09 Febbraio 2019

Azzurri pronti per una grande stagione

Da sinistra: Edoardo Biagi, Pietro Bovari, Lorenzo Scalise, Caterina Don, Andrea Romano Da sinistra: Edoardo Biagi, Pietro Bovari, Lorenzo Scalise, Caterina Don, Andrea Romano

Quattro giorni di allenamenti intensi per preparare al meglio una stagione di grande golf. Oltre 40 atleti - professionisti e dilettanti - riuniti per la prima volta tutti insieme sul campo con lo staff tecnico federale al completo. Cornice dell’evento il Marco Simone Golf & Country Club, futura casa della Ryder Cup 2022, che venerdì ha accolto più di cento bambini degli Istituti Scolastici del IV Municipio e di Guidonia Montecelio invitati dalla FIG a scoprire la magia del golf nell’ambito della prima tappa stagionale della Road to Rome 2022.

Un’iniziativa che ha saputo abbinare l’aspetto agonistico a quello promozionale, in linea con gli obiettivi principali del Progetto Ryder Cup 2022.

Con il coordinamento del Direttore Tecnico Alessandro Rogato, il raduno ha offerto l’opportunità agli allenatori federali di seguire da vicino i talenti del golf italiano che hanno usufruito delle strutture tecniche del Marco Simone Golf & Country Club. Dal potenziamento in palestra al perfezionamento in campo pratica, una full immersion molto proficua per gli azzurri. Tra questi, Renato Paratore che ha trasmesso la sua esperienza internazionale ai più giovani. Negli occhi di tutti il desiderio di seguire la scia vincente di Francesco Molinari, vincitore della Race to Dubai e protagonista assoluto della Ryder Cup di Parigi.

Il Raduno degli azzurri al Marco Simone si è chiuso con una Pro Am su 18 buche che ha visto sfidarsi team formati da due atleti delle Squadre Nazionali e tre dilettanti. Il modo migliore per mettere in pratica gli insegnamenti degli allenatori e testare lo stato di forma dei giocatori in vista dei primi impegni internazionali.

La gara è stata vinta con il punteggio di -37 dalla squadra formata dai due azzurri Federico Zucchetti e Filippo Celli con gli amateur Pierapaolo Re, Sergio Fantoni e Alessandro Monaco.

Presenti in premiazione Lavinia Biagiotti, Presidente del Marco Simone Golf & Country Club; i Consiglieri federali Andrea Pischiutta e Celso Lombardini, Alessandro Rogato, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG e l’Onorevole Felice Mariani, Componente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, che dall’alto della sua esperienza di campione di judo si è complimentato con la Federazione Italiana Golf per le iniziative intraprese nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 con particolare riferimento al Progetto "Golf a Scuola".

Gli sponsor – La nuova stagione della "Road to Rome 2022" ha il supporto di BMW (main sponsor); Kappa, Dailies Total 1, LeasePlan, (official supplier); Infront (official advisor).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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