09 Febbraio 2021

Attività ridotta nel resto del mondo

Marcus Fraser Marcus Fraser

Negli altri tour maschili del mondo, fuori di PGA Tour ed European Tour, l’attività è ancora ridotta. Nei circuiti minori gestiti dal PGA Tour, si è praticamente in attesa della ripartenza.

Nel Korn Ferry Tour, dove dopo le numerose cancellazioni per la pandemia le stagioni 2020 e 2021 sono state unificate, si ripartirà con il LECOM Suncoast Classic (18-21 febbraio). Nel frattempo Will Zalatoris, numero uno dell’ordine di merito, sta cercando di prendere la ‘carta’ per il PGA Tour, dove sta giocando con la qualifica di Special Temporary Member, cosa che dovrebbe riuscirgli se continua come si è comportato nelle prime otto gare, terminate con quattro top ten.

Il PGA Tour Champions, per over 50, (anche in questo caso uniti i calendari del 2020 e 2021) è ripreso con il Mitsubishi Electric Championship, alle Isole Hawaii, dove si è imposto il nordirlandese Darren Clarke, al secondo titolo sul circuito e con 14 successi sull’European Tour, comprensivi di un major e di due WGC, davanti a un altro campione, il sudafricano Retief Goosen, due major insieme a cinque successi sul PGA Tour e a dodici nel circuito europeo.

Nel Mackenzie Tour Canada per ora sono state programmate solo le Qualifying School (sette sessioni), mentre non c’è ancora calendario per il PGA Tour Latinoamerica.

Tutto fermo nell’Asian Tour e nel Japan Golf Tour (quest’ultimo dovrebbe ricominciare da aprile, salvo problemi con la pandemia), e avvio da marzo per il Sunshine Tour sudafricano (Kit Kat Group Pro Am, 5-7), mentre si sta giocando in Australia, dove si sono imposti Marcus Fraser (Gippsland Super 6 Match Play), vecchia conoscenza dell’European Tour (tre titoli), al primo successo in casa, quindi Brad Kennedy (TPS Victoria), 46enne di Sydney al sesto alloro, con tre raccolti sul Japan Golf Tour, e Christopher Wood (suo il Victorian PGA Championship), trentenne di Wynnum (Queensland). In Europa il Challenge Tour riprenderà ad aprile in Sudafrica (Limpopo Championship, 22-25), l’Alps Tour a fine marzo con un evento da definire in Italia, e il Legends Tour (over 50) a maggio in Austria (Riegler & Partner Legends, 7-9).

Per quanto riguarda il golf femminile, a gennaio è iniziato il LPGA Tour con il Diamont Resort Tournament, appannaggio di Jessica Korda, e con prossimo appuntamento dal 25 a al 28 febbraio a Orlando, in Florida, per il Gainbridge LPGA. E’ stato annunciato il calendario del Symetra Tour, il secondo circuito femminile statunitense, che debutterà con il Carlisle Arizona (21-24 marzo), mentre il Ladies European Tour per ora ha dato notizia solo dell’Aramco Team Series, costituito da quattro tornei da un milione di dollari di montepremi in programma a New York, Londra, Singapore e a King Abdullah Economy City, in Arabia Saudita. Non ci sono news dal LET Access.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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