07 Gennaio 2020

Junior Orange Bowl: Cristoni termina 15°

 

Matteo Cristoni si è classificato al 15° posto con 296 (73 72 75 76, +12) colpi nel Junior Orange Bowl Championship, disputato sul percorso del Biltmore Golf Course (par 71), a Coral Gables in Florida, dove Lucas Nicolas Fallotico, l’altro italiano in campo, è terminato 46° con 309 (75 79 77 78, +25).

Ha vinto con 280 (70 70 69 71, -4) Andrey Borges, primo brasiliano a imporsi nel prestigioso torneo, il quale nel giro finale con il 71 del par (tre birdie, tre bogey) ha annullato per un solo colpo il tentativo di rimonta dello spagnolo José Luis Ballester (281, -3), autore di un 66 (-5, sette birdie, due bogey) miglior score del turno.

In terza posizione con 283 (-1) il colombiano Juan Vesga Solano, in quarta con 284 (par) il giapponese Yuki Moriyama, in quinta con 285 (+1) Justin Hastings, delle Isole Cayman, e in sesta con 289 (+5) l’argentino Abel Caputo, leader dopo due turni. Nella gara femminile si è imposta con 283 (-1) colpi la giapponese Mizuki Hashimoto davanti alla francese Lucie Malchirand (285, +1).

I nomi di tre giocatori italiani, quelli di Marco Durante, ora Consigliere Federale, che si impose nel 1979, di Renato Paratore, a segno nel 2013, e di Andrea Romano, vincitore nel 2019, in un albo d’oro maschile che comprende tanti atleti di peso tra i quali Tiger Woods, Mark Calcavecchia, il colombiano Camilo Villegas e il giapponese Ryuji Imada.

TERZO GIRO - Matteo Cristoni, undicesimo con 220 (73 72 75, +7) colpi, si è mantenuto in buona classifica nel terzo giro del Junior Orange Bowl Championship, che termina con la disputa del quarto sul percorso del Biltmore Golf Course (par 71), a Coral Gables in Florida. Ha risalito otto posizioni l’altro azzurro in campo, Lucas Nicolas Fallotico, 40° con 231 (75 79 77, +18).

Nuovo cambio al vertice dove si è riportato con 209 (70 70 69, -4) il brasiliano Andrey Borges, già leader dopo un turno, che precede di misura l’argentino Abel Caputo (210, -3). In corsa per il titolo anche Justin Hastings, delle Isole Cayman, terzo con 211 (-2), mentre appare più difficile un rientro del colombiano Juan Vesga Solano, quarto con 213 (par), e dello spagnolo Josè Luis Ballester, quinto con 215 (+2).

Andrey Borges ha girato in 69 (-2) colpi con cinque birdie e tre bogey, Matteo Cristoni in 75 (+4) con due birdie e sei bogey e Lucas Nicolas Fallotico in 77 (+6) con due birdie, sei bogey e un doppio bogey.

I nomi di tre giocatori italiani, quelli di Marco Durante, ora Consigliere Federale, che si impose nel 1979, di Renato Paratore, a segno nel 2013, e di Andrea Romano, vincitore nel 2019, in un albo d’oro che comprende tanti atleti di peso tra i quali Tiger Woods, Mark Calcavecchia, il colombiano Camilo Villegas e il giapponese Ryuji Imada.

 

SECONDO GIRO - Matteo Cristoni, decimo con 145 (73 72, +3) colpi, ha perso tre posizioni, ma è rimasto in alta classifica nel Junior Orange Bowl Championship, il prestigioso torneo giovanile che si sta svolgendo, sulla distanza di 72 buche, sul percorso del Biltmore Golf Course (par 71), a Coral Gables in Florida, e dove l’altro azzurro in campo, Lucas Nicolas Fallotico, è 48° con 154 (75 79, +12).

E’ passato a condurre con 139 (73 66, -3) l’argentino Abel Caputo, che ha sorpassato il brasiliano Andrey Borges e Justin Hastings delle Isole Cayman, entrambi leader dopo un turno e ora secondi con 140 (-2). In quarta posizione con 142 (par) il colombiano Juan Vesga Solano e in quinta con 143 (+1) il canadese Jeevan Sihota.

Abel Caputo ha realizzato lo score migliore del turno con un 66 (-5) frutto di cinque birdie senza bogey. Matteo Cristoni ha girato in 72 (+1) con un eagle, due birdie, tre bogey e un doppio bogey e Luca Nicolas Fallotico in 79 (+8) con un birdie, sette bogey e un doppio bogey.

I nomi di tre giocatori italiani, quelli di Marco Durante, ora Consigliere Federale, che si impose nel 1979, di Renato Paratore, a segno nel 2013, e di Andrea Romano, vincitore nel 2019, in un albo d’oro che comprende tanti atleti di peso tra i quali Tiger Woods, Mark Calcavecchia, il colombiano Camilo Villegas e il giapponese Ryuji Imada.

PRIMO GIRO - Matteo Cristoni al settimo posto con 73 (+2) colpi e Lucas Nicolas Fallotico al 23° con 75 (+4) dopo il primo giro del Junior Orange Bowl Championship, il prestigioso torneo giovanile che si sta svolgendo, sulla distanza di 72 buche, sul percorso del Biltmore Golf Course, a Coral Gables in Florida.

Sono al vertice con 70 (-1) il brasiliano Andrey Borges e Justin Hastings delle Isole Cayman, seguiti a un colpo dagli statunitensi Tommy Morrison e Jay Books e da Julio Rios Brache (71, par), della Repubblica Dominicana, e a due dal russo Egor Eroshenko (72, +1).

Andatura piuttosto altalenante di Justin Hastings con otto birdie, tre bogey e due doppi bogey e anche Andrey Borges non è stato da meno con un eagle, tre birdie e quattro bogey. Per Matteo Cristoni tre birdie e cinque bogey e per Lucas Nicolas Fallotico due birdie e sei bogey.

I nomi di due giocatori italiani, quelli di Marco Durante, ora Consigliere Federale, che si impose nel 1979, e di Renato Paratore, a segno nel 2013, in un albo d’oro che comprende tanti atleti di peso tra i quali Tiger Woods, Mark Calcavecchia, il colombiano Camilo Villegas e il giapponese Ryuji Imada.

 

LA VIGILIA - Matteo Cristoni e Lucas Nicolas Fallotico prendono parte al Junior Orange Bowl Championship, il prestigioso torneo giovanile che si disputa, sulla distanza di 72 buche, dal 3 al 6 gennaio sul percorso del Biltmore Golf Course, a Coral Gables in Florida.

I due azzurri hanno ampie possibilità di ben figurare in un contesto che comprende, tra gli altri, lo spagnolo José Luis Ballester, lo svedese Kevin Dahlberg, lo svizzero Loic Ettlin, il francese Charles Larcelet, il nordirlandese Joshua Hill, il giapponese Ryou Hisatsune e gli statunitensi Tommy Morrison, Ian Davis e Jude Kim.

I nomi di due giocatori italiani, quelli di Marco Durante, ora Consigliere Federale, che si impose nel 1979, e di Renato Paratore, a segno nel 2013, in un albo d’oro che comprende tanti atleti di peso tra i quali Tiger Woods, Mark Calcavecchia, il colombiano Camilo Villegas e il giapponese Ryuji Imada.

 

 

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