30 Agosto 2020

Eurotour: Rasmus Hojgaard al playoff

Rasmus Hojgaard Rasmus Hojgaard

Rasmus Hojgaard ha vinto con 274 (73 69 67 65, -14) colpi l’ISPS HANDA UK Championship, ultima gara di un ciclo di sei denominate “UK Swing” con le quali l’European Tour ha ripreso il suo cammino dopo lo stop forzato per l’emergenza sanitaria. Sul percorso di The Belfry (par 72), sede di quattro Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra, il 19enne danese ha superato con un par alla seconda buca di playoff il sudafricano Justin Walters (274 - 64 71 69 70) con cui aveva terminato alla pari il torneo.

Al primo anno sul tour, Hojgaard ha firmato il secondo titolo stagionale e in carriera entrambi ottenuti dopo spareggio. Nel Mauritius Open, a dicembre, aveva battuto Renato Paratore e il francese Antoine Rozner. Il danese, che in precedenza aveva conseguito tre top ten negli altri tre eventi “UK Swing” a cui aveva partecipato, ha recuperato cinque colpi di ritardo da Walters rimontato dal quarto posto con un 65 (-7), nato da sei birdie contro un bogey e perfezionato con un eagle alla buca 17 che l’ha portato al vertice.

Walters, che ha fatto corsa di testa, ha avuto un giro complicato dove ha dovuto recuperare un triplo bogey. Ha chiuso con un 70 (-2) aggiungendo sette birdie e due bogey e imbucando un putt difficile per il par alla 18ª con cui ha forzato l’avversario al playoff. Analogo l’andamento delle due buche supplementari con il 39enne sudafricano, che cercava il primo alloro sul circuito, alla rincorsa del par. Lo ha salvato nella prima, ma non ce l’ha fatta alla seconda. Hojgaard, al quale è andato un assegno di 156.825 euro su un montepremi di un milione di euro, è divenuto il secondo giocatore a conquistare due titoli prima di compiere 20 anni, così come Matteo Manassero.

Ha perso la grande occasione di tornare al successo dopo sei anni Martin Kaymer, che portatosi pazientemente al comando con quattro birdie, ha poi vanificato tutto con un bogey alla buca 17, un par 5 che sembrava potesse dargli il birdie decisivo. Parziale di 69 (-3), terzo posto con un 275 (-13), alla pari con il francese Benjamin Hebert, e tanti rimpianti. In quinta posizione con 276 (-12) l’austriaco Bernd Wiesberger e lo scozzese Craig Howe e in settima con 277 (-11) l’inglese Marcus Harmitage e lo spagnolo Jorge Campillo.

Non hanno superato il taglio i due italiani in campo, Edoardo Molinari, 90° con 148 (76 72, +4), e Lorenzo Scalise, 128° con 159 (80 79, +15).

TERZO GIRO - Sul percorso di The Belfry (par 72), sede di quattro Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra, è continuata la corsa di testa del sudafricano Justin Walters, leader con 204 (64 71 69, -12) dell’ISPS HANDA UK Championship, ultima gara di un ciclo di sei denominate “UK Swing” con le quali l’European Tour ha ripreso il suo cammino dopo lo stop forzato per l’emergenza sanitaria.

Walters, 40 anni nel prossimo ottobre, nativo di Johannesburg, una carriera svolta in massima parte sul Sunshine Tour con due vittorie, ha mantenuto la leadership con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey), ma non ha potuto impedire la rimonta del tedesco Martin Kaymer, risalito dal decimo al secondo posto con 206 (-10), dove ha agganciato il francese Benjamin Hebert, grazie a un 66 (-6, otto birdie, due bogey). Il 35enne di Dusseldorf, due titoli major e, al netto di questi, nove sul circuito continentale e uno sul PGA Tour, si è propiziato l’occasione per tornare al successo dopo sei anni. Infatti salì l’ultima volta sul gradino più alto del podio a giugno del 2014 quando firmò il secondo major, l’US Open.

Hanno un distacco di cinque colpi, quarti con 209 (-7), gli inglesi Laurie Canter e Marcus Armitage, lo spagnolo Jorge Campillo e il giovanissimo danese Rasmus Hojgaard, rinvenuto dalla 24ª piazza e deciso a cogliere la quarta top ten consecutiva. Qualche chance anche per lo svedese Marcus Kinhult, per il sudafricano Bryce Easton e per l’australiano Min Woo Lee, fratello della proette Minjee Lee, numero cinque mondiale, ottavi con 210 (-6).

Non hanno superato il taglio i due italiani in campo, Edoardo Molinari, 90° con 148 (76 72, +4), e Lorenzo Scalise, 128° con 159 (80 79, +15). Il montepremi è di un milione di euro con prima moneta di 156.825 euro.

SECONDO GIRO - Il sudafricano Justin Walters ha mantenuto la leadership con 135 (64 71, -9) colpi dopo il secondo giro dell’ISPS HANDA UK Championship, ultima gara di un ciclo di sei denominate “UK Swing” con le quali l’European Tour ha ripreso il suo cammino.

Sul percorso di The Belfry (par 72), sede di quattro Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra, non hanno superato il taglio i due italiani in campo, Edoardo Molinari, 90° con 148 (76 72, +4), e Lorenzo Scalise, 128° con 159 (80 79, +15).

Justin Walters, nativo di Johannesburg, compirà 40 anni a ottobre. Nel suo palmarès ha solo due titoli sul Sunshine Tour, dove ha esercitato la maggior parte della sua attività, e ora ha l’opportunità di poter dare una svolta alla sua carriera, ma per farlo dovrà tornare ai ritmi del primo giro. Infatti dopo il 64 (-8) iniziale ha notevolmente rallentato con un 71 (-1, tre birdie, due bogey) e il suo vantaggio è sceso da tre colpi a uno sul primo inseguitore, il francese Benjamin Hebert (136, -8). In terza posizione con 137 (-7) l’inglese Paul Waring, in quarta con 138 (-6), due suoi connazionali, Marcus Harmitage e Matthew Jordan, insieme all’austriaco Bernd Wiesberger e al neozelandese Ryan Fox e in ottava con 139 (-5) lo statunitense Julian Suri e Vincent Scott dello Zimbabwe. Si è mantenuto in alta classifica il tedesco Martin Kaymer, decimo con 140 (-4), mentre ha deluso l’inglese Danny Willett, 81° con 147 (+3) e uscito di scena.

Inclusione e solidarietà gli altri temi del torneo, oltre a quelli tecnici. Ha partecipato all’evento un giocatore disabile, l’irlandese Brendan Lawlor, e poco importa se ha concluso al 130° posto con 166 (+22). Professionista dallo scorso anno, oltre ad aver avuto la soddisfazione di impegnarsi con i giocatori del circuito continentale, ha dimostrato ancora una volta, anche se ormai non ce n’è veramente più bisogno, come il golf sia uno sport assolutamente aperto e accessibile a tutti. Quanto alla solidarietà, i primi dieci classificati dello speciale ordine di merito relativo ai sei eventi si divideranno un montepremi di 250.000 sterline che ognuno, per la sua quota, devolverà in beneficenza a un istituto a sua scelta, secondo il programma “Golf for Good”. Il montepremi è di un milione di euro con prima moneta di 156.825 euro.

PRIMO GIRO - Giornata di maltempo con una lunga sospensione e primo giro che non si è concluso nell’ISPS HANDA UK Championship, ultima gara di un ciclo di sei denominate “UK Swing” con le quali l’European Tour ha ripreso il suo cammino. Nella classifica provvisoria è al vertice con 64 (-8) colpi e con un buon margine il sudafricano Justin Walters, mentre sono in bassa classifica Edoardo Molinari, 116° con “+4” fermato dopo 14 buche, e Lorenzo Scalise, 129° con 80 (+8).

Sul percorso di The Belfry (par 72), sede di quattro Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra, Justin Walters, 40 anni a ottobre, nativo di Johannesburg e con due titoli sul Sunshine Tour dove ha svolto la maggior parte della sua attività, ha realizzato un eagle e sei birdie lasciando a tre colpi (67, -5) lo svedese Joel Sjoholm, il francese Benjamin Hebert, l’austriaco Bernd Wiesberger e Scott Vincent dello Zimbabwe. Tra i concorrenti al sesto posto con 68 (-4) il tedesco Martin Kaymer, lo svedese Marcus Kinhult, lo scozzese Calum Hill e l’inglese Ross Fisher. A metà graduatoria l’inglese Danny Willett, 53° con 72 (par).

Si gioca anche all’insegna dell’inclusione sociale e della solidarietà. Infatti è tra i concorrenti un giocatore disabile, l’irlandese Brendan Lawlor, 131° con 84 (+12), ma naturalmente il risultato è relativo perché il vero valore è nella sua presenza. Inoltre i primi dieci classificati dello speciale ordine di merito relativo ai sei eventi si divideranno un montepremi di 250.000 sterline che ognuno, per la sua quota, devolverà in beneficenza a un istituto a sua scelta, secondo il programma “Golf for Good”.

Il montepremi è di un milione di euro con prima moneta di 156.825 euro.

LA VIGILIA - Edoardo Molinari e Lorenzo Scalise saranno gli unici due italiani presenti nell’ISPS HANDA UK Championship (27-30 agosto), il torneo che conclude il ciclo di sei gare denominate “UK Swing” con le quali l’European Tour ha ripreso il suo cammino e che si svolgerà anche all’insegna della solidarietà e dell’inclusione sociale. Infatti tra i partenti vi sarà un giocatore disabile, l’irlandese Brendan Lawlor, mentre i primi dieci classificati dello speciale ordine di merito relativo ai sei eventi si divideranno un montepremi di 250.000 sterline che ognuno, per la sua quota, devolverà in beneficenza a un istituto a sua scelta, secondo il programma “Golf for Good”.

Sul percorso di The Belfry, sede di quattro Ryder Cup, a Sutton Coldfield in Inghilterra, saranno di scena due vincitori di major, il tedesco Martin Kaymer e l’inglese Danny Willett, in un contesto che comprende i francesi Romain Langasque, a segno nel precedente Wales Open, e Victor Perez, gli inglesi Lee Westwood. Andy Sullivan, Eddie Pepperell e Matt Wallace, il 19enne danese Rasmus Hojgaard, che dopo tre top ten si è preso due settimane di pausa, l’austriaco Bernd Wiesberger, gli spagnoli Jorge Campillo e Pablo Larrazabal, il belga Nicolas Colsaerts, i sudafricani Zander Lombard, Justin Walters e Dean Burmester e il cinese Haotong Li, primo della sua nazione ad essere leader in un giro di un major (il secondo del recente PGA Championship).

Quanto a Brendan Lawlor, 22 anni e pro dallo scorso settembre, nel 2019 ha vinto l’EDGA Scottish Open, disputato in concomitanza e sullo stesso campo del relativo torneo dell’European Tour, e ha partecipato all’ISPS HANDA Disabled Golf Cup, dove 12 golfisti disabili hanno giocato nelle stesse condizioni e sul medesimo tracciato in cui i pro si sono contesi la Presidents Cup a Melbourne.

Edoardo Molinari e Lorenzo Scalise dovranno confermare i progressi evidenziati con il 27° posto ottenuto da entrambi nel Wales Open. Il montepremi è di un milione di euro con prima moneta di 156.825 euro.

Il torneo su GOLFTV – L’UK Championship viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 27 agosto e venerdì 28, dalle ore 13 alle ore 15 e dalle ore 16 alle ore 19; sabato 29 e domenica 30, dalle ore 13,30 alle ore 18. Su Eurosport2 ed Eurosport Players: giovedì 27 agosto e venerdì 28, dalle ore 13 alle ore 15 e dalle ore 16 alle ore 19; sabato 29 e domenica 30, dalle ore 14 alle ore 18. Commento di Maurizio Trezzi e di Matteo Delpodio.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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