, quattro birdie e due bogey e Gagli cinque birdie e due bogey. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

 

LA VIGILIA - Comincia il “Canary Islands Swing”, un trittico di gare dell’European Tour che si svolge nelle Isole Canarie in Spagna. Si parte con il Gran Canaria Lopesan Open (22-25 aprile), al  Meloneras Golf di Las Palmas, a Gran Canaria, e si proseguirà con il Tenerife Open (Golf Costa Adeje, 29 aprile- 2 maggio) e con il Tenerife Championship (6-9 maggio, stesso tracciato).

A Las Palmas saranno in gara sei italiani, tre presenti la scorsa settimana in Austria, Nino Bertasio, Edoardo Molinari e Lorenzo Gagli e tre al rientro, Francesco Laporta e Guido Migliozzi, fermi da fine marzo (Kenya Savannah Classic), e Andrea Pavan, che ritorna dopo un periodo di stop d quasi tre mesi dovuto a un infortunio a un polso che ne ha condizionato l’inizio di stagione. Assente Renato Paratore, 12° nell’Austrian Open (con Gagli 15°). il quale riprenderà nel prossimo Tenerife Open.

Proveranno a farsi largo i giocatori iberici, che puntano in particolare su Rafa Cabrera Bello, nato a Las Palmas, promotore dal 2019 di un circuito nell’arcipelago riservato a giovani golfisti e rientrato nell’occasione dagli Stati Uniti dove esercita la ua attività sul PGA Tour, su Pablo Lazzarabal, Jorge Campillo, Nacho Elvira, Adrian Otaegui e su Adri Arnaus. Su tee di partenza anche tre vincitori stagionali, il francese Antoine Rozner (Qatar Masters), il sudafricano Justin Harding (Kenya Open) e lo statunitense John Catlin, che ha firmato il terzo titolo sul circuito la scorsa settimana nell’Austrian Open battendo al playoff il tedesco Maximilian Kieffer, anch’egli in gara, gli inglesi Ross McGowan, vincitore dell’ultimo Open d’Italia, Andy Sullivan, Marcus Armitage, Eddie Pepperell e Chris Wood, l’olandese Wil Besseling, il nordirlandese Cormac Sharwin e i sudafricani Justin Walters e Dean Burmester. Dall’Asia l’indiano S.S.P. Chawrasia e il cinese Ashun Wu. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

Diretta su GOLFTV ed Eurosport 2 - Il Gran Canaria Lopesan Open sarà trasmesso in diretta da GOLF TV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), e da Eurosport 2 agli orari indicati. GOLFTV: giovedì 22 aprile e venerdì 23, dalle ore 15 alle ore 20; sabato 24, dalle ore 14,30 alle ore 19; domenica 25, dalle ore 14 alle ore 18,30. Eurosport 2: giovedì 22 aprile e venerdì 23, dalle ore 16 alle ore 20; sabato 24 e domenica 25, differita dalle ore 24 alle ore 2. Commento di Maurizio Trezzi e di Marco Durante.

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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