L’australiano Cameron Smith ha vinto con 272 (70 65 67 70, -16) colpi l’Australian PGA Championship, bissando il successo dello scorso anno. Nel torneo organizzato in combinata tra European Tour e PGA of Australia, disputato sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 72) a Benowa, sulla Gold Coast nel Queensland in Australia, Renato Paratore con un bel giro finale in 69 (-3) colpi ha recuperato 28 posizioni classificandosi 19° con 285 (73 70 73 69, -3).
Leader dopo il terzo turno, Cameron Smith, 25enne di Brisbane che svolge la sua attività sul PGA Tour dove vanta un titolo, ha concluso con un 70 (-2, quattro birdie, due bogey) che non sarebbe stato sufficiente per concedere il bis senza gli errori del connazionale Marc Leishman, secondo con 274 (-14), il quale dopo averlo sorpassato con cinque birdie gli ha concesso strada con due bogey nel finale (69).
Al terzo posto con 277 (-11) l’altro australiano Matthew Millar e l’inglese Ross McGowan, al quinto con 281 (-7) il coreano Jaewoong Eom e al sesto con 282 (-6) altri tre australiani: Jason Scrivener, Nick Flanagan e Ben Eccles. Sotto tono le prestazioni dei due statunitensi Harold Varner III, 16° con 284 (-4), e Troy Merritt, 34° con 287 (-1).
Renato Paratore è partito bene con due birdie, ha rallentato con un bogey e poi ha messo a segno altri due birdie per lo score parziale più basso tra i quattro della sua prestazione. A Cameron Smith, per il secondo successo nel circuito continentale, è andato un assegno di 160.668 euro su un montepremi di 950.000 euro.
TERZO GIRO - Renato Paratore. 47° con 216 (73 70 73, par) colpi, è rimasto sostanzialmente stabile nell’Australian PGA Championship, torneo organizzato in combinata tra European Tour e PGA of Australia, che si sta svolgendo sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 72) a Benowa, sulla Gold Coast nel Queensland in Australia.
Ha allungato il passo l’australiano Cameron Smith, leader con 202 (70 65 67, -14), che ha portato a tre i colpi di vantaggio sul connazionale Marc Leishman (205, -11). Al terzo posto con 209 (-7) Matthew Millar e lo statunitense Harold Varner III, unico giocatore non di casa tra i primi sette. La coppia probabilmente non riuscirà a inserirsi nella corsa al titolo e hanno ancor meno possibilitò Matt Jager, Braden Becker e Ben Eccles, quinti con 210 (-6). E’ risalito dal 21° al 13° posto con 212 (-4) l’altro americano Troy Merritt, che insieme a Varner III era molto atteso alla vigilia.
Cameron Smith, 25enne di Brisbane che svolge la sua attività sul PGA Tour dove vanta un titolo, si è dato l’opportunità di bissare il successo dello scorso anno con cinque birdie, senza bogey, per il 67 (-5). Ancora un giro un po’ complicato per Renato Paratore che ha concesso un colpo al campo con quattro birdie e cinque bogey. Il montepremi è di 1.500.00 dollari australiani (circa 950.000 euro).
SECONDO GIRO - Con un ottimo recupero Renato Paratore è salito dall’81° al 41° posto con 143 (73 70, -1) colpi nell’Australian PGA Championship, torneo organizzato in combinata tra European Tour e PGA of Australia, che si sta svolgendo sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 72) a Benowa, sulla Gold Coast nel Queensland in Australia.
Con un parziale di 65 (-7), miglior score del turno, e il totale di 135 (70 65, -9) ha preso il comando l’australiano Cameron Smith, campione in carica, che precede cinque connazionali: Jake McLeod e Marc Leishman, secondi con 136 (-8), Matt Jager, Christopher Wood e Dimitrios Papadatos, quarti con 137 (-7). In sesta posizione con 138 (-6) lo statunitense Harold Varner III e in 21ª con 142 (-2) l’altro americano Troy Merritt.
Cameron Smith, 25enne di Brisbane che svolge la sua attività sul PGA Tour dove vanta un titolo, ha messo insieme otto birdie e un bogey per la leadership. Cammino in altalena di Renato Paratore, ma efficace, con sei birdie e quattro bogey per il 70 (-2). Il montepremi è di 1.500.00 dollari australiani (circa 950.000 euro).
PRIMO GIRO - Renato Paratore ha iniziato all’81° posto con 73 (+1) colpi l’Australian PGA Championship, torneo organizzato in combinata tra European Tour e PGA of Australia, che si sta svolgendo sul percorso del RACV Royal Pines Resort (par 72) a Benowa, sulla Golf Coast nel Queensland.
Dominio degli australiani, peraltro prevedibile essendo in stragrande maggioranza. che occupano la prima posizione con Jake McLeod e Matt Jager, autori di un 66 (-6), e la terza con Dimitrios Papadatos (67,-5), affiancato dal coreano Jaewoong Eom.
Altri quattro giocatori di casa in quinta con 68 (-4): Marc Leishman e Jason Scrivener, due tra i favoriti, Douglas Klein e Matthew Goggin che hanno la compagnia dello spagnolo Adrian Otaegui. In decima con 69 (-3) lo statunitense Harold Varner III, in 23ª con 70 (-2) l’australiano Cameron Smith, che difende il titolo, e in 48ª con 71 (-1) l’altro americano Troy Merritt.
Jack McLeod ha realizzato sei birdie senza bogey, Matt Jager due eagle, tre birdie e un bogey e Renato Paratore ha segnato due bogey in uscita e ha recuperato un colpo con un birdie sull’ultima buca. Il montepremi è di 1.500.00 dollari australiani (circa 950.000 euro)
LA VIGILIA - Renato Paratore, dopo la bella prestazione nella World Cup insieme ad Andrea Pavan (sesti), è rimasto in Australia per prendere parte all’Australian PGA Championship (29 novembre-2 dicembre), torneo organizzato in combinata tra European Tour e PGA of Australia, che avrà luogo sul percorso del RACV Royal Pines Resort, a Benowa, sulla Golf Coast nel Queensland.
Tutti i migliori giocatori di casa saranno sul tee di partenza per uno degli eventi più importanti del loro calendario. Nel novero dei favoriti Cameron Smith, campione in carica, Marc Leishman, Robert Allenby, Rod Pampling e Geoff Ogilvy, la cui carriera è legata al PGA Tour, e i loro connazionali Terry Pilkadaris, Nathan Green, Jason Scrivener, Wade Ormsby, Marcus Fraser e Scott Hend. Da seguire anche i due statunitensi Harold Varner III e Troy Merritt, il malese Gavin Green, lo spagnolo Adrian Otaegui e l’inglese James Morrison.
Renato Paratore inizia la stagione con l’intento di trovare quella regolarità che gli è mancata lo scorso anno, dove però ha espresso guizzi di classe con tre top ten e in particolare con il secondo posto nell’European Open. Il montepremi è di 1.500.00 dollari australiani (circa 950.000 euro)