Doppia impresa di Jon Rahm che ha vinto il prestigioso Memorial Tournament con 279 (69 67 68 75, -9) colpi ed è salito sul trono mondiale. Sul percorso del Muirfield Village GC (par 72), a Dublin nell’Ohio, in condizioni meteo difficili che hanno causato una sospensione e con vento fino a 30 miglia orarie, Rahm ha superato di tre colpi Ryan Palmer (282, -6), con il quale aveva ha vinto in coppia lo Zurich Classic nel 2019, ultimo successo precedente di entrambi sul circuito. In terza posizione con 283 (-5) Matthew Fitzpatrick, autore di un 68 (-4) miglior punteggio del turno, quindi Matt Wallace e Jason Day (284, -4) e in sesta Mackenzie Hughes ed Henrik Norlander, con il primo che è entrato nel field nel prossimo US Open (17-20 settembre) insieme a Ryan Palmer, Erano infatti in palio due posti per i primi due giocatori tra i top ten che non fossero già qualificati per il major.
Per non scendere dal trono Rory McIlroy avrebbe dovuto classificarsi secondo, ma è finito 32° con 292 (+4) insieme a Patrick Cantlay, che difendeva il titolo, e a Sergio Garcia, mentre ha segnato due colpi in più Tiger Woods, 40° con 294 (71 76 71 76, +6), al rientro dopo cinque mesi. Hanno fatto meglio Patrick Reed, 10° con 288 (par), Jordan Spieth, 13° con 289 (+1), e Justin Thomas, 18° con 290 (+2).
Secondo spagnolo leader mondiale - Jon Rahm Rodriguez, detto Rahmbo, nativo di Barrika, professionista da quattro anni, ha firmato il quarto titolo sul PGA Tour all’85° torneo disputato, per un palmares in cui figurano anche sei successi nell’European Tour e uno nell’Hero World Challenge. Ha iniziato il giro finale con quattro colpi di margine su Palmer e su Tony Finau (poi 8° con 286, -2) che ha incrementato con due birdie, ma nel rientro ha perso cinque colpi, comprensivi di due per una penalità alla buca 16 (palla mossa, regola 9.4) per un 75 (+3) sostanzialmente indolore. E’ andato a segno per la prima volta, su tre tentativi, partendo da leader nell’ultimo turno. Per lui un congruo assegno di 1.674.000 dollari su un montepremi di 9.300.000 dollari.
E’ il decimo giocatore europeo a conquistare la vetta nel world ranking, il secondo spagnolo a compiere la prodezza 31 anni dopo Severiano Ballesteros. A 25 anni, otto mesi e nove giorni è il quinto atleta più giovane a salire in vetta al ranking. Meglio di lui hanno fatto solo Tiger Woods (21 anni e 6 mesi), Jordan Spieth (22 anni e 1 mese), Rory McIlroy (22 anni e 10 mesi) e Justin Thomas (25 anni e 14 giorni), mentre da dilettante è stato al vertice della relativa classifica mondiale per 60 settimane, record al momento imbattuto. Prossimo obiettivo vincere un major che manca nel suo curriculum. E’ il sesto golfista divenuto “numero uno” prima di imporsi in un evento del grande slam (Ian Woosnam, Fred Couples, David Dval) o di non averlo mai conseguito (Lee Westwood, Luke Donald).
Nella classifica mondiale guida con 9,10 punti contro gli 8,48 di McIlroy. Seguono Justin Thomas (7,51), Dustin Johnson (7,18) e Webb Simpson (6,87).
TERZO GIRO - Jon Rahm, numero due mondiale, ha preso il largo con 204 (69 67 68, -12) colpi nel Memorial Tournament (PGA Tour) e ha lanciato la sua sfida a Rory McIlroy, numero, uno, che rischia seriamente di essere detronizzato.
Sul percorso del Muirfield Village GC (par 72), a Dublin nell’Ohio, dove il vento ha spirato tra le sei e le dodici miglia orarie e dove Tiger Woods, al rientro dopo cinque mesi, è risalito dal 64° al 37° posto con 218 (71 76 71, +2), Rahm ha girato in 68 (-4) balzando al comando grazie a un gran finale con quattro birdie di fila, dei cinque di giornata (contro un bogey). Ha anche approfittando del cedimento di Tony Finau e di Ryan Palmer, in vetta dopo due turni e ora secondi con quattro colpi di ritardo (208, -8). Ne accusano sei l’inglese Danny Willett (210, -6) e sette Jason Day ed Henrik Norlander (211, -5), quest’ultimo in corsa con Palmer per i due posti nel field del prossimo US Open, che saranno assegnati ai primi due giocatori tra i top ten che non siano già qualificati per il major.
Jon Rahm Rodriguez, 25enne di Barrika con tre titoli sul PGA Tour e sei sull’European Tour, può divenire il nuovo leader mondiale o vincendo, purché McIlroy non arrivi secondo, o terminando in seconda posizione, con il nordirlandese oltre la 30ª. Situazione complicata per McIlroy, 12° con 214 (-2), molto lontano da Rahm e dalla seconda piazza, ma lo spagnolo dovrà fare i conti con la cabala sfavorevole, poiché le uniche due volte in cui era in vetta dopo 54 buche non è stato capace di imporsi. Se riuscirà nell’impresa sarà il decimo europeo a salire sul tetto del mondo e il secondo iberico dopo Severiano Ballesteros. Giocherà il turno finale insieme Ryan Palmer con il quale ha vinto in coppia lo Zurich Classic nel 2019, ultimo successo di entrambi sul circuito.
Patrick Cantlay è nono con 213 (-3), ma non ha più possibilità di difendere il titolo, Jordan Spieth ha lo stesso score di McIlroy, ha perso terreno Justin Thomas, 24° con 216 (par) alla pari con Patrick Reed, e Sergio Garcia marcia insieme a Woods, che ha realizzato il suo 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey. Non brillano Phil Mickelson e Collin Morikawa, a segno la scorsa settimana nel Workday Charity Open dove ha sconfitto Thomas al playoff, 45.i con 219 (+3), e Brooks Koepka, 56° con 220 (+4). Il montepremi è di 9.300.000 dollari
SECONDO GIRO - L’attacco di Jon Rahm, numero due mondiale, la flessione di Rory McIlroy, numero uno, la giornata difficile di Tiger Woods e il bilancio fallimentare di Dustin Johnson, numero quattro, nella seconda giornata del Memorial Tournament (PGA Tour) dove Ryan Palmer (135 - 67 68, -9) ha raggiunto in vetta Tony Finau (135 - 66 69). Sul percorso del Muirfield Village GC (par 72), a Dublin nell’Ohio, Rahm, che vincendo o anche giungendo secondo potrebbe detronizzare McIlroy, ma dipendendo dal risultato del nordirlandese al momento 21° con 142 (-2), si è portato in terza posizione sulla scia dei battistrada (136, -8) e sono in quarta con 138 (-6) Gary Woodland, Chez Revie e Luke List. In risalita Jason Day, settimo con 139 (-5), e stabili Jordan Spieth e Patrick Cantlay, che difende il titolo, ottavi con 140 (-4) alla pari con Viktor Hovland. Gran balzo anche di Justin Thomas, numero tre del World Ranking, da 59° a 16° con 141 (-3), e verso prove anonime Sergio Garcia, 33° con 145 (+1), Phil Mickelson e Collin Morikawa, a segno la scorsa settimana nel Workday Charity Open dove ha sconfitto Thomas al playoff, 47.i con 146 (+2).
Tiger Woods, 64° con 147 (71 76, +3) ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile insieme a Brooks Koepka e a Patrick Reed e sono usciti di scena Bryson DeChambeau (clamoroso “10” alla buca 15, par 5), Rickie Fowler e Justin Rose, tutti con 149 (+5), Webb Simpson con 150 (+6) e Dustin Johnson (160, +16), che ha per due volte segnato 80 (+8) colpi.
Ryan Hunter Palmer, 44enne di Amarillo (Texas) con quattro titoli sul tour, l’ultimo nel 2019 (Zurich Classic insieme a Jon Rahm) ha girato in 68 (-4) con cinque birdie e un bogey e Milton Pouha Finau, 31enne di Salt Lake City (Utah), un solo successo (Puerto Rico Open) ottenuto nel 2016, ha evitato il sorpasso con un parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey).
Tiger Woods, alle prese con problemi fisici, è andato in altalena con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey per un 76 (+4), che l’ha tenuto a lungo nell’incertezza di poter giocare nel fine settimana. “Durante il riscaldamento questa mattina - ha spiegato - ho sentito che qualcosa fisicamente non andava, Gli ultimi anni sono stati difficili, anche se ho sempre seguito le indicazioni mediche. Purtroppo succederà ancora. Invecchiare non è divertente. A inizio carriera era tutto fantastico, perché miglioravo continuamente, ora debbo solo cercare di resistere”.
Si gioca senza la presenza di pubblico, al contrario di quanto avevano sperato i responsabili del PGA Tour che poi hanno deciso, per la difficile situazione sanitaria negli States, di seguire la stessa linea fino alla conclusione dell’annata 2019-2020 con il Tour Championship (4-7 settembre) dove ad Atlanta si assegnerà anche la FedEx Cup. L’obiettivo è riaprire i cancelli agli spettatori nel Safeway Open (10-13 settembre) con cui partirà la nuova stagione. Nel frattempo si stanno adottando norme di prevenzione ancor più restrittive per giocatori e addetti ai lavori. Il montepremi è di 9.300.000 dollari
PRIMO GIRO - Tony Finau è il leader con 66 (-6) colpi del Memorial Tournament (PGA Tour) dopo una prima giornata in cui Tiger Woods, al rientro dopo cinque mesi, ha tenuto un buon passo, 18° con 71 (-1), e dove si sono verificate parecchie sorprese compreso un inatteso giro in 80 di Dustin Johnson (125°), numero quattro mondiale.
Sul percorso del Muirfield Village GC (par 72), a Dublin nell’Ohio, Finau precede di un colpo Ryan Palmer (67, -5) e di due Brendan Steele e Gary Woodland (68, -4). Ha tenuto alto il ritmo Jon Rahm, numero due del world ranking, quinto con 69 (-3), ma il numero uno Rory McIlroy, ottavo con 70 (-2) insieme a Jordan Spieth e a Patrick Cantlay, campione in carica, gli ha concesso solo lo spazio di un colpo. Patrick Reed ha lo stesso score di Woods e ha girato nel 72 del par Brooks Koepka, 25° alla pari con Sergio Garcia e Phil Mickelson. Sono andati sopra par, accusando ritardi già importanti, altri attesi protagonisti quali Bryson De Chambeau (suo un drive di 423 yards contro vento) e Justin Rose, 42.i con 73 (+1), Justin Thomas, numero tre al mondo, 59° con 74 (+2), e rischiano il taglio Webb Simpson e Collin Morikawa, 95.i con 76 (+4), quest’ultimo vincitore la scorsa settimana del Workday Charity Open dove ha sconfitto Thomas al playoff.
Milton Pouha Finau, 31enne di Salt Lake City (Utah), buon regolarista, gode di buona fama, ma al momento nel suo palmarès appare un solo titolo (Puerto Rico Open) ottenuto nel 2016. Ha avuto qualche incertezza con tre bogey, ma nove birdie gli hanno concesso la leadership.
Tiger Woods ha iniziato con due birdie in tre buche, ma ha subito perso il vantaggio sul campo con due bogey, poi nel finale ha dato volto al 71 con altri due birdie e un bogey, “A porte chiuse - ha detto - è stato tutto diverso, mancando quella spinta che gli spettatori sanno darti. Personalmente, però, non ne ho sofferto. Ho provato lo stesso entusiasmo, spavalderia o nervosismo e ho sentito comunque buone sensazioni”.
Il protrarsi dell’emergenza sanitaria non ha permesso la partecipazione del pubblico, come era nei programmi del PGA Tour, e sarà così fino alla conclusione della stagione 2019-2020 con il Tour Championship (4-7 settembre) dove ad Atlanta si assegnerà anche la FedEx Cup. I responsabili del circuito, che intanto hanno adottato norme di prevenzione ancor più restrittive per giocatori e addetti ai lavori, sperano di riaprire le porte dei club ospitanti, almeno parzialmente, nel Safeway Open (10-13 settembre) con cui partirà la nuova stagione. Il montepremi è di 9.300.000 dollari
LA VIGILIA - Tiger Woods torna in campo, cinque mesi dopo la sua ultima apparizione nel Genesis Open, per prendere parte al Memorial Tournament (16-19 luglio), uno degli eventi più prestigiosi nel calendario del PGA Tour, che si disputa sul percorso del Muirfield Village GC, a Dublin nell’Ohio, dove la scorsa settimana si è svolto il Workday Charity Open.
Gara di gran livello anche economico. con un montepremi di 9.300.000 dollari, e naturalmente tecnico per un field da super spettacolo con diciassette dei primi venti del world ranking, tra i quali nove dei primi dieci (assente solo Adam Scott, che praticamente si è autoisolato in attesa di capire l’evolversi della pandemia). Inoltre presenti i sei vincitori delle gare che hanno segnato la ripresa del circuito: Rory McIlroy, numero uno mondiale, Dustin Johnson (n, 4), Webb Simpson (n. 5), Bryson DeChambeau (n. 7), Collin Morikawa (n. 13), gli ultimi due sicuramente i giocatori più in forma del lotto, e Daniel Berger, un po’ voce fuori dal coro perché 28° nella classifica mondiale, ma sicuramente ottimo atleta.
Da ricordare anche Jon Rahm (n. 2), che ha mancato l’attacco alla leadership di McIlroy con una prestazione sotto tono, Justin Thomas (n. 3), il quale domenica passata ha gettato alle ortiche un Workday che sembrava vinto a tre buche dalla fine per poi farsi superare al playoff da Morikawa,autore di un inizio di carriera folgorante con due successi in 24 gare e la striscia di 22 tornei senza subire tagli, la seconda dopo quella di Woods (25). E ancora Brooks Koepka (n. 6), che sembra in recupero dopo i guai al ginocchio, Patrick Reed (n. 9) e Patrick Cantlay (n. 10), 28enne di Long Beach (California), che difende il secondo dei due titoli conquistati fino ad ora. Tra i classificati tra l’11° e il 20° posto nel ranking meritano attenzione Xander Schauffele e regolaristi come Tony Finau, Gary Woodland e Matt Kuchar. In gara anche Phil Mickelson, Rickie Fowler, Hideki Matsuyama, Sergio Garcia, Jason Day e Viktor Hovland.
Tiger Woods, sulle cui condizioni di forma non è dato a sapere, ma che se è apparso abbastanza tonico nella sfida-spettacolo vinta contro Phil Mickelson, non ha nascosto alla vigilia le sue intenzioni di cogliere l’83° successo sul circuito (non vince da 21 mesi, Zozo Championship) e divenire leader assoluto in quanto a titoli acquisiti sul tour, distaccando Sam Snead (82). “Scendo in campo - ha detto senza mezzi termini - sempre per vincere e anche questa volta non sarà diverso”. Woods si è espresso per 17 volte al Muirfield Village GC, senza mai subire tagli, e imponendosi in cinque occasioni nel Memorial Tournament, l’ultima nel 2012.
Contrariamente a quanto aveva programmato il PGA Tour non ci sarà pubblico, ma si giocherà a parte chiuse per l’emergenza coronavirus almeno fino alla conclusione della stagione 2019-2020 con il Tour Championship (4-7 settembre) dove ad Atlanta si assegnerà anche la FedEx Cup. I responsabili del circuito, che intanto hanno adottato norme di prevenzione ancor più restrittive per giocatori e addetti ai lavori, sperano di riapre le porte dei club ospitanti, almeno parzialmente, nel Safeway Open (10-13 settembre) con cui partirà la nuova stagione.
Diretta su GOLFTV – Il Memorial Tournament viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 16 luglio e venerdì 17, dalle ore 20,30 alle ore 0,30; sabato 18, dalle ore 18,30 alle ore 24; domenica 19, dalle ore 19 alle ore 1. Su Eurosport 2 ed Europort Players: giovedì 16 luglio e venerdì 17, dalle ore 20,30 alle ore 0,30; sabato 18, dalle ore 19,30 alle ore 1; domenica 19, dalle ore 19 alle ore 1. Commento di Alessandro Bellicini e di Nicola Pomponi.