Tornerà in campo sul LPGA Tour tredici anni dopo l’ultima volta. Era il 2008 quando Annika Sorenstam, svedese nata a Bro, nei pressi di Stoccolma, lasciò le scene agonistiche dopo aver dominato nel mondo del golf femminile per oltre un decennio, dalla metà degli anni Novanta al ritiro. Al suo attivo 72 titoli sul circuito americano (con dieci major), 14 nel Ladies European Tour, da dove era partita, quattro nel tour australiano, due in quello giapponese e tre in eventi a squadre, compresa la World Cup (2006). E a pieno diritto nella “Hall of Fame”.
A cinquant’anni ed eletta da pochi mesi presidente dell'International Golf Federation, parteciperà al prossimo Gainbridge Championship, in programma dal 25 al 28 febbraio a Orlando, in Florida, sul percorso del Lake Nona G&CC, che nel 1990 ospitò la prima edizione della Solheim Cup dove le statunitensi travolsero la squadra europea (11,5-4,5). Nel field del Gainbridge vi sarà anche Giulia Molinaro, al debutto stagionale.
A gennaio la Sorenstam aveva preso parte al Diamond Resorts Tournament of Champions, non tra le proettes, ma tra le celebrità impegnate con classifica a parte dove concluse al nono posto.
“Sono stata lontana dal golf giocato per troppi anni, - ha dichiarato - e non ho grandi aspettative, ma sono felice di poter tornare sul LPGA Tour. Per me è già importante essere in campo”