Il sudafricano Branden Grace ha vinto con 263 (64 70 67 62, -21) colpi il South African Open, torneo gestito in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour disputato sui due percorsi dei Randpark GC (Firethorn Course e Bushwillow Course, entrambi par 71), a Johannesburg in Sudafrica. Hanno ottenuto un bel 15° posto con 274 (-10) Lorenzo Scalise (68 69 69 68), rinvenuto dal 32°, e Nino Bertasio (63 71 69 71), rimasto praticamente stabile, mentre ha recuperato qualcosa anche Philip Geerts, 51° con 280 (66 70 75 69, -4).
Nell’evento di lunga tradizione, nato nel 1893 ed entrato nell’European Tour dal 1997, Branden Grace, 31enne di Pretoria, ha siglato la nona vittoria, a due anni dall’ottava (Nedbank Golf Challenge, 2017), in un palmarès che comprende anche un titolo sul PGA Tour e quattro nel Sunshine Tour (al netto dei combinati con il circuito continentale). E’ la prima volta che si impone nella gara più ambita dai giocatori di casa, nel cui albo d’oro figurano tutti più celebrati campioni della nazione, e lo ha fatto con una rimonta finale sottolineata da un 62 (-9, un eagle, otto birdie, un bogey) nuovo record del Firethorn Course, dove si sono effettuati gli ultimi due turni dopo che i 240 concorrenti al via si sono alternati per 36 buche anche sul Bushwillow Course.
Grace ha piegato la resistenza del connazionale Louis Oosthuizen, leader dopo tre turni e ben deciso a bissare il successo dello scorso anno, tanto da ricorrere anche agli effetti speciali con una “hole in one” (buca 8, par 3, metri 190), la sua seconda stagionale, ma alla fine è stato secondo posto con 266 (-18). Al terzo con 268 (-16) l’inglese Marcus Armitage il quale con un birdie sull’ultimo green si è anche assicurato l’entrata nel field del prossimo Open Championship (così come Grace), e al quarto con 269 (-15) l’altro inglese Jack Senior e il sudafricano Jaco Ahlers. Da segnalare che nelle prime undici posizioni si sono piazzati otto concorrenti di casa e tre inglesi.
Lorenzo Scalise ha rimontato con un 68 (-3) frutto di cinque birdie e di due bogey, Nino Bertasio ha viaggiato nel 71 del par con tre birdie, un bogey e un doppio bogey, e Philip Geerts ha messo insieme quattro birdie e due bogey per il parziale di 69 (-2). Non hanno superato il taglio, caduto a 138 (-4), Francesco Laporta, 159° con 144 (71 73, +2), e Aron Zemmer, 192° con 146 (73 73, +4). Il titolo ha fruttato a Branden Grace un assegno di 175.296 euro su un montepremi di 1.100.000 euro.
TERZO GIRO - Deciso attacco dei sudafricani, ben determinati a imporsi nell’Open di casa, con sei tra i primi otto classificati nel South African Open torneo gestito in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour in svolgimento sui due percorsi dei Randpark GC (Firethorn Course e Bushwillow Course, entrambi par 71), a Johannesburg in Sudafrica. Nel terzo turno, svoltosi al Firethorn Course, ha rotto gli indugi Louis Oosthuizen, campione in carica, che con un parziale di 64 (-7, sette birdie) e lo score di 198 (65 69 64, -15), si è proposto per il bis. E’ rimasto in buona classifica Nino Bertasio, 14° con 203 (63 71 69, -10), è risalito dal 44° al 32° posto Lorenzo Scalise con 206 (68 69 69, -7), mentre ha perso terreno Philip Geerts, 69° con 211 (66 70 75, -2).
Oosthuizen, 37enne di Mossel Bay con nove titoli sull’European Tour comprensivi di un major, precede di un colpo l’inglese Marcus Armitage (199, -14) e di due il connazionale Jaco Ahlers (200, -13). In quarta posizione con 201 (-12) ancora quattro sudafricani, Martin Rohwer, Jacques Blaauw, Branden Grace e Jayden Trey Schaper (am), insieme all’inglese Andy Sullivan, e ci possono provare anche altri tre elementi locali, JC Ritchie, George Coetzee e Thriston Lawrence. noni con 202 (-11) alla pari con l’inglese Jack Senior e con l’australiano Min Woo Lee, fratello di Minjee Lee, numero nove del ranking mondiale femminile.
Nino Bertasio ha segnato 69 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey e stesso score per Scalise con tre birdie e un bogey. Per Geerts 75 (+4) colpi con tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Non hanno superato il taglio, caduto a 138 (-4), Francesco Laporta, 159° con 144 (71 73, +2), e Aron Zemmer, 192° con 146 (73 73, +4). Il montepremi è di 17.500.000 rand (circa 1.100.000 euro).
SECONDO GIRO - Nino Bertasio, 11° con 134 (63 71, -8) colpi, ha rallentato, ma è rimasto in alta classifica nel South African Open, che ha espresso un nuovo leader nel finlandese Tapio Pullkanen (131 - 65 66, -11). Nel torneo gestito in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour che si sta disputando con la partecipazione di 240 concorrenti sui due percorsi dei Randpark GC (Firethorn Course e Bushwillow Course, entrambi par 71), a Johannesburg in Sudafrica, sono rimasti in gara Philip Geerts, 30° con 136 (66 70, -6), e Lorenzo Scalise, 44° con 137 (68 69, -5), mentre non hanno superato il taglio, caduto a 138 (-4), Francesco Laporta, 159° con 144 (71 73, +2), e Aron Zemmer, 192° con 146 (73 73, +4).
Pulkkanen è seguito a un colpo dall’inglese Sam Horsfield e da quattro sudafricani, Thriston Lawrence, Jaco Ahlers, Trevor Fisher Jr e Jayden Trey Schaper (132, -10), quest’ultimo dilettante. Bertasio è affiancato da undici concorrenti tra i quali i sudafricani Louis Oosthuizen, campione in carica, George Coetzee e Branden Grace, e l’australiano Maverick Antcliff, dominatore del China Tour 2019 (tre successi e numero 1 della money list).
Tapio Pulkkanen, 29enne di Kotka con un titolo sul Challenge Tour, è risalito dal decimo posto segnando cinque birdie senza bogey per il 66 (-5) sul Firethorn Course e Nino Bertasio, sullo stesso tracciato, ha realizzato un 71 (par) con quattro birdie e altrettanti bogey. Hanno giocato sul Bushwillow Course Philip Geerts (70, -1, tre birdie, due bogey) e Lorenzo Scalise (69, -2, sei birdie, quattro bogey). Il montepremi è di 17.500.000 rand (circa 1.100.000 euro).
PRIMO GIRO - Ottimo avvio di Nino Bertasio, secondo con 63 (-8) colpi alla pari con il sudafricano JC Ritchie, nel South African Open, torneo in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour che si sta disputando con la partecipazione di 240 concorrenti sui due percorsi dei Randpark GC (Firethorn Course e Bushwillow Course, entrambi par 71), a Johannesburg in Sudafrica, e dove è al comando con 62 (-9) il 27enne statunitense Johannes Veerman. In buona classifica Philip Geerts, 21° con 66 (-5), e Lorenzo Scalise, 47° con 68 (-3), mentre dovranno cambiar marcia, per non uscire di scena, Francesco Laporta, 138° con 71 (par), e Aron Zemmer, 187° con 73 (+2).
In quarta posizione con 64 (-7) i sudafricani Toto Thimba Jr, Rourke Van der Spuy e Branden Grace, l’inglese Sam Horsfield, il cileno Matias Calderon e il greco Peter Karmis e in decima con 65 (-6) l’altro sudafricano Louis Ooshuizen, campione in carica, affiancato, tra gli altri, dal connazionale George Coetzee, dall’emergente 18enne danese Rasmus Hojgaard e dal finlandese Tapio Pulkkanen.
Veerman, approdato sull’European Tour con la 19ª piazza alla Qualifying School, ha realizzato nove birdie senza bogey sul Bushwillow Course e sul medesimo campo Bertasio ha messo insieme un eagle, sette birdie e un bogey. Al Firethorn Course sette birdie e due bogey per Geerts, cinque birdie e due bogey per Scalise e due birdie e altrettanti bogey per Laporta. Infine due birdie e quattro bogey per Zemmer al Bushwillow Course. Il montepremi è di 17.500.000 rand (circa 1.100.000 euro).
LA VIGILIA - L’European Tour riparte dal Sudafrica con il South African Open (9-12 gennaio) al quale partecipano di 240 concorrenti che si alterneranno sui due percorsi dei Randpark GC (Firethorn Course, Bushwillow Course) a Johannesburg in Sudafrica. In gara cinque azzurri: Nino Bertasio, Aron Zemmer. Lorenzo Scalise, Francesco Laporta, che ha svolto parte della sua attività iniziale in questa nazione, e Philip Geerts, che invece ha la ‘carta’ per il Sunshine Tour.
E’ il secondo torneo più longevo dell’European Tour dopo l’Open Championship, organizzato in collaborazione con il Sunshine Tour, nato nel 1893, ma entrato nel circuito nel 1997, il cui titolo è il più ambito dai giocatori di casa, come testimonia un albo d’oro ricco dei loro campioni più famosi. L’ultimo a imporsi è stato Louis Oosthuizen che, per puntare al bis, dovrà soprattutto guardarsi dai suoi connazionali, ovviamente in gran numero, tra i quali vanno ricordati Branden Grace, Erik Van Rooyen, Justin Harding, Zander Lombard, Brandon Stone, Hennie Otto, vincitore di due Open d’Italia, Justin Walters, Christiaan Bezuidenhout e Charl Schwartzel. Assente Ernie Els, che sarebbe stato sicuramente il più seguito dai fans di casa, ma costoro potranno vedere all’opera il nipote Jovan Rebula.
Proveranno a guastare la festa ai sudafricani gli inglesi Chris Wood, Eddie Pepperell, Lee Slattery, Andy Sullivan e Chris Paisley, a segno nel 2018, il belga Thomas Detry, il finlandese Tapio Pulkkanen, il francese Adrien Saddier e il malese Gavin Green. Meritano attenzione anche l’australiano Maverick Antcliff, dominatore del China Tour 2019 (tre successi e numero 1 della money list), e i gemelli danesi Rasmus (già a segno nel Mauritius Open a dicembre) e Nicolai Hojgaard.
Rendimento sempre imprevedibile nelle gare d’inizio stagione, ma è certo che i cinque azzurri non saranno privi di grinta e determinazione. Il montepremi è di 17.500.000 rand (circa 1.100.000 euro).
Il torneo su GOLFTV – Il South African Open viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 9 gennaio e venerdì 10, dalle ore 11 alle ore 16; sabato 11 e domenica 12, dalle ore 10 alle ore 15. Commento di Nicola Pomponi e di Alessandro Bellicini.