13 Gennaio 2020

PGA Tour: Cameron Smith dopo tre anni

Cameron Smith Cameron Smith

Secondo titolo sul PGA Tour per l’australiano Cameron Smith, che si è imposto con 269 (70 65 66 68, -11) nel Sony Open in Hawaii, dopo un combattuto ultimo turno disputato anche questo, come i precedenti, in condizioni climatiche difficili con pioggia e vento tra 15 e 20 miglia orarie. 

Smith, 26enne di Brisbane, ha raggiunto con un birdie sull’ultima buca Brendan Steele (269 - 68 66 64 71), leader dopo tre turni con un vantaggio di tre colpi nei suoi riguardi, e poi lo ha superato con un par alla prima buca supplementare, tornando al successo dopo tre anni (suo lo Zurich Cassic, 2017), ricevendo un assegno di 1.188.000 dollari, su un montepremi di 6.600.000 dollari, e l’esenzione fino alla stagione 2021-2022.

Ha mancato lo spareggio per un colpo Webb Simpson, terzo con 270 (-10), al quarto posto con 271 (-9) Kevin Kisner, Ryan Palmer e il nordirlandese Graeme McDowell e al settimo con 272 (-8) Lanto Griffin, Ted Potter Jr, Bo Hoag, lo svedese Henrik Norlander e l’australiano Cameron Davis. È risalito dalle retrovie il giapponese Hideki Matsuyama, 12° con 274 (-6), grazie a un 66 (-4).

Sono usciti di scena dopo 36 buche i tre giocatori più attesi: Matt Kuchar, campione in carica, 67° con 142 (+2), Justin Thomas, vincitore del precedente Sentry Tournament of Champions, e Patrick Reed, 82.i con 143 (+3)

 

TERZO GIRO - Brendan Steele ha realizzato un 64 (-6) e con lo score di 198 (68 66 64, -12) colpi ha fatto il vuoto nel terzo giro del Sony Open in Hawaii, anche questo turno disputato in condizioni climatiche difficili con pioggia e vento tra 15 e 25 miglia orarie.

Sul percorso del Waialae CC (par 70), a Honolulu nell’isola hawaiana di Oahu, Steele, 37enne di Idyllwild (California), si è procurato con un eagle, sei birdie e due bogey l’occasione per portare a quattro i suoi titoli sul circuito (dove non si impone da 27 mesi con precedente vittoria nel Safeway Open, ottobre 2017) dall’alto dei tre colpi di vantaggio maturati sull’australiano Cameron Smith (201, -9), 26enne di Brisbane con un successo nel tour.

Hanno qualche possibilità di competere per il titolo Kevin Kisner, terzo con 202 (-8), Webb Simpson, Collin Morikawa e Ryan Palmer, quarti con 203 (-7),  mentre sono quasi nulle per Mark D. Anderson, Bo Hoag, Keegan Bradley e per il coreano Sung-jae In, settimi con 204 (-6).

Sono usciti di scena dopo 36 buche i tre giocatori più attesi: Matt Kuchar, campione in carica, 67° con 142 (+2), Justin Thomas, vincitore la scorsa settimana del Sentry Tournament of Champions, e Patrick Reed, 82.i con 143 (+3). Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

SECONDO GIRO - Nel secondo giro del Sony Open in Hawaii, disputato tra scrosci di pioggia e vento con raffiche fino a 40 miglia orarie, sono saliti al vertice con 134 (-6) colpi, Brendan Steele (68 66) e l’australiano Cameron Davis (68 66).

Sul percorso del Waialae CC (par 70), a Honolulu nell’isola hawaiana di Oahu, in una classifica molto corta, sono al terzo posto con 135 (-5) nove concorrenti: Ryan Palmer, il redivivo Keegan Bradley, Sam Ryder, Bo Hoag, Rob Oppenheim, Collin Morikawa, leader dopo un turno, l’australiano Cameron Smith, lo scozzese Russell Knox e il sudafricano Rory Sabbatini, che ha qualche tempo ha preso la cittadinanza slovacca.

Scarse le possibilità di assicurarsi ii terzo titolo in stagione per Brendon Todd, 24° con 138 (-2), già a segno nel Bermuda Championship e nel Mayakoba Classic, e bassa graduatoria per il giapponese Hideki Matsuyama e per l’emergente 21enne cileno di Santiago Joaquin Niemann, 57.i con 141 (-1), ultimo punteggio utile per superare il taglio.

Sono usciti di scena i tre giocatori più attesi: Matt Kuchar, campione in carica, 67° con 142 (+2), Justin Thomas, vincitore la scorsa settimana del Sentry Tournament of Champions, e Patrick Reed, 82.i con 143 (+3)

Brendan Steele, 37enne di Idyllwild (California) con tre vittorie sul circuito, ha realizzato un 66 (-4) con un cammino molto altalenante fatto di un eagle, sei birdie, due bogey e un doppio bogey. Più lineare Cameron Davis, 25enne di Sydney a caccia del primo alloro, che ha siglato lo stesso score con cinque birdie e un bogey. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Il torneo su GOLFTVIl Sony Open in Hawaii viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: domenica 12 gennaio, dalle ore 1 alle ore 4,30; nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 dalle ore 24 alle ore 4. Commento di Maurizio Trezzi e di Isabella Calogero.

 

PRIMO GIRO - Collin Morikawa, uno dei giovani emergenti del PGA Tour, è al comando con 65 (-5) colpi nel Sony Open in Hawaii, che si sta svolgendo sul percorso del Waialae CC (par 70), a Honolulu nell’isola hawaiana di Oahu.

Il 22enne di Los Angeles (California), sedici gare sul circuito e un titolo (Barracuda Championship, 2019), ha realizzato cinque birdie senza bogey e ha lasciato a due colpi Ted Potter Jr, Ryan Palmer, Sam Ryder e l’australiano Matt Jones (67, -3). Al sesto posto con 68 (-2) dieci concorrenti tra i quali Brendon Todd (già due successi in stagione, Bermuda Championship e Mayakoba Classic), Brian Harman e l’australiano Marc Leishman, al 16° con 69 (-1) Matt Kuchar, campione in carica, e Patrick Reed e al 48° con 7 (+1) il cileno Joaquin Niemann, altro giovane in ascesa, e il fijano Vijay Singh, grande carriera, avanti con gli anni, ma tuttavia sempre autore di colpi pregevoli.

In ritardo Justin Thomas, 63° con 72 (+2), vincitore domenica scorsa del Sentry Tournament of Champions e per il quale ora diventa difficile rifare l’accoppiata riuscitagli nel 2017. In bassa classifica il giapponese Hideki Matsuyama, 102° con 74 (+4). In una giornata molto ventosa il turno è stato sospeso per oscurità, ma i 14 concorrenti fermati lungo il percorso non apporteranno variazioni sostanziali alla graduatoria. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Matt Kuchar difende il titolo nel Sony Open in Hawaii (9-12 gennaio) in programma sul percorso del Waialae CC, a Honolulu nelle Isole Hawaii, ma i fari saranno puntati sopattutto su Justin Thomas.

Il 26enne di Louisville (Kentucky), vincitore domenica scorsa del Sentry Tournament of Champions, proverà a rifare l’accoppiata riuscitagli nel 2017 che gli varrebbe anche il terzo posto nel World Ranking, dove attualmente è quarto.

Tra gli altri possibili protagonisti, oltre ai due giocatori citati, anche Patrick Reed, Webb Simpson, Jimmy Walker, Brendon Todd (già due titoli nella nuova stagione, Bermuda Championship e Mayakoba Classic), il coreano Sungjae Im, il giapponese Hideki Matsuyama, il canadese David Hearn e il nordirlandese Graeme McDowell, oltre ai tre emergenti, Collin Morikawa, il colombiano Sebastian Muñoz e il cileno Joaquin Niemann.

Della partita gli australiani Marc Leishman e Cameron Smith, che hanno promosso una raccolta fondi in favore della propria nazione devastata dagli incendi. Nel field anche il fijiano Vijay Singh, che non sarà sicuramente tra i favoriti, ma le cui giocate meritano sempre grande attenzione. Il montepremi è di 6.600.000 dollari.

Il torneo su GOLFTVIl Sony Open in Hawaii viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 10 gennaio, sabato 11 e domenica 12, dalle ore 1 alle ore 4,30; nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 dalle ore 24 alle ore 4. Commento di Maurizio Trezzi e di Isabella Calogero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Golf Story

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