E’ la quinta vittoria stagionale dei professionisti azzurri preceduta dalla splendida prova di Francesco Molinari nell’Arnold Palmer Invitational (PGA Tour), dall’exploit di Guido Migliozzi nel Magical Kenya Open (European Tour) e dai successi di Edoardo Raffaele Lipparelli nella French Tour Qualifying School e del dilettante Andrea Romano nel prestigioso Junior Orange Bowl. Una testimonianza eloquente di come gli atleti italiani siano capaci di imporsi sia con un grandissimo campione e che con le nuove leve, allargando sempre di più le prospettive per il futuro.
Scalise, una laurea in USA - Lorenzo Scalise, che ha studiato negli Stati Uniti laureandosi in Design dell’Ambiente alla University of Tennesse e facendo un’ottima esperienza nelle gare di College, dove ha anche prevalso lo scorso anno prima di passare di categoria, ha iniziato il giro finale al comando, ma ha trovato due avversari validissimi in Xavi Puig Giner e Lars Keunen. Lo spagnolo è arrivato con largo anticipo in club house fissando l’asticella a “meno 11” stesso score a due buche dal termine dell’azzurro e di Keunen, ma un birdie di Scalise alla 17ª ha fatto la differenza. In totale 70 (-2) colpi con un’andatura altalenante (sei birdie, due bogey, un doppio bogey), ma efficace. Da ricordare il terzo posto che il lombardo ha ottenuto nel precedente Dreamland Pyramids Open. Ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro.
Buone le rimonte dei già citati Di Nitto, Lipparelli e Maccario e a premio anche Luca Cianchetti, 28° con 215 (-1), Alessandro Grammatica, 34° con 216 (par), Giulio Castagnara, 36° con 217+1), e Guglielmo Bravetti, 44° con 219 (+3).
Sono usciti al taglio, caduto a 144, Michele Cea 55° con 146 (+2), Carlo Casalegno 67° con 147 (+3), Andrea Cavallaro, Leonardo Sbarigia, Michele Ortolani e Giovanni Craviolo 75.i con 148 (+4), Federico Zucchetti 86° con 149 (+5), Stefano Pitoni 90° con 150 (+6), Alessandro Aloi 113° con 153 (+9), Stefano Ciapparelli 122° con 156 (+12), Edoardo Vizzotto 127° con 159 (+15) e Pier Paolo Cuomo 129° con 163 (+19).
Sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo, l’azzurro, 23enne di Vimercate, a un giro dal termine precede di un colpo l’olandese Lars Keunen (135, -9) e di tre il francese Pierre Pineau (137, -7). In corsa per il titolo anche i transalpini Julien Foret e Frederic Lacroix, quarti con 138 (-6), mentre è in buona posizione, ma forse troppo lontano, Guglielmo Bravetti, nono con 140 (72 68, -4). Al 15° posto con 141 (-3) Federico Maccario, Luca Cianchetti e Alessandro Grammatica, al 24° con 142 (-2) Edoardo Raffaele Lipparelli ed Enrico Di Nitto e al 43° con 144 (par) Giulio Castagnara.
Sono usciti al taglio, caduto a 144, Michele Cea 55° con 146 (+2), Carlo Casalegno 67° con 147 (+3), Andrea Cavallaro, Leonardo Sbarigia, Michele Ortolani e Giovanni Craviolo 75.i con 148 (+4), Federico Zucchetti 86° con 149 (+5), Stefano Pitoni 90° con 150 (+6), Alessandro Aloi 113° con 153 (+9), Stefano Ciapparelli 122° con 156 (+12), Edoardo Vizzotto 127° con 159 (+15) e Pier Paolo Cuomo 129° con 163 (+19). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
PRIMO GIRO - Hanno tenuto un bel ritmo Lorenzo Scalise, secondo con 68 (-4) colpi, ed Edoardo Raffaele Lipparelli, terzo con 69 (-3), nel primo giro del New Giza Open, quarta delle cinque gare delle Winter Series, tutte programmate in Egitto che aprono la stagione dell’Alps Tour.
Sul percorso del New Giza Golf Club (par 72) a Il Cairo, guida la graduatoria con 67 (-5) il francese Julien Foret e affiancano Lipparelli lo svizzero Arthur Ameil-Planchin, l’olandese Lars Van Meijel e lo spagnolo Manuel Elvira. Il giro non si è concluso per oscurità, ma i sei giocatori fermati lungo il percorso non incideranno in maniera significativa sulla classifica.
Sono nella parte buona della graduatoria Federico Maccario 12° con 71 (-1), Guglielmo Bravetti 27° con 72 insieme ad Andrea Cavallaro, unico italiano non giunto in club house e che ha lo stesso par dopo 15 buche, Enrico Di Nitto, Michele Cea e Giulio Castagnara 41.i con 73 (+1). Sono oltre la linea del taglio Luca Cianchetti e Alessandro Grammatica 49.i con 74 (+2), Carlo Casalegno 63° con 75 (+3), Michele Ortolani, Giovanni Craviolo e Stefano Pitoni 76.i con 76 (+4), Leonardo Sbarigia e Federico Zucchetti 107.i con 78 (+6), Alessandro Aloi 116° con 79 (+7), Edoardo Vizzotto 118° con 80 (+8), Pier Paolo Cuomo e Stefano Ciapparelli 124.i con 81 (+9). Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
LA VIGILIA - L’Alps Tour resta a Il Cairo, in Egitto, per la quarta delle cinque gare delle Winter Series, tutte programmate nella terra dei Faraoni che aprono la stagione.
Sul percorso del New Giza Golf Club si disputa il New Giza Open (30 marzo-1 aprile, 54 buche) con la partecipazione di 20 giocatori italiani. Sono Alessandro Aloi, Guglielmo Bravetti, Carlo Casalegno, Giulio Castagnara, Andrea Cavallaro, Michele Cea, Luca Cianchetti, Stefano Ciapparelli, Giovanni Craviolo, Pier Paolo Cuomo, Enrico Di Nitto, Alessandro Grammatica. Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Maccario, Michele Ortolani, Stefano Pitoni, Leonardo Sbarigia, Lorenzo Scalise, Edoardo Vizzotto e Federico Zucchetti, gli stessi che hanno partecipato al precedente Dreamland Pyramids Open
Saranno in campo 130 atleti provenienti da 19 nazioni comprese Colombia, Canada, Argentina e Nuova Zelanda. Nel field l’austriaco Lukas Nemecz, vincitore del Dreamland, l’argentino Leandro Marelli, l’inglese James Sharp, lo spagnolo Daniel Berna, il francese Thomas Le Berre, l’irlandese David Carey e il neozelandese Shaun Jones. Attesi alla prova Edoardo Raffaele Lipparelli e Lorenzo Scalise, rispettivamente secondo e terzo alle spalle di Nemecz nel precedente evento. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.