Collin Morikawa ha ottenuto il secondo successo in carriera imponendosi con 269 (65 66 72 66, -19) nel Workday Charity Open (PGA Tour) disputato sul percorso del Muirfield Golf Club (par 72) di Dublin in Ohio. Ha superato con un par alla terza buca di playoff Justin Thomas (269 – 68 66 66 69), che prima ha dilapidato sulle tre buche finali tre colpi di vantaggio (due bogey contro un birdie dell’avversario), poi ha sbagliato un facile putt per il successo alla seconda buca supplementare, quindi ha alzato bandiera bianca dopo una palla finita dal tee dietro a un albero con cui ha lasciato via libera a Morikawa.
Il 23enne di Los Angeles (California) aveva vinto a luglio 2019 il Barracuda Championship e si è ripetuto a distanza di un anno confermando quanto di buono si è detto su di lui. Al suo attivo anche 22 tagli di fila superati a inizio carriera, la striscia più lunga dopo quella di Tiger Woods (25). Ha fatto suo il secondo playoff disputato dopo aver perso il primo contro Daniel Berger nel Charles Schwab Challenge, la gara con cui è ripreso il circuito dopo lo stop per la pandemia. Il titolo gli ha fruttato un assegno di 1.116.000 dollari su un montepremi di 6.200.000 dollari.
Al terzo posto con 273 (-15) un altro giovane di grandi prospettive, il norvegese Viktor Hovland, al quarto con 274 (-14) Chase Seiffert, al quinto con 276 (-12) Gary Woodland e l’inglese Ian Poulter e, tra i concorrenti al settimo con 277 (-11) Patrick Cantlay e l’australiano Jason Day. Poco dietro Xander Schauffele, 14° con 278 (-10), Rickie Fowler e il giapponese Hideki Matsuyama, 22.i con 280 (-8). Rimonta dettata dall’orgoglio dello spagnolo Jon Rahm, numero due del World Ranking, da 62° a 27° con 281 (-7), grazie a un 64 (-8, un eagle, otto birdie, due bogey) miglior score del turno. Senza guizzi la prestazione di Patrick Reed, 39° con 284 (-4), e bassa classifica per Phil Mickelson, 58° con 288 (par).
Nel corso della gara sono state realizzate tre “hole in one”. Nel primo giro da Keegan Bradley (buca 4, par 3 di 209 yards, ferro 6) terminato 39° come Reed, e da Jason Kokrak (buca 16, par 3 di 198 yards, ferro 7), uscito al taglio, e nel terzo da Bronson Burgoon (buca 8, par 3 di 166 yards, ferro 8), 61° con 289 (+1).
Si è giocato a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e con le nuove norme sanitarie adottate dal PGA Tour (addetti ai lavori ammessi nel club solo dopo l’esito dei test).
TERZO GIRO - Justin Thomas, numero cinque mondiale, ha decisamente attaccato e con un parziale di 66 (-6, sei birdie) e lo score di 200 (68 66 66, -16) è passato a condurre nel Workday Charity Open (PGA Tour) che si sta svolgendo al Muirfield Golf Club (par 72) di Dublin in Ohio. E’ seguito a due colpi dall’emergente norvegese Viktor Hovland (202, -14) e a tre da Collin Morikawa (203, -13), che ha ceduto dopo essere stato in vetta per due turni.
In quarta posizione con 205 (-11) Sam Burns e Kevin Streelman e in ottava con 207 (-9), Rickie Fowler e il giapponese Hideki Matsuyama, entrambi in recupero, che però difficilmente potranno inserirsi nella corsa al titolo con un ritardo di sette colpi. Gara nell’anonimato di Patrick Cantlay, 33° con 214 (-2), di Patrick Reed, 48° con 214 (-2), di Phil Mickelson, 59° con 216 (par). Molto deludente lo spagnolo Jon Rahm, numero due del world ranking, 62° con 217 (+1), il quale con un successo avrebbe potuto detronizzare il nordirlandese Rory McIlroy. Sono usciti al taglio Brools Koepka (143, -1), out per un colpo, Jordan Spieth, (144, par), Matthew Wolff (149, +5), secondo la scorsa settimana nel Rocket Mortgage Classic, e l’inglese Justin Rose (154, +10).
Justin Thomas, 27enne di Louisville con dodici titoli sul circuito (due in stagione) comprensivi di un major (PGA Championship, 2017) non ha segnato bogey sulle 54 buche e ha compiuto il 42° giro bogey free dalla stagione 2014-2015. Per la 13ª volta è leader dopo tre turni e nelle precedenti dodici ha vinto in otto occasioni. Si gioca a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e con le nuove norme sanitarie adottate dal PGA Tour (addetti ai lavori ammessi nel club solo dopo l’esito dei test). Il montepremi è di 6.200.000 dollari.
“Buca in uno” di Bronson Burgoon – Bronson Burgoon, 33enne di The Woodlands (Texas) senza successi sul tour e una gara persa al playoff, ha realizzato una “hole in one” mettendo a segno la palla dal tee alla buca 8, par 3 di 166 yards, utilizzando un ferro 8. Con l’ace anche tre birdie e due bogey per il parziale di 69 (-3) e il 29° posto con 211 (-5). E’ la terza buca in uno del torneo dopo quelle ottenute nel primo giro da Keegan Bradley, 48° come Reed (buca 4, par 3 di 209 yards, ferro 6) e ds Jason Kokrak, fuori al taglio (buca 16, par 3 di 198 yards, ferro 7).
SECONDO GIRO - Collin Morikawa ha mantenuto con 131 (65 66, -13) colpi il comando nella classifica provvisoria del Workday Charity Open dove il secondo giro non si è concluso a causa del maltempo che ha obbligato a due sospensioni e con 33 giocatori fermati lungo il percorso del Muirfield Golf Club (par 72), a Dublin in Ohio, La graduatoria, comunque, non subirà sostanziali mutamenti e Morikawa, 23enne di Los Angeles (California) con un successo sul circuito, che ha realizzato un 66 (-6, nove birdie, tre bogey), potrà iniziare la terza frazione con tre colpi di margine su Kevin Streelman e su Justin Thomas (134, -10), numero cinque mondiale, quest’ultimo risalito dal settimo al secondo posto con un 66 (-6, sei birdie) e unico giocatore senza bogey sulle 36 buche.
Al quarto posto con 135 (-9) Sam Burns e il giapponese Hideki Matsuyama e al sesto con 136 il norvegese Viktor Hovland e lo slovacco Rory Sabbatini che ha lo stesso “meno 8” con una buca da giocare. E’ rimasto in alta graduatoria Patrick Reed, decimo con 138 (-6), e ha effettuato un buon recupero Rickie Fowler, da 64° a 29° con 141 (-3). Accusano un ritardo pesante, 45.i con 142 (-2), Patrick Cantlay, Phil Mickelson, Xander Schauffele e lo spagnolo Jon Rahm, numero due del world ranking, che dovrà rinunciare all’idea di detronizzare il nordirlandese Rory McIlroy. Infatti per riuscire nell’impresa avrebbe dovuto vincere.
E’ sulla linea del taglio Brooks Koepka, 68° con 143 (-1), il cui destino dipenderà dai risultati di coloro che debbono completare il turno, mentre usciranno Jordan Spieth, 79° con 144 (par), Matthew Wolff, 123° con 149 (+5), secondo la scorsa settimana nel Rocket Mortgage Classic vinto da Bryson DeChambeau, assente nell’occasione, e l’inglese Justin Rose, 145° con 154 (+10), penalizzato da un 80 (+8).
Si gioca a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e con le nuove norme sanitarie adottate dal PGA Tour (addetti ai lavori ammessi nel club solo dopo l’esito dei test). Il montepremi è di 6.200.000 dollari.
PRIMO GIRO - Collin Morirawa, uno dei giovani più promettenti del PGA Tour, è al comando con 65 (-7) colpi nel Workday Charity Open in una giornata in cui alcuni big sono apparsi in difficoltà e sono state realizzate due “buche in uno”.
Sul percorso del Muirfield Golf Club (par 72), a Dublin in Ohio, Morikawa precede di un colpo il canadese Adam Hadwin (66, -6) e di due Zach Johnson, Aaron Wise il giapponese Hideki Matsuyama e l’altro canadese Nick Taylor (67, -5). Tra gli undici concorrenti al settimo posto con 68 (-4) Justin Thomas, numero cinque mondiale, che ha effettuato il 40° giro senza bogey (quattro birdie) dalla stagione 2014-2015, Patrick Reed, numero 9, e il sudafricano Louis Oosthuizen.
Due colpi in più per Patrick Cantlay (n. 8), 36° con 70 (-2), e a metà classifica, 64.i con 72 (par) Jon Rahm - numero due del word ranking che vincendo detronizzerebbe Rory McIlroy - il quale si è un po’ perso dopo una bella partenza con tre birdie, Rickie Fowler, Jordan Spieth e Matthew Wolff, secondo la scorsa settimana nel Rocket Mortgage Classic vinto da Bryson DeChambeau, assente nell’occasione. In panne Phil Mickelson 89° con 73 (+1), l’inglese Justin Rose e Brooks Koepka, numero sei al mondo, 111.i con 74 (+2).
Collin Morikawa, 23enne di Los Angeles (California) con un successo sul circuito, ha messo insieme un eagle, sei birdie e un bogey cogliendo 12 fairway, 14 green e ricorrendo al putter per 27 volte. Al suo attivo 22 tagli di fila superati a inizio carriera, la striscia più lunga dopo quella di Tiger Woods (25). Si gioca a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e con le nuove norme sanitarie adottate dal PGA Tour (addetti ai lavori ammessi nel club solo dopo l’esito dei test). Il montepremi è di 6.200.000 dollari.
Due “hole in one” - Keegan Bradley, un major nel suo palmarès, e Jason Kokrak sono stati autori di una “hole in one”. Bradley, 18° con 69 (-3), ha centrato direttamente dal tee la buca 4, par 3 di 209 yards, utilizzando un ferro 6. Nel resto del tracciato tre birdie e due bogey. Kokrak non ha tratto gran profitto dalla prodezza alla buca 16 (par 3, 198 yards) firmata con un ferro 7. Infatti insieme all’ace ha segnato due birdie, quattro bogey e un doppio doppio bogey che hanno fatto 74, stesso score di Rose e Koepka.
LA VIGILIA - Un nuovo torneo inserito nel calendario del PGA Tour e ancora un field di alta qualità. Si disputa il Workday Charity Open (9-12 luglio) sul percorso del Muirfield Golf Club, a Dublin in Ohio, dove saranno impegnati cinque dei primi dieci giocatori della graduatoria mondiale e con Jon Rahm, numero due, particolarmente motivato poiché ha la possibilità di accorciare le distanze da Rory McIlroy, numero uno, che si è concesso la seconda settimana di fila di riposo.
Con lo spagnolo saranno tra i favoriti anche Justin Thomas (n. 5), Brooks Koepka (n. 6), che rientra dopo essersi ritirato dal Travelers Championship per misura prudenziale, essendo risultato positivo il suo caddie Ricky Ellliott, quindi Patrick Cantlay (n. 8) e Patrick Reed (n. 9), che non è al top, ma ha la classe per rimettersi rapidamente in carreggiata. Altri possibili protagonisti Justin Rose, Phil Mickelson, Xander Schauffele, Rickie Fowler, Jason Day e Hideki Matsuyama insieme ai giovani emergenti e sempre pià convincenti Viktor Hovland, Joaquin Niemann, Collin Morikawa e Matthew Wolff, secondo la scorsa settimana nel Rocket Mortgage Classic vinto da Bryson DeChambeau, assente nell’occasione. Ancora fermo Tiger Woods, che dovrebbe rientrare la prossima settimana nel Memorial Tournament (16-19 luglio), in proramma sullo stesso tracciato.
Si gioca a porte chiuse, rispettando le distanze sociali e con le nuove norme sanitarie adottate dal PGA Tour (addetti ai lavori ammessi nel club solo dopo l’esito dei test) a seguito dei recenti casi di positività per sei giocatori e per due caddie. Non ci saranno spettatori neanche al Memorial Tournament, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria. Il montepremi è di 6.200.000 dollari.
Diretta su GOLFTV – Il Workday Charity Open viene trasmesso in diretta da GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 9 luglio e venerdì 10, dalle ore 21 alle ore 24; sabato 11 e domenica 12, dalle ore19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Alessandro Bellicini.