27 Luglio 2020

Symetra Tour: Roberta Liti termina 42ª

Roberta Liti Roberta Liti

La cinese Ruixin Liu, 21enne di Guangdong, ha conseguito il quarto titolo sul Symetra Tour imponendosi con 283 (66 66 71, -13) colpi nel FireKeepers Casino Hotel Championship, torneo con cui, dopo lo stop per la pandemia, il secondo circuito femminile statunitense ha ripreso il suo cammino che prevede la disputa di otto eventi fino a novembre.

Sul percorso del Battle Creek Country Club (par 72), a Battle Creek nel Michigan, ha guadagnato diciotto posizioni nel giro finale Roberta Liti, unica italiana in gara, che ha concluso al 42° posto con 217 (72 74 71, +1) colpi dopo un parziale di 71 (-1, quattro birdie, tre bogey).

Anche Ruixin Liu ha girato in 71 (tre birdie e due bogey), ma si è potuta concedere il lusso di rallentare avendo un buon vantaggio da gestire dopo i primi due giri condotti al vertice. Ha superato di due colpi Bailey Tardy (285, -11) e di tre Janie Jackson (206, -10) vincitrice dell’unico evento disputato prima della sospensione (Florida’s NaturalCharity Classic, In quarta posizione con 207 (-9) Kim Kaufman e Gabrielle Shipley e in sesta con 208 (-8) la sudafricana Paula Reto e la coreana Ji Eun Baik. Alla vincitrice è andato un assegno di 26.250 dollari su un montepremi di 175.000 dollari.

SECONDO GIRO - La cinese Ruixin Liu ha preso il largo con 132 (66 66, -12) colpi nel FireKeepers Casino Hotel Championship, torneo con cui il Symetra Tour, dopo lo stop per la pandemia, ha ripreso il suo cammino che prevede la disputa di otto eventi fino a novembre. Sul percorso del Battle Creek Country Club (par 72), a Battle Creek nel Michigan, ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile Roberta Liti, 60ª con 146 (72 74, +2), che si è espressa con un 74 (+2) dovuto a un birdie e a tre bogey.

La leader inizierà il turno conclusivo con tre colpi di vantaggio su Gabrielle Shipley (135, -9) e con quattro sulla coreana Ji Eun Baik (136, -8). Ben piazzate in quarta posizione con 138 (-6), ma troppo lontane dalla vetta per sperare di correre per il titolo, Samantha Wagner, Janie Jackson, vincitrice dell’unico evento disputato prima della sospensione (Florida’s NaturalCharity Classic), Lauren Stephenson e l’israeliana Laetitia Beck.

Si gioca a porte chiuse e seguendo le norme dettate dai responsabili del tour per garantire la massima sicurezza. Il montepremi è di 175.000 dollari.

PRIMO GIRO - Sul percorso del Battle Creek Country Club (par 72), a Battle Creek nel Michigan, è ripartito con il FireKeepers Casino Hotel Championship il Symetra Tour, dopo lo stop per la pandemia, che prevede la disputa di otto eventi fino a novembre, Buon inizio per Roberta Liti, unica italiana in campo, al 38° posto con il 72 del par maturato con cinque birdie e altrettanti bogey.

Trio al vertice con 66 (-6) colpi formato da Gabrielle Shipley, dalla coreana Ji Eun Baik e dalla cinese Ruixin Liu, tallonate on 67 (-5) da Lauren Stephenson, Marissa Steen e dall’israeliana Laetitia Beck. Settimo posto con 68 (-4) per Maia Schechter, Haylee Harford e per la tedesca Greta Voelker. Si gioca a porte chiuse e seguendo le norme dettate dai responsabili del tour per garantire la massima sicurezza. Il montepremi è di 175.000 dollari.

LA VIGILIA - Riparte il Symetra Tour con un programma ridotto di otto gare che si concluderanno a novembre. Si disputa il FireKeepers Casino Hotel Championship (24-26 luglio) sul tracciato del Battle Creek Country Club, a Battle Creek nel Michigan, dove tra le 144 concorrenti in campo vi sarà anche Roberta Liti. Si gioca a porte chiuse e rispettando rigidi protocolli di sicurezza.

Tra le possibili protagoniste Janie Jackson, vincitrice del Florida’s Natural Charity Classic, unico torneo svoltosi prima dello stop per la pandemia. Lauren Coughlin, Lakareber Abe, Vicky Hurst, le canadesi Samantha Richdale e Maddie Szeryk, le tedesche Isi Gabsa e Sophia Popov, l’israeliana Laetitia Beck, l’australiana Stephanie Na e l’inglese Holly Clyburn. Assente la taiwanese Ssu Chia Cheng, campionessa in carica, argento alle Olimpiadi giovanili di Nanjing in Cina nel 2014, dove Renato Paratore conquistò l’oro nella gara maschile. Il montepremi è di 175.000 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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