12 Dicembre 2018

Domenica 19 Open Day al Marco Simone

Marco Simone G&CC Marco Simone G&CC

Alla scoperta del golf nella futura casa della Ryder Cup 2022. Il 16 dicembre con l’Open Day della Federazione Italiana Golf il Marco Simone Golf&Country Club di Guidonia Montecelio aprirà le porte dalle ore 10 alle ore 15.30 per offrire a tutti la possibilità di iniziare a giocare a golf attraverso lezioni gratuite. Sarà una domenica speciale all’insegna del divertimento e della condivisione per i golfisti di oggi e di domani.

In mostra il trofeo della Ryder Cup - Per la quinta e ultima tappa stagionale della “Road to Rome 2022” il Marco Simone Golf&Country Club - situato a 17 chilometri dal cuore di Roma - accoglierà come ospite d’onore della giornata il trofeo ufficiale della Ryder Cup. La coppa sarà infatti esposta nella Club House per foto e selfie e farà rivivere l’emozione del trionfo del Team Europe nell’ultima edizione disputata a Parigi, con Francesco Molinari protagonista del record europeo di 5 vittorie su 5 match.

Golf, un gioco da ragazzi - Con l’Open Day, la FIG vuole ribadire il messaggio di uno sport accessibile a tutti e dalla forza aggregante. L’evento si rivolge in particolar modo alle famiglie e ai bambini con il coinvolgimento degli studenti delle scuole primarie e secondarie di Guidonia Montecelio e del IV Municipio di Roma. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 si consolida così il legame tra golf e scuola, uno dei punti cardine del percorso di crescita intrapreso dalla FIG.

Pro Am - La festa del golf non si limiterà all’Open Day, ma coinvolgerà anche volti noti dello sport e dello spettacolo, pronti a sfidarsi in una Pro Am che vedrà gareggiare team composti da un professionista e 4 dilettanti. Ci sarà spazio dunque anche per l’aspetto agonistico nel pieno rispetto dello spirito competitivo del golf in una giornata che vedrà la presenza di Lavinia Biagiotti, Presidente del Marco Simone Golf&Country Club; Michel Barbet, Sindaco di Guidonia Montecelio, e di Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022.

Sport e Prevenzione - Dopo le esperienze di “Golf in Piazza” a Napoli e a Milano, il tema della prevenzione legata al golf sarà al centro anche dell’Open Day al Marco Simone Golf&Country Club dove verrà allestito un “percorso salute” per screening gratuiti sia dermatologici con la Fondazione Melanoma Onlus, sia venosi degli arti inferiori con la vWIN Foundation Onlus ed il dedicato progetto Golf è Salute.

I partner - Con la collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, l’Open Day ha il supporto di BMW (Main Sponsor); Kappa, Trenitalia, TRE, (Official Sponsor); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner).

Sport Senza Frontiere - La Onlus “Sport Senza Frontiere” sarà il Social Partner dell’Open Day. Al Marco Simone Golf&Country Club sarà presente un gruppo di piccoli golfisti cresciuti sul green attraverso il Progetto “Golf Senza Frontiere” che offre un’opportunità di integrazione sociale a oltre 20 ragazzi segnalati alla Onlus dallo SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di Tor Bella Monaca a Roma.

In occasione dell’Open Day, i ragazzi di “Sport Senza Frontiere” daranno supporto ai tecnici come assistenti durante le lezioni di prova e porteranno un ulteriore testimonianza di come il golf sia uno sport inclusivo e aperto a tutti.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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