29 Novembre 2020

Emily Kristine Pedersen reginetta del LET

Emily Kristine Pedersen (foto Tristan Jones) Emily Kristine Pedersen (foto Tristan Jones)

Dominio della danese Emily Kristine Pedersen nell’Andalucia Costa del Sol Open de España, ultimo torneo stagionale del Ladies European Tour che ha vinto con 273 (68 71 68 66, -15) colpi sul percorso del Real Club de Golf Guadalmina (par 72), a San Pedro de Alcántara in Spagna, dove Lucrezia Colombotto Rosso si è classificata 40ª con 295 (72 73 74 76, +7).

Emily Kristine Pedersen, 24enne di Copenhagen, cinque successi sul circuito di cui quattro in stagione e tre negli ultimi tre eventi, si è anche imposta con largo margine nella Race To Costa del Sol (ordine di merito) che designa la miglior giocatrice della stagione.

La danese ha iniziato il giro finale con un colpo di vantaggio sulla spagnola Nuria Iturrioz che poi sono diventati quattro perché ha ulteriormente allungato il passo con un 66 (-6, sei birdie senza bogey) miglior parziale della sua prestazione e del turno. Il successo le ha reso un assegno di 90.000 euro su un montepremi di 600.000 euro.

Seconda la Iturrioz (277, -11) e terza un’altra iberica, Ana Pelaez (281, -7). In quarta posizione con 282 (-6) la finlandese Sanna Nuutinen e la marocchina Maha Haddioui e in sesta con 283 (-5) l’inglese Cloe Frankish, la francese Manon Gidali e la spagnola Azahara Muñoz, che sta svolgendo la sua carriera nel LPGA Tour statunitense.

Lucrezia Colombotto Rosso, 24enne torinese, ha portato a termine una buona stagione in cui ha espresso il suo valore tenendo una certa continuità di rendimento e conseguendo, tra l’altro, un quarto (Tipsport Czech) e un settimo posto (South African Open). E’ terminata 24ª nella money list.

TERZO GIRO - Cambio della guardia in vetta alla classifica dell’Andalucia Costa del Sol Open de España, ultimo torneo stagionale del Ladies European Tour in svolgimento sul percorso del Real Club de Golf Guadalmina (par 72), a San Pedro de Alcántara in Spagna, dove la danese Emily Kristine Pedersen (207 - 68 71 68, -9) ha superato la spagnola Nuria Iturrioz (208, -8), in vetta nei primi due turni, e dove Lucrezia Colombotto Rosso è 24ª con 209 (72 73 74, +3) colpi.

Emily Kristine Pedersen, 24enne di Copenhagen, quattro successi sul circuito di cui tre in stagione e due nelle precedenti gare in Arabia Saudita (Aramco Saudi International e Saudi Team International) la quale si appresta a divenire, comunque vada l’evento, regina nel LET 2020 essendo la sua posizione di leader della Race To Costa del Sol (ordine di merito) inattaccabile, ha rimontato con un 68 (-4) dovuto a due birdie e un eagle alla buca 18 che le ha permesso di rimanere sola al vertice con la Iturrioz che non è andata oltre il 72 del par (quattro birdie, quattro bogey).

In una classifica che si è di molto allungata seguono la marocchina Maha Haddioui, terza con 210 (-6), la spagnola Luna Sobron, quarta con 211 (-5), la scozzese Kelsey MacDonald, quinta con 212 (-4), e la francese Manon Gidali, sesta con 213 (-3). Lucrezia Colombotto Rosso, 14ª dopo due turni, ha ceduto posizioni con un 74 (+2, due birdie, quattro bogey).

Per recuperare il tempo perduto nelle due precedenti giornate di gara per maltempo, nel terzo giro le concorrenti sono partite con insoluta soluzione shotgun, ossia contemporaneamente da tutte le buche del campo. Il montepremi è di 600.000 euro.

SECONDO GIRO - La spagnola Nuria Iturrioz è la leader con 136 (66 70, -8) colpi dell’Andalucia Costa del Sol Open de España, ultimo torneo stagionale del Ladies European Tour, che viaggia con notevole ritardo sul percorso del Real Club de Golf Guadalmina (par 72), a San Pedro de Alcántara in Spagna. Dopo la sospensione del primo giro per la pioggia non si è riusciti a recuperare il tempo perduto e anche il secondo non è stato portato a compimento con la classifica provvisoria che potrà subire variazioni anche di peso. Fermata lungo il percorso Lucrezia Colombotto Rosso che, 14ª dopo ii turno d’apertura, nelle nove buche giocate (un birdie, un bogey) è salita in ottava posizione con un par possibile di miglioramento.

Nuria Iturrioz, 25enne di Palma di Maiorca, tre titoli sul LET e uno sul Symetra Tour statunitense, ha realizzato un 70 (-2, cinque birdie, tre bogey) che non le garantisce la leadership perché la scozzese Kelsey MacDonald, seconda con “meno 6”, ha ampie possibilità di sopravanzarla avendo ancora a disposizione undici buche. Ha concluso il turno la danese Emily Kristine Pedersen, tre successi in stagione di cui due nelle precedenti gare in Arabia Saudita (Aramco Saudi International e Saudi Team International), terza con 139 (-5), ma la finlandese Sanna Nuutinen, stesso “meno 5” ma sette buche ancora da giocare, ha le medesime chances della MacDonald. Tra le concorrenti giunte in club house sono al quinto posto con 143 (-1) l’inglese Meghan MacLaren e la tedesca Laura Fuenfstueck e all’ottavo con 144 (par) le francesi Manon Gidali e Astrid Vayson De Pradenne, l’inglese Alice Hewson e la norvegese Tonje Daffinrud. Il montepremi è di 600.000 euro.

PRIMO GIRO - Lucrezia Colombotto Rosso è al 14° posto con 72 (par) colpi nella classifica provvisoria dell’Andalucia Costa del Sol Open de España, ultimo torneo stagionale del Ladies European Tour, dove il giro iniziale non si è potuto concludere a causa della pioggia che ha fatto sospendere il gioco nel pomeriggio con 48 concorrenti fermate lungo il percorso del Real Club de Golf Guadalmina (par 72), a San Pedro de Alcántara in Spagna.

E’ al vertice con 67 (-5) la finlandese Sanna Nuutinen, 29enne di Helsinki, spesso in evidenza, ma ancora senza titoli sul circuito (sette birdie e un doppio bogey per lei), inseguita a un colpo dalla scozzese Kelsey MacDonald (68, -4). La loro posizione, però, non è molto solida poiché la tedesca Esther Henseleit, terza con “meno 3”, ha ancora otto buche per potersi prendere la leadership e hanno la stessa possibilità anche altre quattro proette al quarto posto con “meno 2”, la spagnola Nuria Iturrioz (fermata alla 10ª buca), la gallese Lydia Hall (13ª), l’inglese Alice Hewson (10ª) e la danese Emily Kristine Pedersen (10ª), tre successi in stagione di cui due nelle precedenti gare in Arabia Saudita (Aramco Saudi International e Saudi Team International) e che al termine della gara, comunque vada, sarà la regina 2020 del circuito, poiché prima con largo margine della Road To Costa del Sol, ossia l’ordine di merito. Il quartetto condivide la posizione con la tedesca Karolin Lampert, con la francese Celine Herbin e con l’iberica Luna Sobron, che hanno concluso con un 70 (-2).

Lucrezia Colombotto Rosso ha realizzato due birdie e due bogey. Il montepremi è di 600.000 euro.

LA VIGILIA - Si conclude la stagione del Ladies European Tour con l’Andalucia Costa Del Sol Open De España (26-29 novembre) sul percorso del Real Club De Golf Guadalmina, a San Pedro de Alcántara in Spagna.  Lucrezia Colombotto Rosso sarà l’unica italiana in campo in un anno difficile per tutti, atlete e responsabili del circuito, per continui ritocchi al calendario e cancellazioni causa la pandemia, che alla fine hanno portato alla disputa di soli 12 eventi. La 24enne torinese, comunque, ha espresso il suo valore con una buona continuità, ottenendo, tra l’altro, un quarto posto (Tipsport Czech) e un settimo (South African Open).

Favorita d’obbligo la danese Emily Kristine Pedersen, tre successi in stagione di cui due nelle precedenti gare in Arabia Saudita (Aramco Saudi International e Saudi Team International) e che al termine della gara, comunque vada, sarà la regina 2020 del circuito, poiché prima con largo margine della Road To Costa del Sol, ossia l’ordine di merito.

Altre due le vincitrici stagionali, l’inglese Alice Hawson e la gallese Amy Boulden, in un field che comprende anche le spagnole Azahara Muñoz, Nuria Iturrios e Noemi Jimenez, le tedesche Esther Henseleit, Olivia Cowan e Laura Fuenfstueck, la svedese Caroline Hedwall, l’indiana Aditi Ashok e le emergenti slovene Pia Babnik e Katja Pogacar. Da seguire anche la sudafricana Lee-Anne Pace, 39enne di Paarl, nove titoli sul LET prima di varcare l’oceano per l’avventura americana fino ad ora con un solo successo. Il montepremi è di 600.000 euro.

 

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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