19 Settembre 2020

LET: secondo titolo per Julia Engstrom

Julia Engstrom Julia Engstrom

Julia Engstrom, 19enne svedese di Bjarred, ha siglato nel Lacoste Ladies Open De France il secondo titolo sul Ladies European Tour per un palmares nel quale figurano anche sue successi sul LET Access, ma con molta fatica nel giro finale, che pure aveva affrontato con quattro colpi di vantaggio.

Allo Chateaux Course (par 71) del Golf Du Medoc a Le Pian-Médoc in Francia, ha concluso con 206 (70 64 72, -7) colpi dopo un giro finale sopra per (72, +1), frutto di quattro birdie e cinque bogey, appena sufficiente per contenere di misura il prepotente ritorno dell’argentina Magdalena Simmermacher (66, -5 di giornata) e della francese Celine Herbin (69, -2), seconde con 207 (-6).

In quarta posizione con 209 (-4)  l’inglese Florentyna Parker, in quinta con 210 (-3) l’australiana Stephanie Kyriacou e in sesta con 211 (-2) la scozzese Kylie Henry, la transalpina Astrid Vayson De Pradenne e l’inglese Charlotte Thompson.

Da ricordare che Julia Engstrom, che per il titolo ha ricevuto un assegno di 27.600 euro su un montepremi di 200.000 euro, ha realizzato nel secondo giro una “hole in one” alla buca 8, par 3 di 133 yards, centrandola da tee utilizzando un ferro 8. Sono uscite al taglio le due azzurre in gara, Lucrezia Colombotto Rosso, 38ª con 145 (70 75, +3) colpi, e Diana Luna, 70ª con 151 (76 75, +9).

SECONDO GIRO - Julia Engstrom è ricorsa agli effetti speciali per salire con 134 (70 64, -8) colpi in vetta al Lacoste Ladies Open De France in svolgimento sullo Chateaux Course (par 71) del Golf Du Medoc a Le Pian-Médoc in Francia. Infatti la svedese ha girato in 64 (-7) colpi realizzando una “hole in one” alla buca 8, par 3 di 133 yards, centrandola da tee utilizzando un ferro 8 e aggiungendo all’ace sei birdie e un bogey. Non sono andate bene le cose per le due azzurre in gara entrambe uscite al taglio. Lucrezia Colombotto Rosso è terminata 38ª con 145 (70 75, +3) colpi e Diana Luna 70ª con 151 (76 75, +9).

La Engstrom inizierà il giro finale con quattro colpi di vantaggio sull’indiana Tvesa Malik e sulla francese Celine Herbin (138, -4), che hanno qualche chance di proporsi per il titolo, mentre appare molto difficile che possano recuperare le sei concorrenti in quarta posizione con 140 (-2): le transalpine Anne-Lise Caudal e Anne-Charlotte Mora, la norvegese Marianne Skarpnord e le inglesi Florentyna Parker, Sian Evans e Charlotte Thompson. Quest’ultima era al vertice dopo un giro insieme alla dilettante francese Lucie Malchirand, decima con 141 (-1), e all’inglese Gabriella Cowley, precipitata al 22° posto con 143 (+1) dopo un 75 (+4). Sia la Colombotto Rosso che la Luna hanno girato anche loro  in 75  segnando entrambe un birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 200.000 euro.

PRIMO GIRO . Buon inizio di Lucrezia Colombotto Rosso, settima con 70 (-1) colpi nel Lacoste Ladies Open De France in svolgimento sullo Chateaux Course (par 71) del Golf Du Medoc a Le Pian-Médoc in Francia, dove Diana Luna, l’altra italiana in gara e al rientro sul circuito, è 67ª con 76 (+5).

Al vertice con 68 (-3) colpi un trio composto dalle inglesi Charlotte Thompson e Gabriella Cowley e dalla dilettante francese Lucie Malchirand. Seguono con 69 (-2) la spagnola Laura Gomez Ruiz, la svedese Jenny Haglung e l’argentina Magdalena Simmermacher. La Colombotto Rosso è affiancata da altre nove concorrenti tra le quali l’indiana Tvesa Malik, l’iberica Noemi Jimenez, la belga Manon De Roey e la svedese Julia Engstrom.

Charlotte Thompson e Lucie Malchirand hanno marciato di pari passo con sei birdie, un bogey e un doppio bogey e Gabriella Cowley ha segnato cinque birdie e due bogey. Per Lucrezia Colombotto Rosso quattro birdie e tre bogey e per Diana Luna un birdie e sei bogey. Il montepremi è di 200.000 euro.

LA VIGILIA - Diana Luna, che torna sul circuito per la prima volta dopo il lockdown, e Lucrezia Colombotto Rosso, che invece ha già sostenuto gare con prove molto toniche, prendono parte al Lacoste Ladies Open De France (17-19 settembre, 54 buche) che avrà luogo al Golf Du Medoc (Chateaux Course) a Le Pian-Médoc in Francia.

Buono il field con le vincitrici dei due precedenti tornei, la danese Emily Kristine Pedersen (Tipsport Czech Open) e la gallese Amy Boulden (Swiss Open) e con la svedese Julia Engstrom, le inglesi Annabel Dimmock, Liz Young e Charlotte Thompson, la danese Marianne Skarpnord, l’australiana Stephanie Kyriacou, le tedesche Olivia Cowan e Karolin Lampert e la finlandese Sanna Nuutinen, sempre tra le protagoniste nelle ultime uscite.

Naturalmente numerose le giocatrici transalpine e ben decise a firmare l’Open di casa che schiereranno, tra le altre, Celine Herbin, Anne-Lise Caudal. Joanna Klatten, Valentine Derrey e Lucie Andrè. Il montepremi è di 200.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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