23 Novembre 2020

PGA Tour: il playoff premia Robert Streb

Robert Streb Robert Streb

Robert Streb è tornato al successo dopo sei anni conquistando il titolo nel RSM Classic svoltosi al Seaside Course (par 70) e al Plantation Course (par 72) del Sea Island Resort, a Saint Simons Island in Georgia, con i due giri finali disputati sul Seaside, dopo che i concorrenti si erano alternati anche sull’altro nei primi due.

Streb, 33enne di Chickasha (Oklahoma), 214 partecipazioni sul PGA Tour, leader nei due turni centrali, ha concluso la gara con 263 (65 63 67 68, -19) colpi alla pari con Kevin Kisner (263 – 68 66 66 63) poi lo ha superato con un birdie alla seconda buca di spareggio. Una sorta di ricorso storico, perché anche il suo primo successo (McGladrey Classic, 2014) era maturato allo stesso modo, ossia con il birdie alla seconda buca supplementare. Kisner ha effettuato un gran recupero con un 63 (-7, sette birdie) sorpassando l’avversario alla buca 15, ma Streb lo ha riagganciato alla 17 con il terzo birdie di giornata, contro un bogey (68, -2). Poi l’epilogo che gli ha reso un assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari, il salto all’ottavo posto nella classifica FedEx Cup, la risalita dalla 380ª alla 116ª posizione nel World Ranking e l’invito per il Masters 2021.

E’ rimasto fuori dallo spareggio per un colpo Cameron Tringale (264, -18) e sono terminati al quarto posto con 265 (-17) Andrew Landry e l’austriaco Bernd Wiesberger, che ha usufruito di un invito dello sponsor. Tra i concorrenti al sesto con 266 (-16) il colombiano Camilo Villegas, secondo in questa gara nel 2016 dopo playoff, quindi al 12° con 268 (-14) l’australiano Jason Day, al 23° con 271 (-11) l’inglese Tyrrell Hatton, numero dieci mondiale, e lo svedese Henrik Stenson e al 37° con 273 (-9) Webb Simpson, numero sette, e l’inglese Tommy Fleetwood.

TERZO GIRO - A un giro dal termine Robert Streb conduce con 195 (65 63 67, -17) colpi nel RSM Classic che si sta disputando al Seaside Course (par 70) e al Plantation Course (par 72) del Sea Island Resort, a Saint Simons Island in Georgia.

Streb, 33enne di Chickasha (Oklahoma) alla 214ª gara sul PGA Tour, proverà a cogliere il secondo successo in carriera, dopo il primo datato 2014 (McGladrey Classic), potendo contare su tre colpi di margine su Zach Johnson e Bronson Burgoon (198, -14), maturati grazie a un 67 (-3, tre birdie senza bogey) ottenuto sul Seaside Course dove si disputerà anche l’ultimo turno. Possono comunque competere per il titolo anche l’argentino Emiliano Grillo, quarto con 199 (-13), Kyle Stanley, Kevin Kisner e il colombiano Camilo Villegas, anch’egli a digiuno di vittorie dal 2014 (quattro i suoi titoli), quinti con 200 (-12).

Sono fuori gioco l’australiano Jason Day, 14° con 203 (-9), gli inglesi Tommy Fleetwood e Tyrrell Hatton, numero dieci mondiale, 31.i con 206 (-6), e Webb Simpson, numero sei, 41° con 207 (-5). Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Il torneo su GOLFTV – Il RSM Classic viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Quarta giornata: domenica 22 novembre e dalle ore 19 alle ore 22. Commento di Nicola Pomponi e di Alessandro Bellicini.

SECONDO GIRO - Un gran giro in 63 (-9) e Robert Streb è balzato in vetta con 128 (65 63, -14) colpi al RSM Classic che si sta disputando al Seaside Course (par 70) e al Plantation Course (par 72) del Sea Island Resort, a Saint Simons Island in Georgia.

Streb, 33enne di Chickasha (Oklahoma), a caccia del secondo titolo sul circuito dopo il primo datato 2014 (McGladrey Classic) con una volata fatta di un eagle e nove birdie a fronte di due bogey al Plantation Course, ha sorpassato il colombiano Camilo Villegas, secondo con 130 (-12), leader dopo un giro insieme all’inglese Matt Wallace, scivolato in undicesima posizione con 135 (-7).

In una classifica che si è di molto allungata occupano la terza piazza con 131 (-11) Bronson Burgoon e Patton Kizzire, la quinta con 132 (-10) Harris English e Kyle Stanley e la settima con 133 (-9) Zach Johnson. Sono in media graduatoria l’australiano Jason Day, 22° con 136 (-6), l’inglese Tyrrell Hatton, numero sei mondiale, e lo svedese Henrik Stenson, 30.i con 137 (-5), e in bassa Webb Simpson, numero sei del World ranking, e l’inglese Tommy Fleetwood, 54.i con 139 (-3), che hanno superato il taglio con l’ultimo punteggio utile. Sono usciti l’inglese Justin Rose (140, -2), il coreano Sungjae Im (141 (-1), Tyler Duncan (142, +2), che difendeva il titolo, e Stewart Cink (144, +4), che ha portato a 600 le sue presenze sul PGA Tour. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

PRIMO GIRO - Il colombiano Camilo Villegas e l’inglese Matt Wallace sono i leader con “meno 6” dopo il primo giro del RSM Classic  che si sta disputando al Seaside Course (par 70) e al Plantation Course (par 72) del Sea Island Resort, a Saint Simons Island in Georgia. La classifica fa riferimento al par essendo differente quello dei due tracciati.

Camilo Villegas, 38enne di Medellin, quattro titoli sul circuito l’ultimo nel 2014, e Matt Wallace, 30enne di Hillingdon, quattro successi sull’European Tour, hanno realizzato entrambi un 66 al Plantation Course, il primo con sei birdie senza bogey e il secondo con otto birdie e due bogey.

Li seguono otto concorrenti a “meno 5”: Peter Malnati, Cameron Tringale, Adam Long, Patton Kizzire, Robert Streb, Keegan Bradley, Doug Ghim e lo slovacco Rory Sabbatini. Al 21° posto con “meno 3” l’inglese Tommy Fleetwood, al 31° con “meno 2” il suo connazionale Justin Rose e Webb Simpson, al 49° con ”meno 1” l’australiano Jason Day e l’inglese Tyrrell Hatton e al 64° con il par il coreano Sungjae Im. Praticamente già impossibile la difesa del titolo per Tyler Duncan, 132° con “+4”, e stesso score per Stewart Cink, che sperava di festeggiare meglio la sua presenza numero 600 sul circuito. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Tre giocatori positivi – Bill Haas, Kramer Hickok e lo svedese Henrik Norlander sono risultati positivi al test del tampone e ora osserveranno il periodo di quarantena. Positivo anche Dave McNeilly, caddie di Matt Wallace, giocatore che, come visto, non è stato escluso dal torneo, ma ha giocato affiancato da un caddie messogli a disposizione dall’organizzazione.

LA VIGILIA - Quasi tutti i big a riposo dopo il Masters, ma field di buona qualità nel RSM Classic (19-22 novembre), il torneo del PGA Tour in programma al Seaside Course del Sea Island Resort, a Sea Island in Georgia.

Difende l’unico titolo conquistato sul circuito Tyler Duncan, 31enne di Columbus (Indiana), ma i fari saranno puntati su Webb Simpson e sull’inglese Tyrrell Hatton, entrambo nella top ten del World Ranking, rispettivamente sesto e decimo. Al via anche Stewart Cink, che festeggerà le 600 presente sul massimo tour statunitense, gli inglesi Justin Rose, Tommy Fleetwood e Lee Westwood, l’australiano Jason Day il coreano Sungjae Im e il sudafricano Dylan Frittelli, gli ultimi due protagonisti al Masters (secondo e quinto). Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Il torneo su GOLFTV – Il RSM Classic viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), con collegamenti ai seguenti orari: da giovedì 19 a domenica 22 novembre dalle ore 19 alle ore 22. Commento di Nicola Pomponi e di Alessandro Bellicini.

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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