01 Aprile 2019

Alps Tour: Lorenzo Scalise, primo successo

Lorenzo Scalise Lorenzo Scalise

 

Lorenzo Scalise ha vinto con 204 (68 66 70, -12) colpi il New Giza Open, torneo dell’Alps Tour disputato sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo in Egitto. L’azzurro, 23enne di Vimercate al primo titolo tra i pro, ha superato di un colpo nel finale lo spagnolo Xavi Puig Giner e l’olandese Lars Keunen (205, -11). A completare il successo italiano il sesto posto di Enrico Di Nitto (209, -7) e l’ottavo di Edoardo Raffaele Lipparelli e di Federico Maccario (210, -6).
E’ la quinta vittoria stagionale dei professionisti azzurri preceduta dalla splendida prova di Francesco Molinari nell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour), dall’exploit di Guido Migliozzi nel Magical Kenya Open (European Tour) e dai successi di Edoardo Raffaele Lipparelli nella French Tour Qualifying School e del dilettante Andrea Romano nel prestigioso Junior Orange Bowl. Una testimonianza eloquente di come gli atleti italiani siano capaci di imporsi sia con un grandissimo campione e che con le nuove leve, allargando sempre di più le prospettive per il futuro.
Scalise, una laurea in USA - Lorenzo Scalise, che ha studiato negli Stati Uniti laureandosi in Design dell’Ambiente alla University of Tennesse e facendo un’ottima esperienza nelle gare di College, dove ha anche prevalso lo scorso anno prima di passare di categoria, ha iniziato il giro finale al comando, ma ha trovato due avversari validissimi in Xavi Puig Giner e Lars Keunen. Lo spagnolo è arrivato con largo anticipo in club house fissando l’asticella a “meno 11” stesso score a due buche dal termine dell’azzurro e di Keunen, ma un birdie di Scalise alla 17ª ha fatto la differenza. In totale 70 (-2) colpi con un’andatura altalenante (sei birdie, due bogey, un doppio bogey), ma efficace. Da ricordare il terzo posto che il lombardo ha ottenuto nel precedente Dreamland Pyramids Open. Ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.
Buone le rimonte dei già citati Di Nitto, Lipparelli e Maccario e a premio anche Luca Cianchetti, 28° con 215 (-1), Alessandro Grammatica, 34° con 216 (par), Giulio Castagnara, 36° con 217+1), e Guglielmo Bravetti, 44° con 219 (+3).
Sono usciti al taglio, caduto a 144, Michele Cea 55° con 146 (+2), Carlo Casalegno 67° con 147 (+3), Andrea Cavallaro, Leonardo Sbarigia, Michele Ortolani e Giovanni Craviolo 75.i con 148 (+4), Federico Zucchetti 86° con 149 (+5), Stefano Pitoni 90° con 150 (+6), Alessandro Aloi 113° con 153 (+9), Stefano Ciapparelli 122° con 156 (+12), Edoardo Vizzotto 127° con 159 (+15) e Pier Paolo Cuomo 129° con 163 (+19).
 
SECONDO GIRO - Con un deciso attacco Lorenzo Scalise, autore di un 66 (-6), è passato a condurre con lo score di 134 (68 66, -10) colpi nel New Giza Open, quarta delle cinque gare delle Winter Series, tutte programmate in Egitto che aprono la stagione dell’Alps Tour.

 

Sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo, l’azzurro, 23enne di Vimercate, a un giro dal termine precede di un colpo l’olandese Lars Keunen (135, -9) e di tre il francese Pierre Pineau (137, -7). In corsa per il titolo anche i transalpini Julien Foret e Frederic Lacroix, quarti con 138 (-6), mentre è in buona posizione, ma forse troppo lontano, Guglielmo Bravetti, nono con 140 (72 68, -4). Al 15° posto con 141 (-3) Federico Maccario, Luca Cianchetti e Alessandro Grammatica, al 24° con 142 (-2) Edoardo Raffaele Lipparelli ed Enrico Di Nitto e al 43° con 144 (par) Giulio Castagnara.
Sono usciti al taglio, caduto a 144, Michele Cea 55° con 146 (+2), Carlo Casalegno 67° con 147 (+3), Andrea Cavallaro, Leonardo Sbarigia, Michele Ortolani e Giovanni Craviolo 75.i con 148 (+4), Federico Zucchetti 86° con 149 (+5), Stefano Pitoni 90° con 150 (+6), Alessandro Aloi 113° con 153 (+9), Stefano Ciapparelli 122° con 156 (+12), Edoardo Vizzotto 127° con 159 (+15) e Pier Paolo Cuomo 129° con 163 (+19). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

PRIMO GIRO - Hanno tenuto un bel ritmo Lorenzo Scalise, secondo con 68 (-4) colpi, ed Edoardo Raffaele Lipparelli, terzo con 69 (-3), nel primo giro del New Giza Open, quarta delle cinque gare delle Winter Series, tutte programmate in Egitto che aprono la stagione dell’Alps Tour.
Sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo, guida la graduatoria con 67 (-5) il francese Julien Foret e affiancano Lipparelli lo svizzero Arthur Ameil-Planchin, l’olandese Lars Van Meijel e lo spagnolo Manuel Elvira. Il giro non si è concluso per oscurità, ma i sei giocatori fermati lungo il percorso non incideranno in maniera significativa sulla classifica.
Sono nella parte buona della graduatoria Federico Maccario 12° con 71 (-1), Guglielmo Bravetti 27° con 72 insieme ad Andrea Cavallaro, unico italiano non giunto in club house e che ha lo stesso par dopo 15 buche, Enrico Di Nitto, Michele Cea e Giulio Castagnara 41.i con 73 (+1). Sono oltre la linea del taglio Luca Cianchetti e Alessandro Grammatica 49.i con 74 (+2), Carlo Casalegno 63° con 75 (+3), Michele Ortolani, Giovanni Craviolo e Stefano Pitoni 76.i con 76 (+4), Leonardo Sbarigia e Federico Zucchetti 107.i con 78 (+6), Alessandro Aloi 116° con 79 (+7), Edoardo Vizzotto 118° con 80 (+8), Pier Paolo Cuomo e Stefano Ciapparelli 124.i con 81 (+9). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

LA VIGILIA - L’Alps Tour resta a Il Cairo, in Egitto, per la quarta delle cinque gare delle Winter Series, tutte programmate nella terra dei Faraoni che aprono la stagione.
Sul percorso del New Giza Golf Club si disputa il New Giza Open (30 marzo-1 aprile, 54 buche) con la partecipazione di 20 giocatori italiani. Sono Alessandro Aloi, Guglielmo Bravetti, Carlo Casalegno, Giulio Castagnara, Andrea Cavallaro, Michele Cea, Luca Cianchetti, Stefano Ciapparelli, Giovanni Craviolo, Pier Paolo Cuomo, Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica. Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Maccario, Michele Ortolani, Stefano Pitoni, Leonardo Sbarigia, Lorenzo Scalise, Edoardo Vizzotto e Federico Zucchetti, gli stessi che hanno partecipato al precedente Dreamland Pyramids Open
Saranno in campo 130 atleti provenienti da 19 nazioni comprese Colombia, Canada, Argentina e Nuova Zelanda. Nel field l’austriaco Lukas Nemecz, vincitore del Dreamland, l’argentino Leandro Marelli, l’inglese James Sharp, lo spagnolo Daniel Berna, il francese Thomas Le Berre, l’irlandese David Carey e il neozelandese Shaun Jones. Attesi alla prova Edoardo Raffaele Lipparelli e Lorenzo Scalise, rispettivamente secondo e terzo alle spalle di Nemecz nel precedente evento. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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