05 Ottobre 2020

PGA Tour: il ritorno di Sergio Garcia

Sergio Garcia Sergio Garcia

Sergio Garcia è tornato al successo sul PGA Tour, dove non saliva sul gradino più alto del podio dalla vittoria nel Mastes 2017. Si è imposto praticamente di forza e di classe nel Sanderson Farms Championship concluso con 269 (68 68 66 67, -19) colpi, uno di vantaggio su Peter Malnati, secondo con 270 (-18) dopo una gran rimonta effettuata con un 63 (-9).

Sul percorso del Country Club of Jackson (par 72), a Jackson capitale dello Stato del Mississippi, Malnati (nove birdie per lui) è giunto in club house con notevole anticipo e con due colpi di vantaggio sull’iberico che, dopo quattro birdie e due bogey sulle prime nove buche, ha cambiato marcia dalla 14ª (par 5) dove ha posto la palla in bandiera con il secondo colpo (legno 5) da 260 yards per l’eagle della parità è poi ha operato il sorpasso con un birdie sull’ultimo green (67, -5).

In tal modo Garcia, 40enne di Borriol al 368° torneo sul circuito, ha raggiunto entrambi gli obiettivi prefissati, ossia tornare alla vittoria sul PGA Tour (che gli ha reso 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari) e rientrare immediatamente tra i top 50 del World Ranking (da 51° a 38°) da cui era rimasto fuori per la prima volta dal 2011. Al netto del major ha ottenuto dieci successi sul circuito americano e 15 sull’European Tour, dove ha colto gli ultimi due allori nel 2018 (Andalucia Masters) e nel 2019 (KLM Open).

Al terzo posto con 272 (-16) J.T Poston, al quarto con 273 (-15) Keegan Bradley e lo svedese Henrik Norlander e al sesto con 274 (-14) Scott Stallings, Charley Hoffman, Tyler McCumber, Denny McCarthy, Kristoffer Ventura e l’australiano Cameron Davis, in vetta dopo tre giri insieme a Garcia e a Poston. Non è riuscito a difendere il titolo il colombiano Sebastian Muñoz, terminato 23° con 278 (-10), e ha concluso in 37ª posizione con 282 (-6) Scottie Scheffler al rientro dopo lo stop perché positivo al Coronavirus.

TERZO GIRO - Occasione per Sergio Garcia di tornare al successo sul PGA Tour, dove si è fermato dopo il Masters 2017, e di rientrare tra i primi 50 del World Ranking da cui è rimasto fuori per la prima volta dal 2011. Sul percorso del Country Club of Jackson (par 72), a Jackson capitale dello Stato del Mississippi, lo spagnolo è salito al vertice del Sanderson Farms Championship con 202 (68 68 66, -14) colpi, dopo aver iniziato dal 17° posto ed essere passato per il settimo, alla pari con J.T Poston (202 - 66 67 69) e con l’australiano Cameron Davis (202 - 66 73 63). Nel giro finale hanno chances di competere per il successo anche Brandt Snedeker e il norvegese Kristoffer Ventura, quarti con 203 (-13), Aaron Wise, Danny McCarthy e Keegan Bradley, sesti con 204 (-12) e con quest’ultimo sceso dalla prima piazza che occupava dopo due turni. Sono in corsa anche Tyler McCumber e Charley Hoffman, noni con 205 (-11), mentre sono molto scarse le possibilità di confermare il titolo conseguito lo scorso anno per il colombiano Sebastian Muñoz, 14° con 207 (-9). Naviga a metà classifica Scottie Scheffler, 43° con 212 (-4), al rientro dopo lo stop perché positivo al Coronavirus.

Serio Garcia, 40enne di Borriol, al 368° torneo sul circuito nel cui palmares figurano il citato Masters e, al netto di questo major, nove vittorie sul PGA Tour e 15 sull’European Tour, dove ha colto gli ultimi due allori nel 2018 (Andalucia Masters) e nel 2019 (KLM Open), ha girato in 66 (-6) con sei birdie, senza bogey. Cameron Davis, 25enne di Sydney, senza titoli sul circuito e con uno sul tour di casa, ha realizzato con 63 (-9, un eagle, sette birdie) lo score sul giro più basso in carriera e il migliore della giornata, risalendo di 23 posizioni. James Tyree Poston, 27enne di Hickory (North Carolina), un successo nel PGA Tour, ha segnato cinque birdie e due bogey per il parziale di 69 (-3).

Il vincitore sarà gratificato con un invito al Masters Tournament 2021, salvo che non abbia già diritto a parteciparvi, oltre che con un congruo assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari.

SECONDO GIRO - Un giro in 65 (-7) colpi, miglior score del secondo turno, e Keegan Bradley è salito con 131 (66 65, -13) al vertice del Sanderson Farms Championship (PGA Tour) sul percorso del Country Club of Jackson (par 72), a Jackson capitale dello Stato del Mississippi. Bradley, 34enne di Woodstock (Vermont), ha solo quattro titoli nel palmarés, ma comprendono un major (PGA Championship 2011) e un WGC (Bridgestone Invitational 2012). Ha attaccato con decisione realizzando otto birdie e un bogey che gli hanno reso due colpi di vantaggio su J.T. Poston e su Charley Hoffman (133, -11) e quattro sul sudafricano MJ Daffue (134, -10), che ha avuto accesso nel field attraverso le prequalifiche.

E’ salito dal 17° al settimo posto con 136 (-8) lo spagnolo Sergio Garcia, che vuole rientrare rapidamente tra i top 50 del World Ranking, dai quali è rimasto fuori per la prima volta dal 2011. Stesso score per Kevin Chappell, Brandt Snedeker, Talor Gooch e per l’indiano Anibarn Lahiri, tornato nel precedente Corales Puntacana tra i top ten dopo due anni. E’ sceso al 12° posto con 137 (-7) il colombiano Sebastian Muñoz, che difende il titolo, leader nel primo girro insieme a Hoffman, Chappell e a Jimmy Walker precipitato al 45° (141, -3) ed è risalito dal 106° al 35° con 140 (-4), grazie a un 67 (-5) Scottie Scheffler, al rientro dopo lo stop perché positivo al Coronavirus.

Fuori al taglio lo svedese Henrik Stenson e Will Zalatoris, che aveva siglato due top ten nei precedenti impegni, compreso il sesto posto nell’US Open, 86.i con 144 (par), e Hudson Swafford, a segno domenica scorsa nel Corales Puntacana, 109° con 146 (+2). Il vincitore sarà gratificato con un invito al Masters Tournament 2021 oltre che con un congruo assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari.

“Buca in uno” di Patrick Rodgers - Non è bastata una “hole in one” a Patrick Rodgers per evitare il taglio. Ha centrato dal tee la buca 13, par 3 di 147 yards, utilizzando un ferro 9, e ha aggiunto all’ace tre birdie e un bogey per un 68 (-4), ma con il totale di 143 (-1) è terminato 67° ed è rimasto fuori per un colpo.

PRIMO GIRO - Quartetto al vertice con 64 (-8) colpi nel Sanderson Farms Championship (PGA Tour) sul percorso del Country Club of Jackson (par 72), a Jackson capitale dello Stato del Mississippi. E’ composto da Charley Hoffman e dal colombiano Sebastian Muñoz, che difende il titolo, entrambi autori di nove birdie e di un bogey, e da Kevin Chappell e Jimmy Walker, che hanno realizzato otto birdie senza bogey. Walker, 41enne di Oklahoma City, è il più titolato con un major sul palmarès (PGA Championship), ma è stata la sua sesta e ultima vittoria da luglio 2016. Seguono a un colpo il canadese Michael Gligic e il sudafricano MJ Daffue (65, -7), che ha avuto accesso nel field attraverso le prequalifiche. Tra i concorrenti al settimo posto con 66 (-6) l’australiano Cameron Davis e l’indiano Anibarn Lahiri, tornato nel Corales Puntacana tra i top ten dopo due anni.

Due le eccezioni in un evento disertato da big. Sono lo spagnolo Sergio Garcia, intento a rientrare tra i top 50 del World Ranking, dai quali è rimasto fuori per la prima volta dal 2011, che ha iniziato in 17ª posizione con 68 (-4) e lo svedese Henrik Stenson, 39° con 70 (-2). Questi è affiancato da Scott Harrington, che ha segnato un rarissimo albatross, il quarto nella storia del torneo, concludendo in due colpi la buca 14 (par 5), mettendo a segno il secondo dalla distanza di 272 yard utilizzando un legno 3. In bassa classifica, 106.i con 73 (+1), Scottie Scheffler, al rientro dopo lo stop perché positivo al Coronavirus, e Will Zalatoris, che aveva siglato due top ten nei precedenti impegni, compreso il sesto posto nell’US Open, e Hudson Swafford, a segno domenica scorsa nel Corales Puntacana, 132° con 75 (+3).

Il vincitore sarà gratificato con un invito al Masters Tournamente 2021 oltre che con un congruo assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari.

LA VIGILIA - Ancora un torneo del PGA Tour disertato da quasi tutti i big, salvo pochissime eccezioni, E’ il Sanderson Farms Championship (1-4 ottobre) in programma sul tracciato del Country Club of Jackson. a Jackson capitale dello Stato del Mississippi, dove il vincitore sarà gratificato con un invito al Masters Tournament 2021 oltre che con un congruo assegno di 1.188.000 dollari su un montepremi di 6.600.000 dollari.

Nel field i giocatori più carismatici saranno lo spagnolo Sergio Garcia, che proverà a rientrare tra i top 50 del World Ranking, dai quali è rimasto fuori per la prima volta dal 2011, e lo svedese Henrik Stenson.

Difende il titolo il 27enne colombiano di Bogotà Sebastian Muñoz, che però dopo quell’unico alloro ha ottenuto tre top ten e qualche taglio di troppo. Da seguire Hudson Swafford, vincitore domenica scorsa del Corales Puntacana, Stewart Cink, a segno nel Safeway Open, Adam Long, Brandt Snedeker, Will Zalatoris in cerca della terza top ten consecutiva, il coreano Sungjae Im, l’argentino Emiliano Grillo e l’austriaco Sepp Straka. Rientra Scottie Scheffler, che era stato costretto a saltare lo US Open perché positivo al Coronavirus.

Il torneo su GOLFTV – Il Sanderson Farms Championship viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), con collegamenti ai seguenti orari: da giovedì 1 ottobre a domenica 4, dalle ore 22 alle ore 1. Commento di Matteo Delpodio e di Federico Colombo.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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