05 Ottobre 2019

Sunshine: Geerts termina 15° a Stellenbosch

Philip Geerts Philip Geerts

 

Philip Geerts si  è classificato 15° con 208 (67 69 72, -8) colpi nel Vodacom Origins Stellenbosch (Sunshine Tour) disputato allo Stellenbosch Golf Club (par 72) nella città da cui il circolo prende nome in Sudafrica.

Ha vinto Thriston Lawrence (201 - 68 68 65, -15), 23 anni e al primo titolo sul circuito, che con una gran rimonta finale propiziata da un 65 (-7, due eagle, quattro birdie, un bogey). ha sorpassato, lasciandoli a un colpo, Riekus Nortje, JJ Senekal, Jean-Paul Strydom e Deon Germishuys (202, -14), gli ultimi due al comando dopo tre turni.

Al sesto posto con 204 (-12) Garrick Higgo e Stefan Wears-Taylor e all’ottavo con 205 (-11) Chris Cannon ed Hennie Otto, vincitore di due Open d’Italia (2008-2014).

Philip Geerts, teso a conservare la ‘carta’ per la stagione 2020, ha concluso la sua gara con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey per il 72 (par). Al vincitore è andato un assegno di 158.500 rand (quasi 9.700 euro) su un montepremi di un milione di rand (circa 61.150 euro).

 

SECONDO GIRO - Philip Geerts si è mantenuto all’ottavo posto con 136 (67 69, -8) colpi a un giro dal termine del Vodacom Origins Stellenbosch (Sunshine Tour) in svolgimento allo Stellenbosch Golf Club (par 72) nella città da cui il circolo prende nome in Sudafrica.

In vetta alla graduatoria Deon Germishuys (131 - 66 65, -13) ha raggiunto Jean-Paul Strydom (131 - 63 68) e la coppia è seguita a tre lunghezze da Stefan Wears-Taylor, da Martin Rohwer e da Hennie Otto (134, -10), vincitore di due Open d’Italia (2008-2014). In sesta posizione con 135 (-9) JJ Senekal e Riekus Nortje.

Philip Geerts, che ha l’obiettivo conservare la ‘carta’ per la prossima stagione, ha girato in 69 (-3) colpi con cinque birdie e due bogey Il montepremi è di un milione di rand (circa 61.150 euro). Il vincitore riceverà 158.500 rand (quasi 9.700 euro).

PRIMO GIRO - Philip Geerts, ottavo con 67 (-5) colpi e unico non sudafricano tra i primi 21 classificati, ha iniziato con il piede giusto il Vodacom Origins Stellenbosch (Sunshine Tour) allo Stellenbosch Golf Club (par 72) nella città da cui il circolo prende nome in Sudafrica.

E’ in testa con 63 (-9) Jean-Paul Strydonm seguito con 65 (-7) da Stefan Wears-Taylor e da JJ Senekal e con 66 (-6) da Keenan Davidse, Deon Germishuys, Andrew van der Knaap e da Riekus Nortje.

Geerts si trova insieme a Jacques P. de Villiers, Chris Swanepoel, Trevor Fisher Jr, Martin Rohwer e a Kyle McClatchie. 

Jean-Paul Strydom ha fatto percorso netto con nove birdie senza bogey e Philip Geerts, teso a conservare la ‘carta’ per la prossima stagione, ha segnato un eagle, cinque birdie e due bogey. Il montepremi è di un milione di rand (circa 61.150 euro). Il vincitore riceverà 158.500 rand (quasi 9.700 euro).

 

LA VIGILIA - Philip Geerts continua la sua corsa per conservare la ‘carta’ per il Sunshine Tour 2020 partecipando al Vodacom Origins Stellenbosch (3-5 ottobre) in programma allo Stellenbosch Golf Club nella città da cui il circolo prende nome in Sudafrica.

Nel field Merrick Bremner, andato a segno nel precedente Vodacom Origins Humewood dopo 54 buche senza bogey,Neil Schietekat, che difende il titolo, Daniel Van Tonder, Rourke Van der Spuy, JJ Senekal, Ruan Conradie, Andrew Curlewis e lo scozzese Doug McGuigan

In gara anche Garth Mulroy, un titolo sull’European Tour, insieme a Jaco Van Zyl, reduce da un infortunio, e a Jaco Ahlers anche loro con partecipazioni sul massimo circuito continentale.

Geerts, che viene dal quinto posto nella Kings Cup, dal decimo nel Vodacom Origins Sishen e dal 15° nel Vodacom Origins Humewood, è 55° nell’ordine di merito. Il montepremi è di un milione di rand (circa 61.150 euro). Il vincitore riceverà 158.500 rand (quasi 9.700 euro).

 

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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