Ottima prestazione di Renato Paratore, secondo con 269 (69 67 66 67, -19) colpi nell’Afrasia Bank Mauritius Open, secondo evento dell’European Tour 2020 disputato sul tracciato dell’Heritage GC (par 72), a Heritage Bel Ombre nell’isola di Mauritius. Il romano, dopo aver rimontato dal sesto posto portandosi per alcune buche al comando, ha concluso il torneo alla pari con il francese Antoine Rozner (269 - 67 67 66 69) e con il danese Rasmus Hojgaard (269 - 66 69 66 68), poi quest’ultimo ha prevalso con un eagle alla terza buca supplementare, dove è arrivato anche Rozner, mentre Paratore è uscito alla prima.
In una combattuta volata conclusiva sono rimasti fuori dallo spareggio per un colpo il sudafricano Louis De Jager, il transalpino Benjamin Hebert, lo scozzese Grant Forrest e il belga Thomas Detry, quarti con 270 (-18). In ottava posizione con 271 (-17) il francese Robin Sciot-Siegrist e in 26ª con 277 (71 67 70 69, -11) Lorenzo Gagli. È uscito al taglio dopo due giri Edoardo Molinari, 120° con 146 (73 73, +2).
Rasmus Hojgaard, 18 anni, è divenuto il più giovane danese a vincere sul circuito e anche il più precoce, poiché ci è riuscito dopo appena cinque tornei disputati, battendo il connazionale Thomas Bjorn, andato a segno al 24°. Ha girato in 68 (-4, un eagle, quattro birdie, due bogey) agganciando a “-19” con un birdie sul green finale Paratore, già in club house, e Rozner, che invece è arrivato alla 18 dopo di lui e ha mancato il birdie vincente (69, -3, cinque birdie, due bogey). Poi la freddezza di un veterano nello spareggio con la sequenza vincente birdie-birdie-eagle alla buca 18 (par 5) contro i tre birdie del francese.
Sopra le righe la performance di Renato Paratore, che ha comunque iniziato nel migliore dei modi la stagione 2020. E’ stata una gara in rimonta partendo dal 22° posto e passando per il 12° e per il sesto. Nell’ultimo giro è partito molto forte salendo in vetta con cinque birdie in nove buche. Frenata con due bogey alla 10 e alla 13 e il recupero con altri due birdie, l’ultimo alla 18 per mettere pressione ai suoi avversari. La buca finale, dove ha segnato quattro birdie in altrettanti passaggi, non gli è stata amica nel playoff. Palla nel rough e poi in acqua con il secondo colpo. Lo spareggio è sempre una lotteria e non averlo vinto non ha cambiato nulla alla prova del romano, 23 anni il prossimo 14 dicembre, che ha messo in evidenza ancora una volta la sua grinta, la sua determinazione e soprattutto la sua gran classe. Si è ben difeso Lorenzo Gagli, mantenutosi in media classifica con un parziale di 69 (-3) a chiudere, frutto di sei birie e di tre bogey.
TERZO GIRO - Renato Paratore, sesto con 202 (69 67 66, -14), è salito ancora e competerà per il titolo nel giro finale dell’Afrasia Bank Mauritius Open, secondo evento dell’European Tour 2020 in svolgimento sul tracciato dell’Heritage GC (par 72), a Heritage Bel Ombre nell’isola di Mauritius. Si è mantenuto in buona classifica Lorenzo Gagli, 24° con 208 (71 67 70, -8).
Paratore rende due colpi ai tre leader con 200 (-16), il francese Antoine Rozner (67 67 66), il belga Thomas Detry (67 66 67) e lo scozzese Calum Hill (68 64 68), e uno allo statunitense Sihwan Kim e al 18enne danese Rasmus Hojgaard, quarti con 201 (-15).
Hanno possibilità di lottare per il successo, oltre al sudafricano Brandon Stone che affianca il romano, anche l’altro sudafricano Christiaan Bezuidenhout e lo scozzese Connor Syme, ottavi con 203 (-13), il cinese Ashun Wu, il danese Soren Kjeldsen, il transalpino Benjamin Hebert e lo scozzese Grant Forrest, decimi con 204 (-12).
Antoine Rozner ha girato in 66 (-6) colpi con un eagle, cinque birdie e un bogey, Thomas Detry in 67 (-5) con sette birdie e due bogey e Calum Hill - appena approdato sul circuito maggiore con il secondo posto nella money list del Challenge Tour 2019 (tre titoli in carriera), sorpassato nell’evento conclusivo da Francesco Laporta - in 68 (-4) con sei birdie e due bogey. Anche per Renato Paratore 66 colpi, ma con sei birdie senza bogey, che gli hanno permesso di risalire la graduatoria di sei gradini, mentre Gagli si è ben difeso con un 70 (-2) frutto di quattro birdie e di due bogey. È uscito al taglio Edoardo Molinari, 120° con 146 (73 73, +2). Il montepremi è di un milione di euro.
SECONDO GIRO - Renato Paratore, da 22° a 12° con 136 (69 67, -8) colpi, si è portato in alta classifica nell’Afrasia Bank Mauritius Open, secondo evento dell’European Tour 2020 in svolgimento sul tracciato dell’Heritage GC (par 72), a Heritage Bel Ombre nell’isola di Mauritius. Gran recupero anche di Lorenzo Gagli, da 59° a 23° con 138 (71 67, -6), mentre è uscito al taglio Edoardo Molinari, 120° con 146 (73 73, +2).
Ha mostrato tutte le sue qualità lo scozzese Calum Hill salito al vertice con 132 (68 64, -12) colpi dopo una volata in 64 (-8). Approdato sul circuito maggiore con il secondo posto nella money list del Challenge Tour (tre titoli in carriera), sorpassato nell’evento conclusivo da Francesco Laporta, il 25enne di Kirkcaldy con nove birdie e un bogey ha rimontato 14 posizioni e ha preso un colpo di vantaggio sul sudafricano Brandon Stone, sul belga Thomas Detry e sul francese Matthieu Pavon (133, -11).
Al quinto posto con 134 (-10) lo statunitense Sihwan Kim, lo scozzese Connor Syme e i francesi Antoine Rozner e Benjamin Hebert e al nono con 135 (-9) il sempre più convincente danese Rasmus Hojgaard, il suo connazionale Soren Kjeldsen e il sudafricano Christiaan Bezuidenhout. E’ rimasto in gara con l’ultimo punteggio utile l’altro sudafricano George Coetzee, 56° con 141 (-3), unico past winner in campo a segno nel 2015.
Stesso 67 (-5) per Renato Paratore, con sei birdie e un bogey, e per Lorenzo Gagli, con sette birdie e due bogey, e 73 (+1) colpi per Edoardo Molinari con un eagle, due birdie e cinque bogey. Il montepremi è di un milione di euro.
PRIMO GIRO - Renato Paratore 22° con 69 (-3) colpi, Lorenzo Gagli 59° con 71 (-1) ed Edoardo Molinari 105° con 73 (+1) dopo il giro iniziale dell’Afrasia Bank Mauritius Open, secondo evento dell’European Tour 2020 in svolgimento sul tracciato dell’Heritage GC (par 72), a Heritage Bel Ombre nell’isola di Mauritius.
Partenza all’insegna di grande equilibrio con quattordici giocatori raccolti nell’arco di un colpo. Sono al vertice con 66 (-6) cinque concorrenti: i francesi Romain Langasque e Benjamin Hebert, il sudafricano Brandon Stone, lo scozzese Grant Forrest e il diciottenne danese Rasmus Hojgaard. Nove inseguono con 67 (-5): i sudafricani (che nel field sono in maggioranza) Jaco Ahlers, Keith Horne, Zander Lombard e Christiaan Bezuidenhout, i transalpini Antoine Rozner e Matthieu Pavon, il portoghese Ricardo Santos, il belga Thomas Detry e lo statunitense Sihwan Kim. Sul filo del taglio l’altro sudafricano George Coetzee, unico past winner in campo a segno nel 2015, stesso score di Gagli.
Renato Paratore ha messo insieme un eagle, tre birdie e due bogey. Lorenzo Gagli si è mantenuto un colpo sotto par con quattro birdie e tre bogey ed Edoardo Molinari è andato un colpo sopra con tre birdie e quattro bogey. Il montepremi è di un milione di euro.
LA VIGILIA - Edoardo Molinari, Renato Paratore e Lorenzo Gagli prendono parte alla quinta edizione dell’Afrasia Bank Mauritius Open (5-8 dicembre), secondo evento dell’European Tour 2020 in programma sul tracciato dell’Heritage GC, a Heritage Bel Ombre nell’isola di Mauritius.
Sono in maggioranza, e ben motivati, i giocatori sudafricani tra i quali ricordiamo Christiaan Bezuidenhout, Justin Harding, George Coetzee, unico past winner in campo a segno nel 2015, Brandon Stone, Dean Burmester, Daniel Van Tonder, Hennie Otto, vincitore di due Open d’Italia (2008-2014) e per la verità un po’ in declino, Garth Mulroy e Justin Walters.
Nel field anche l’inglese Aaron Rai, i belgi Nicolas Colsaerts, Thomas Pieters e Thomas Detry, gli indiani Shubhankar Sharma e S.S.P. Chawrasia e il cinese Ashun Wu. Da seguire alcuni elementi appena promossi dal Challenge Tour quali lo scozzese Calum Hill, gli inglesi Jack Senior e Matthew Jordan, i francesi Antoine Rozner e Robin Roussel insieme ad Adrian Merock, primo polacco a giocare sull’European Tour.
I tre azzurri, tutti a premio nel precedente Alfred Dunhill Championship, hanno sicuramente possibilità di competere per posizioni di rilievo. Il montepremi è di un milione di euro.
Diretta su GOLFTV - L’Afrasia Bank Mauritius Open viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 5 dicembre e venerdì 6, dalle ore 9,30 alle ore 14,30; sabato 7 e domenica 8, dalle ore 8,30 alle ore 13,30. Commento di Maurizio Trezzi, Marco Durante e di Federico Colombo.