Guido Migliozzi ha vinto con 268 (67 68 64 69, -16) colpi il Magical Kenya Open, disputato sul percorso del Karen CC (par 71) a Nairobi in Kenya. Il 22enne vicentino, al primo successo sull’European Tour dove è entrato con il 15° posto nella Qualifying School e al 14° evento disputato, ha superato con una grande prestazione, in un combattuto finale, lo spagnolo Adri Arnaus e i sudafricani Louis De Jager e Justin Harding (269, -15). E’ il secondo anno di fila che il Kenya Open si colora d’azzurro dopo la vittoria di Lorenzo Gagli nel 2018, quando la gara era in calendario sul Challenge Tour. Nel 2007 è andato a segno Edoardo Molinari.
L’intervista - "Mi godo questo momento" ha detto Migliozzi. "A me piace competere sotto pressione. Amo la pressione, è di grande stimolo e adoro giocare con tante persone che mi guardano e con numerose macchine fotografiche attorno. Ero in coppia con Arnaus: è stata una bella partita, una grande battaglia e quasi un match play. C’era molta tensione in campo e dopo il birdie alla buca 12 che mi ha portato al comando è ulteriormente aumentata. E’ stato difficile, ma sono riuscito a mantenere la calma necessaria per poter vincere. Mi sono veramente divertito negli ultimi due giorni e sono rimasto particolarmente soddisfatto del mio gioco sotto pressione e del putting su cui ho lavorato molto”.
Gran finale - Migliozzi ha iniziato con un bogey, ma non ha perso la calma, dimostrando grande padronanza in campo quasi fosse un veterano. Ha recuperato con due birdie, ha perso ancora un colpo, ma con altri due birdie alla 10 e alla 12 è passato a condurre con il “meno 16”, Poi ha mantenuto con freddezza ii minimo margine di vantaggio fino al termine, mentre i suoi avversari non sono riusciti più a raggiungerlo. Adri Arnaus ha avuto palla del playoff sull’ultimo green, ma è rimasto corto e Migliozzi ha concluso con il par (69, -2) vincente, dopo un gran secondo colpo con la pallina che aveva colpito l’asta prima di fermarsi poco distante da essa.
E’ il quarto successo in carriera del vicentino, dopo i tre sull’Alps Tour, in un evento che in passato è stato conquistato da Severiano Ballesteros, Ian Woosnam e da Trevor Immelman, campioni all’epoca emergenti. Migliozzi ha ricevuto un assegno di 183.330 euro su un montepremi di 1.100.000 euro e l’esenzione sul circuito.
E’ terminato al quinto posto con 270 (-14) l’indiano Gaganjeet Bhullar e hanno concluso al sesto con 271 (-13) il francese Romain Langasque e il finlandese Kalle Samooja. A metà classifica Filippo Bergamaschi 31° con 280 (67 75 70 68, -4), e Renato Paratore, 35° con 281 (74 70 68 69, -3). Sono usciti al taglio per un colpo Lorenzo Gagli (73 72) e Matteo Manassero (73 72), 80.i con 145 (+3).
Grandi prospettive - Il 2019 azzurro si profila sotto i migliori aupici. Dopo il 2018 in cui gli italiani hanno battuto il record di vittorie internazionali (34), la stagione è iniziata con tre splendide imprese: la grande vittoria di Francesco Molinari nell’Arnold Palmer Invitational, dopo una strepitosa rimonta, e i successi di due giovanissimi talenti, questo di Guido Migliozzi, e tra i dilettanti, quello di Andrea Romano nel Junior Orange Bowl, una prestigiosa vetrina mondiale. Atleti italiani che sono capaci di imporsi con un grande campione e con le nuove leve, sinonimo di notevoli prospettive per il futuro.
TERZO GIRO - Guido Migliozzi si è portato con 199 (67 68 64, -14) colpi al comando del Magical Kenya Open (European Tour), alla pari con lo spagnolo Adri Arnaus (199 – 66 68 65) sul percorso del Karen CC (par 71) a Nairobi in Kenya. E’ salito dal 65° al 39° posto Renato Paratore con 212 (74 70 68, -1) dove è affiancato da Filippo Bergamaschi (67 75 70).
A un giro dal termine la coppia di testa precede di misura il sudafricano Louis De Jager, terzo con 200 (-13), e di due colpi il finlandese Kalle Samooja e l’indiano Gaganjeet Bhullar, quarti con 201 (-12). Il quintetto sembra destinato a giocarsi il titolo, poiché appare difficile un ritorno dello scozzese Liam Johnston, del sudafricano Justin Harding e dell’inglese Jack Singh Brar, sesti con 203 (-10).
Guido Migliozzi è rinvenuto dal quarto posto con un 64 (-7), miglior score del turno ottenuto anche da Samooja. Ha realizzato sette birdie sulle prime 13 buche, poi l’ottavo alla 17, ma un bogey sul green della 18 gli ha negato la leadership solitaria. Infatti Adri Arnaus ne ha approfittato agganciandolo in extremis con il settimo birdie di giornata (contro un bogey) per il 65 (-6). Renato Paratore ha girato in 68 (-3) con quattro birdie e un bogey e Filippo Bergamaschi in 70 (-1) con sei bridie e cinque bogey. Sono usciti al taglio per un colpo Lorenzo Gagli (73 72), che difendeva il titolo, e Matteo Manassero (73 72), 80.i con 145 (+3). Il montepremi è di 1.100.000 euro.
SECONDO GIRO - Guido Migliozzi è salito dal sesto al quarto posto con 135 (67 68, -7) colpi nel Magical Kenya Open (European Tour), sul percorso del Karen CC (par 71) a Nairobi in Kenya, dove è rimasto da solo in vetta il sudafricano Louis De Jager con 130 (64 66, -12). Filippo Bergamaschi è 40° con 142 (67 75, par), Renato Paratore, 65° con 144 (74 70, +2) ha superato il taglio con l’ultimo punteggio utile e sono usciti per un colpo Lorenzo Gagli (73 72), che difendeva il titolo, e Matteo Manassero (73 72), 80.i con 145 (+3).
Louis De Jager, 32enne di Duiwelskoof, senza titoli sull’European Tour, ma con cinque sul Sunshine Tour, ha girato in 66 (-5, sette birdie, due bogey) e ha lasciato a quattro colpi l’inglese Jack Singh Brar, con cui condivideva la leadership dopo un turno, e lo spagnolo Adri Arnaus (134, -8). Migliozzi ha la compagnia dell’indiano Gaganjeet Bhullar e del sudafricano Justin Harding e sono settimi con 136 (-6) lo scozzese Liam Johnston e il gallese Stuart Manley.
Guido Migliozzi ha realizzato 68 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey, Filippo Bergamaschi 75 (+4) con quattro birdie e otto bogey e Renato Paratore ha rimontato 30 posizioni con un 70 (-1) dovuto a quattro birdie, un bogey e a un doppio bogey. Il montepremi è di 1.100.000 euro.
PRIMO GIRO - Filippo Bergamaschi e Guido Migliozzi, sesti con 67 (-4) colpi, hanno effettuato una buona partenza nel Magical Kenya Open (European Tour), sul percorso del Karen CC (par 71) a Nairobi in Kenya, dove sono al vertice con 64 (-7) l’inglese Jack Singh Brar e il sudafricano Louis De Jager. A metà classifica Matteo Manassero e Lorenzo Gagli, che difende il titolo, 75.i con 73 (+2), e Renato Paratore, 95° con 74 (+3).
La coppia di testa precede di misura l’indiano Gaganjeet Bhullar (65, -6) e di due colpi lo spagnolo Adri Arnaus e il nordirlandese Michael Hoey (66, -5), mentre affiancano i due azzurri in sesta posizione il cileno Hugo Leon, il sudafricano Christiaan Bezuidenhout, il neozelandese Josh Geary, lo scozzese Liam Johnston e il francese Romain Langasque. E’ al 75° posto anche il 45enne sudcoreano Ho-Sung Choi, che si è già esibito sul PGA Tour, noto per il suo modo di giocare stravagante e soprannominato "Fisherman swing" per uno swing che ricorda i movimenti di un pescatore.
Bergamaschi ha segnato cinque birdie e un bogey e Migliozzi sette birdie e tre bogey. Per Manassero due birdie e quattro bogey, per Gagli tre birdie, tre bogey e un doppio bogey e per Paratore un eagle a una buca par 4 (nona, 304 metri), un birdie e sei bogey. Il montepremi è di 1.100.000 euro.
LA VIGILIA - Lorenzo Gagli difende il titolo nel Magical Kenya Open (14-17 marzo) in programma sul percorso del Karen CC a Nairobi in Kenya. Il torneo, nato nel 1991, è per la prima volta nel calendario dell’European Tour, mentre lo scorso anno il toscano lo ha vinto quale primo evento del Challenge Tour 2018. Insieme a Gagli, che proverà a concedere il bis, impresa mai riuscita a nessuno in tale evento che nel 2007 fu appannaggio di Edoardo Molinari, saranno in gara anche Renato Paratore, Matteo Manassero, Guido Migliozzi e Filippo Bergamaschi.
Nel field gli inglesi Oliver Wilson e Steven Brown, il tedesco Bernd Ritthammer, gli spagnoli Gonzalo Fernandez Castaño e Adri Arnaus, lo scozzese Liam Johnston, il danese Thomas Bjorn, capitano della selezione europea vincitrice dell’ultima Ryder Cup con Francesco Molinari grande protagonista, i sudafricani Justin Harding, reduce dal successo nel Qatar Masters, George Coetzee, Erik Van Rooyen e Haydn Porteous, e gli indiani Shubhankar Sharma, rookie of the year 2018, e Gaganjeet Bhullar. Susciterà sicuramente curiosità il 45enne sudcoreano Ho-Sung Choi, che si è già esibito sul PGA Tour, noto per il suo modo di giocare stravagante e soprannominato "Fisherman swing" per uno swing che ricorda i movimenti di un pescatore. Il montepremi è di 1.100.000 euro.
Il torneo su GOLFTV – Il Kenya Open sarà teletrasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma di streaming realizzata da Discovery (per informazioni www.golf.tv/it) con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 14 marzo e venerdì 15, dalle ore 9 alle ore 11 e dalle ore 13 alle ore 16; sabato 16 e domenica 17, dalle ore10,30 alle ore 15. Commento di Maurizio Trezzi e di Isabella Calogero.