Lo spagnolo Pablo Larrazabal è tornato al successo dopo quattro anni prevalendo con 280 (66 69 70 75, -8) nell’Alfred Dunhill Championship, primo torneo della stagione 2020 dell’European Tour, che si è svolto sul percorso del Leopard Creek CC (par 72) a Malelane in Sudafrica,
Hanno guadagnato posizioni Renato Paratore, da 43° a 19° con 289 (74 71 75 69, +1), Edoardo Molinari, da 37° a 33° con 292 (74 73 72 73, +4), e Lorenzo Gagli, da 64° a 42° con 294 (74 70 80 70, +6).
Pablo Larrazabal, 36enne di Barcellona, ha siglato il quinto titolo in maniera rocambolesca iniziando il turno conclusivo con tre colpi di margine che ha dilapidato in modo incredibile sulle prime nove buche con tanto di interessi per un “+6” maturato con un birdie, cinque bogey e un doppio bogey. Nel rientro le cose sono cambiate e dopo aver segnato un birdie e un altro bogey ha mutato il volto a un verdetto sfavorevole con tre birdie in quattro buche, il decisivo sull’ultima, per un parziale insolito nel giro finale di un vincitore, 75 (+3) colpi.
Gli hanno comunque dato una mano i due concorrenti con cui era alla pari dopo 17 buche, lo svedese Joel Sjoholm, incapace di sfruttare con un birdie il par cinque della 18 e terminato secondo con 281 (-7), e l’olandese Wil Besseling, che ha segnato un bogey, scivolando in terza posizione (282, -6) in compagnia dei due sudafricani Charl Schwartzel, a segno quattro volte nella gara, e Branden Grace, vincitore nel 2015.
Sudafricani sostanzialmente grandi sconfitti, pure se si sono piazzati nelle parti altissime della classifica anche Daniel Van Tonder, sesto con 284 (-4), Justin Harding, MJ Viljoen e Zander Lombard, settimi con 285 (-3) insieme allo statunitense Johannes Veerman. Bassa graduatoria per il grande campione Ernie Els, 64° con 299 (+11), avanti con gli anni, ma sempre applaudito e autore di giocate di alta classe.
Renato Paratore ha dato tono alla sua prestazione, dopo aver iniziato al 77° posto ed essere passato per il 43°, con un parziale di 69 (-3) dovuto a quattro birdie e a un bogey. Edoardo Molinari ha girato in 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey e Lorenzo Gagli ha ottenuto un buon 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. E’ uscito al taglio per un colpo Francesco Laporta, 72° con 148 (71 77, +4).
TERZO GIRO - Lo spagnolo Pablo Larrazabal ha mantenuto il comando con 205 (66 69 70, -11) colpi nell’Alfred Dunhill Championship, primo torneo della stagione 2020 dell’European Tour, che si sta svolgendo sul tracciato del Leopard Creek CC (par 72) a Malelane in Sudafrica, dove ha recuperato 24 posizioni Edoardo Molinari, 37° con 219 (74 73 72, +3), è rimasto assolutamente stabile Renato Paratore, 43° con 220 (74 71 75, +4), e ne ha perse 36 Lorenzo Gagli, 64° con 224 (74 70 80, +8).
Pablo Larrazabal, 36enne di Barcellona con quattro titoli sul circuito, si è propiziato l’occasione di tornare al successo dopo quattro anni con cinque birdie e tre bogey per il 70 (-2) che gli ha permesso di mantenere tre colpi di vantaggio sul primo inseguitore, l’olandese Wil Besseling, che ha mantenuto la seconda piazza con 208 (-8) e di lasciare a quattro il sudafricano Branden Grace (209, -7), vincitore nel 2015, che affiancava Besseling dopo 36 buche.
Hanno poche chances di competere per il titolo l’inglese Marcus Armitage e il sudafricano Zander Lombard, quarti con 211 (-5), mentre sono praticamente prossime allo zero le possibilità dell’altro sudafricano Charl Schwartzel, sesto con 212 (-4) di imporsi per la quinta volta in questo evento. Stesso score anche per il connazionale MJ Viljoen, per l’iberico Adrian Otaegui e per lo svedese Joel Sjoholm. Ha guadagnato qualcosa il grande campione di casa Ernie Els, 55° con 222 (+6), e comunque sempre applaudito e autore di giocate di alta classe.
Edoardo Molinari ha realizzato cinque birdie e altrettanti bogey per il 72 del par. Renato Paratore ha messo insieme tre birdie, due bogey e due doppi bogey per il 75 (+3) e giro da dimenticare in fretta per Lorenzo Gagli autore di un 80 (+8) con un birdie, due bogey, due doppi bogey e un triplo bogey. E’ uscito al taglio per un colpo Francesco Laporta, 72° con 148 (71 77, +4). Il montepremi è di 1.500.000 euro.
SECONDO GIRO - Lo spagnolo Pablo Larrazabal è il nuovo leader con 135 (66 69, -9) colpi dell’Alfred Dunhill Championship, primo torneo della stagione 2020 del’European Tour, che si sta svolgendo sul tracciato del Leopard Creek CC (par 72) a Malelane in Sudafrica. Hanno effettuato buoni recuperi Lorenzo Gagli, da 77° a 28° con 144 (74 70, par), Renato Paratore, da 77° a 43° con 145 (74 71, +1), ed Edoardo Molinari, da 77° a 61° con 147 (74 73, +3), mentre è retrocesso dal 28° al 72° posto con 148 (71 77, +4) Francesco Laporta, uscito al taglio per un colpo.
Giornata di gloria per Pablo Larrazabal, 36enne di Barcellona con quattro titoli sul circuito, l’ultimo nel 2015 seguito da un periodo in cui si è fatto vedere poche volte al proscenio. Ha tenuto un’andatura altalenante, tuttavia sei birdie, un bogey e un doppio bogey per il parziale di 69 (-3) gli hanno fatto allungare la classifica concedendogli tre colpi di vantaggio sul sudafricano Branden Grace, vincitore della gara nel 2015, e sull’olandese Wil Besseling (138, -6), in vetta dopo un turno. In quarta posizione con 140 (-4) gli inglesi Marcus Armitage e Jack Singh Brar e il sudafricano Thomas Aiken, e in settima con 141 (-3) l’iberico Adrian Otaegui, il francese Antoine Rozner, l’inglese Garrick Porteous e il sudafricano Jaco Van Zyl. A conferma del risveglio dei giocatori di casa partiti un po’ lentamente, in undicesima con 142 (-2) Charl Schwartzel, a segno nell’evento per quattro volte, e Zander Lombard, che sono affiancati dal 18enne olandese Rasmus Hojgaard, E’ rimasto in gara il grande campione Ernie Els, stesso punteggio di Molinari.
Lorenzo Gagli ha girato in 70 (-2) colpi con quattro birdie e due bogey, Renato Paratore in 71 (-1) con cinque birdie e quattro bogey ed Edoardo Molinari in 73 (+1) con tre birdie e quattro bogey. Per Francesco Laporta un 77 (+5) con tre birdie, sei bogey e un doppio bogey, Il montepremi è di 1.500.000 euro.
PRIMO GIRO - L’olandese Wil Besseling, con 65 (-7) colpi, è il primo leader dell’European Tour 2020, iniziato come di consueto in anticipo sull’anno solare, con l’Alfred Dunhill Championship, che si sta svolgendo sul tracciato del Leopard Creek CC (par 72) a Malelane in Sudafrica. Tra i quattro azzurri in gara lo score migliore lo ha espresso Francesco Laporta, 28° con 71 (-1), appena salito sul circuito maggiore dopo essersi imposto nella money list del Challenge Tour 2019, dove ha siglato anche due titoli. In 77ª posizione con 74 (+2) Lorenzo Gagli, Edoardo Molinari e Renato Paratore.
Wil Besseling, 33enne di Schellinkhout con un successo sul Challenge Tour datato 2008 (Colombia Masters), ha messo insieme un eagle, sei birdie e un bogey e ha preso un colpo di margine sull’inglese Garrick Porteous, sullo spagnolo Pablo Larrazabal e sul sudafricano Keith Horne (66, -6). Al quinto posto con 67 (-5) l’iberico Alejandro Cañizares e al sesto con 68 (-4) altri tre sudafricani - i giocatori di casa sono molto motivati e hanno prevalso sei volte nelle ultime sette edizioni - Daniel Van Tonder, Branden Grace, a segno nel 2015, e Thomas Aiken, affiancati dagli scozzesi David Drysdale e Grant Forrest, dall’inglese Jack Singh Brar e dal francese Robin Roussel. Ritardo recuperabile per il sudafricano Charl Schwartzel, 20° con 70 (-2), che ha riportato il trofeo quattro volte, e più indietro il grande campione Ernie Els, anch’egli 77°, vincitore per tre volte.
Francesco Laporta ha segnato tre birdie e due bogey, Lorenzo Gagli due birdie, due bogey e un doppio bogey, Renato Paratore quattro birdie e sei bogey ed Edoardo Molinari un birdie e tre bogey. Il montepremi è di 1.500.000 euro.
LA VIGILIA - A soli quattro giorni dalla conclusione a Dubai della stagione 2019, l’European Tour apre in Sudafrica quella del 2020, con il consueto anticipo sull’anno solare, dove si disputa l’Alfred Dunhill Championship (28 novembre-1 dicembre) al Leopard Creek CC di Malelane. Si sarebbe dovuto giocare in concomitanza anche in Asia, ma l’Hong Kong Open è stato cancellato per la difficile situazione sociale del momento a Hong Kong.
Quattro gli azzurri in gara in Sudafrica: Edoardo Molinari, Renato Paratore, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta, che ha appena conquistato la ‘carta’ sul Challenge Tour dopo il successo nel Grand Final con prima posizione nella money list.
Quanto mai motivati i giocatori sudafricani, lo scorso anno beffati dallo statunitense David Lipsky (che sarà assente), ma che avevano alzato il trofeo nei sei anni precedenti e undici volte in tutto. Nel field Charl Schwartzel, quattro volte vincitore dell’evento, Ernie Els, a segno in tre occasioni, Brandon Stone, che si è imposto nel 2017, Branden Grace, Christiaan Bezuidenhout, Zander Lombard, Justin Harding, Dean Burmester ed Hennie Otto, due Open d’Italia per lui (2008, 2014).
Proveranno a contrastare i giocatori di casa, tra gli altri, gli inglesi Eddie Pepperell, Oliver Wilson e Ross Fisher, il tedesco Marcel Siem e gli spagnoli Adrian Otaegui e Pablo Larrazabal. In campo anche alcuni elementi che si sono messi in evidenza nel Challenge Tour, quali lo scozzese Calum Hill, i francesi Robin Roussel e Antoine Rozner, l’iberico Sebastian Garcia Rodriguez e Adrian Meronk, primo polacco a giocare sul circuito maggiore, oltre al danese Benjamin Poke, primo nella finale della Qualifying School.
Obiettivo degli azzurri partire con il piede giusto, anche se avranno il peso della faticosa stagione appena conclusa. E’ molto determinato, comunque, Francesco Laporta a bagnare nel modo migliore la sua ‘carta’. Il montepremi è di 1.500.000 euro.
Il torneo su GOLFTV - L’Alfred Dunhill Championship viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 28 novembre e venerdì 29, dalle ore 11,30 alle ore 16,30; sabato 30 e domenica 1 dicembre, dalle ore 10,30 alle ore 15,30. Commento di Maurizio Trezzi e Matteo Delpodio.