12 Ottobre 2019

76° Open d'Italia: Fitzpatrick non molla

Matthew Fitzpatrick Matthew Fitzpatrick

 

L’inglese Matthew Fitzpatrick è rimasto al comando con 200 (67 65 68, -13) colpi a un giro dal termine del 76° Open d’Italia, quinta tappa delle Rolex Series dell’European Tour, che si sta svolgendo sul difficile percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71) a Roma. Ha perso due posizioni, ma può dire ancora la sua nella corsa al titolo, Andrea Pavan, decimo con 206 (69 67 70, -7), mentre ha effettuato un bel recupero Francesco Laporta, da 28° a 13° con 207 (69 70 68, -6), affiancato dall’inglese Danny Willett. Sono oltre metà classifica Edoardo Molinari, 44° con 212 (-1), Renato Paratore, Nino Bertasio e Guido Migliozzi, 51.i con 213 (par). La stessa posizione è occupata dall’inglese Justin Rose, numero cinque mondiale e campione olimpico, sicuramente la delusione della giornata, precipitato dal terzo posto dopo un pesante 78 (+7).

Matthew Fitzpatrick, 25enne di Sheffield, con cinque titoli sul circuito che ha ottenuto entro l’età di 24 anni, primato per un britannico, ha recuperato la leadership con un bel finale in cui ha messo a segno quattro birdie sulle ultime sei buche (dopo un birdie e due bogey) per il 68 (-3), che gli ha permesso di superare lo statunitense Kurt Kitayama (201, -12), 26enne di Chico (California), con due successi sul tour. Saranno in competizione per il titolo anche lo scozzese Robert MacIntyre (202, -11), l’inglese Matt Wallace e l’austriaco Bernd Wiesberger (203, -10), il danese Soren Kjeldsen (204, -9), così come il coreano Jeunghun Wang e gli inglesi Aaron Rai e Andrew Johnston, settimi con 205 (-8).

Ha perso terreno il sudafricano Rory Sabbatini, che di recente ha preso la nazionalità slovacca, 28° con 210 (-3). Nel secondo giro non ha superato il taglio Francesco Molinari e insieme a lui hanno lasciato il campo dopo 36 buche anche l’irlandese Shane Lowry e gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey.

Le interviste - E’ andato a fasi alterne Andrea Pavan che, dopo una partenza decisamente in salita (due birdie, tre bogey, un doppio bogey in otto buche) ha poi recuperato con cinque birdie contro un bogey per il 70 (-1). “Una giornata particolare - ha detto - con alcune buche in cui la pallina non è andata nella direzione giusta e altre giocate benissimo. Quando ho sbagliato sono stato sempre punito, ma non è una novità su questo campo, e ho pagato parecchio in avvio. Fortunatamente a metà percorso è tutto cambiato. Il gioco mi ha comunque sostenuto, ma capitano giornate in cui il punteggio non corrisponde a quello che esprimi. Domani? Le possibilità di vittoria sono lontane, ma di sicuro darò il massimo poi vedremo cosa accade”.

Francesco Laporta, soddisfatto dell’esito del turno, non cambierà strategia. “Ho giocato bene. Peccato per il doppio bogey, ma mi sono divertito e domani spero di continuare con questo ritmo. Debbo in primo luogo ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e seguito non solo oggi, ma anche nei giorni scorsi, creandomi attorno una bella atmosfera. Domani mi comporterò come ho fatto fino ad ora: attaccherò e non cambierò nulla nella mia routine”. Nel suo 68 (-3) cinque birdie e un doppio bogey,

Deluso invece Guido Migliozzi, che non si attendeva di perdere tante posizioni. “Francamente non so che cosa mi sia successo. Una giornata no. Non ho trovato il ritmo di ieri sin da quando sono sceso in campo. Ho subito sbagliato, poi ho avuto alcune occasioni per recuperare e rientrare in partita, ma non sono andate a buon fine. Si, è vero, c’è ancora un giro, ma i miei obiettivi erano diversi.”

Quanto mai felice invece Kitayama le cui ambizioni vanno oltre il successo. “Non posso che essere soddisfatto dopo un giro così, con uno score basso, senza bogey e soprattutto con un gioco solido. Domani darò tutto per arrivare a un titolo a cui tengo molto. Amo Roma, adoro la cucina italiana e vincere proprio in questa città sarebbe il top. Mi piacerebbe essere qui anche nel 2022 nel team americano che disputerà la Ryder Cup, ma il cammino è ancora lungo. Di sicuro sarebbe un sogno realizzato”.

 

Montepremi di 7.000.000 di dollari   Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 76° Open d’Italia mette in palio 7.000.000 di dollari, montepremi che conserverà fino al 2027. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari.

 

8.000 spettatori nella terza giornata di gara - Continua a crescere il numero degli spettatori che nella terza giornata di gara ha toccato quota 8.000. Sono così salite a 21.000 le presenze complessive dopo le 6.000 della prima giornata e le 7.000 della seconda

Premio speciale per la “buca in uno” - Nel terzo giro del torneo nessun concorrente ha realizzato la “hole in one” alla buca 14, par 3 di 170 metri, e pertanto è rimasta ancora senza proprietario la splendida auto BMW M850i xD Drive Cabrio del valore di 160.600 euro in palio per il giocatore che per primo riuscirà a compiere la prodezza.

Danny Willett premia il team Olgiata campione italiano - Al termine del terzo turno Danny Willett e il Presidente dell'Olgiata Golf Club, Giovanni Sernicola, hanno premiato i componenti del team del circolo romano per la vittoria dei Campionati Nazionali Assoluti a Squadre Maschili 2019 disputati al Golf Nazionale di Sutri. Il campione inglese poi si è divertito a sfidare i ragazzi in un contest di abilità e nel finale ha firmato autografi e scattato selfie con tutti.

 

Il torneo in TV – Il 76° Open d’Italia ha una copertura senza precedenti grazie all’accordo raggiunto da Infront – official advisor della FIG – con tre diversi broadcaster.

Gli orari della quarta giornata, domenica 13 ottobre:.

RAI Sport+HD - Diretta dalle ore 12 alle ore 17.

SKY - Diretta su Sky Sport Uno dalle ore 12 alle ore 17.. La diretta sarà preceduta e seguita da Studio Golf, della durata di 15 minuti, su Sky Sport Uno e Sky Sport 24.

GOLFTV, diretta streaming a pagamento dalle ore 12 alle ore 17.

I partner – Il 76° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Regione Lazio, European Tour/Race to Dubai, Main Sponsor: Rolex, BMW. Official Sponsor: Emirates, Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS, Dimensione Suono Soft. Official Supplier: Berlucchi, Dailies, Deloitte, GLS, Harmont & Blaine, Kappa, Leaseplan, Lindt, National Service, Rinascente, San Benedetto, Segafredo. Technical Supplier: Gielle Antincendio, Sharp, Titleist. Title Sponsor Pro Am: Rolex.

Le attività per il pubblico - Continuano ad essere molto apprezzate e ad avere grande successo le iniziative per il pubblico che hanno luogo nel Villaggio Commerciale (apertura ore 9).

Family Open – Dalle ore 9 alle ore 19 i bambini, con il supporto di educatori qualificati del Coni, possono svolgere discipline e attività ricreative. Inoltre in quest’area è possibile, grazie all’attrezzatura US KIDS e alle attività propedeutiche proposte, far avvicinare i bambini al mondo del golf.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI - All’ingresso del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vorranno vivere l’emozione del primo swing.

Il trofeo ufficiale della Ryder Cup all’Olgiata – Il trofeo ufficiale della Ryder Cup è esposto all’Olgiata GC all’interno del Villaggio Commerciale, in uno stand dedicato della Federazione Italiana Golf, dove gli spettatori hanno la possibilità di scattare foto e ricevere informazioni sull’evento.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

I biglietti per l’ultima giornata di gara del 76° Open d’Italia sono acquistabili in loco presso le relative biglietterie oppure attraverso il circuito di vendita TicketOne (www.ticketone.it) e il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione “spettatori”. Il costo del biglietto è di 20 euro.

Ingresso gratuito per under 18 e diversamente abiliPer tutti gli Under 18 e per i diversamente abili l’ingresso è gratuito. Gli accessi omaggio si possono ritirare presso le biglietterie in loco.

Accrediti stampa on line – I giornalisti, i fotografi e gli operatori possono richiedere l’accredito stampa attraverso il sito www.openditaliagolf.eu nella sezione Media.

 

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    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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