27 Gennaio 2020

LPGA: Madelene Sagstrom, primo titolo

Madelene Sagstrom Madelene Sagstrom

La svedese Madelene Sagstrom ha vinto con 271 (72 62 67 70, -17) colpi il Gainbridge LPGA at Boca Rio, secondo torneo nel calendario del LPGA Tour svoltosi sul percorso del Boca Rio Golf Club (par 72), a Boca Raton in Florida, dove è uscita al taglio Giulia Molinaro, all’esordio stagionale, 96ª con 150 (78 72, +6).

La Sagstrom, 27enne di Uppsala con tre successi sul Symetra Tour nel 2016 anno in cui è stata la dominatrice del secondo circuito USA, ha siglato il primo titolo sul LPGA Tour al 69° torneo disputato realizzando quattro birdie e due bogey per il 70 (-2) finale con il quale ha contenuto il tentativo di rimonta della giapponese Nasa Hataoka, numero cinque mondiale, seconda con 272 (-16). Ha avuto, però, anchel’ai uto involontario della stessa nipponica che ha perso l’opportunità di un playoff con un bogey sull’ultima buca.

In terza posizione con 273 (-15) Danielle Kang, in quarta con 275 (-13) la francese Celine Boutier e in quinta con 277 (-11) la coreana Sei Young Kim. Buon sesto posto con 278 (-10) per la thailandese Moriya Jutanugarn, sorella maggiore di Ariya che invece ha navigato in bassa classifica terminando 67ª con 295 (+7) e che non riesce a ritrovare i ritmi con cui era arrivata al vertice del Rolex Ranking. Senza guizzi le prestazioni di Lexi Thompson e della canadese Brooke M. Henderson, 15.e con 281 (-7). A Madelene Sagstrom è andato un assegno di 300.000 dollari su un montepremi di 2.000.000 di dollari.

TERZO GIRO - La svedese Madelene Sagstrom ha mantenuto il comando con 201 (72 62 67, -15) colpi a un giro dal termine del Gainbridge LPGA at Boca Rio, secondo torneo nel calendario del LPGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Boca Rio Golf Club (par 72), a Boca Raton in Florida, dove è uscita al taglio Giulia Molinaro, all’esordio stagionale, 96ª con 150 (78 72, +6).

La Sagstrom, 27enne di Uppsala con tre titoli sul Symetra Tour nel 2016 anno in cui è stata la dominatrice del secondo circuito USA, ha girato in 67 (-5) con cinque birdie senza bogey propiziandosi l’occasione per siglare il primo successo nel LPGA Tour, ma per raggiungere l’obiettivo dovrà ben gestire i due colpi di vantaggio sulla giapponese Nasa Hataoka (203, -13), numero cinque mondiale e una delle migliori giocatrici del momento.

In corsa anche Danielle Kang e la coreana Sei Young Kim, terze con 204 (-12), Cydney Clanton e la francese Celine Boutier, quinte con 205 (-11), e la thailandese Moriya Jutanugarn,, settima con 206 (-10), sorella di Ariya, ex leader mondiale che ha smarrito da tempo la migliore condizione e naviga in retrovia, 68ª con 221 (+5). Proverà a ritagliarsi una posizione tra le top ten Lexi Thompson, numero dieci del Rolex Ranking, 16ª con 210 (-6). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

SECONDO GIRO - La svedese Madelene Sagstrom ha realizzato con 62 (-10) colpi il miglior punteggio di giornata e con il totale di 134 (72 62, -10) guida la graduatoria del Gainbridge LPGA at Boca Rio, secondo torneo nel calendario del LPGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Boca Rio Golf Club (par 72), a Boca Raton in Florida, dove non ha superato il taglio Giulia Molinaro, all’esordio stagionale, 96ª con 150 (78 72, +6).

La Sagstrom, 27enne di Uppsala con tre titoli sul Symetra Tour nel 2016 anno in cui è stata la dominatrice del secondo circuito USA, ha messo a segno undici birdie contro un bogey per risalire di 26 posizioni e lasciare a un colpo la spagnola Carlota Ciganda (135, -9).

In terza posizione con 136 (-8) Jennifer Song, Cydney Clanton e la giapponese Nasa Hataoka ed è scesa all’ottava con 139 (-5) Jessica Korda, leader dopo un turno, che ha ceduto con un 73 (+1). Un colpo in più per la canadese Brooke M. Henderson, 13ª con 140 (-4), e subito dietro Lexi Thompson, 19ª con 141 (-3), mentre non decolla la thailandese Ariya Jutanugarn, 47ª con 144 (par).

Giulia Molinaro ha effettuato il secondo giro in 72 (par) colpi con tre birdie e tre bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

PRIMO GIRO - Giulia Molinaro, all’esordio stagionale, è 96ª con 78 (+6) colpi nel Gainbridge LPGA at Boca Rio, secondo torneo nel calendario del LPGA Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Boca Rio Golf Club (par 72), a Boca Raton in Florida.

Con un ottimo 66 (-6) guida il gruppo Jessica Korda, 26enne di Bradenton (Florida), figlia dei tennisti Petr Korda e Regina Rajchrtová, sorella dell’altra apprezzata proette Nelly e con cinque titoli nel circuito, che ha realizzato otto birdie e due bogey e precede di due colpi la giapponese Yui Kawamoto, la coreana Sei Young Kim e la thailandese Patty Tavatanakit, rivelazione lo scorso anno del Symetra Tour.

Al quinto posto con 69 (-3) Lindsey Weaver, la spagnola Carlota Ciganda e la cinese Xi Yu Lin e tra le otto concorrenti all’ottavo con 70 (-2) l’inglese Georgia Hall e la coreana Chella Choi. Ha un colpo in più la thailandese Ariya Jutanugarn, 16ª con 71 (-1), navigano in par la nipponica Nasa Hataoka e la canadese Brooke M. Henderson, 27.e con 72, che precedono Lexi Thompson, 39ª con 73 (+1).

Non ha probabilmente ancora smaltito l’adrenalina accumulata nel lungo playoff la messicana Gaby Lopez, vincitrice domenica scorsa del Tournament of Champions, che affianca la Molinaro. L’azzurra ha segnato tre birdie, sette bogey e un doppio bogey. Il giro non è stato completato, ma le poche giocatrici che debbono terminarlo non apporteranno variazioni significative alla graduatoria. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

LA VIGILIA - Giulia Molinaro inizia la nuova stagione partecipando al Gainbridge LPGA at Boca Rio (23-26 gennaio), secondo torneo nel calendario del LPGA Tour in programma al Boca Rio Golf Club, di Boca Raton in Florida.

Buono il field con le statunitensi Lexi Thompson, Marina Alex, le sorelle Jessica e Nelly Korda, Stacy Lewis e l’emergente Jennifer Kupcho, quindi la giapponese Nasa Hataoka, la canadese Brooke M. Henderson, la thailandese Ariya Jutanugarn, che attraversa un momento di scarsa forma, e la francese Celine Boutier.

E ancora Gaby Lopez, vincitrice domenica scorsa del Tournament of Champions, e la coreana Inbee Park, che la messicana ha sconfitto nel playoff della stessa gara. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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