13 Novembre 2017

Feng, prima cinese sul trono mondiale

Shanshan Feng Shanshan Feng

Shanshan Feng è la prima professionista cinese, tra uomini e donne, a salire sul tetto mondiale. Con due vittorie di fila (Japan Classic e Blu Bay) ha superato la coreana Sung Hyun Park occupando il primo posto nel Rolex Ranking in una stagione in cui il trono ha ospitato ben cinque regine, un record in materia. Infatti nel 2017 si sono alternate la neozelandese Lydia Ko, la thailandese Ariya Jutanugarn e le coreane So Yeon Ryu e appunto la sua connazionale Sung Hyun Park, che ha regnato solo nella prima settimana di novembre. In precedenza nel 2010 le  leader erano state quattro: la messicana Lorena Ochoa, la coreana Jiyai Shin, la giapponese Ai Miyazato e la statunitense Cristie Kerr.

Shanshan Feng, 28enne di Guangzhou, che ha un palmarès nel quale figurano un major, otto titoli nel LPGA Tour, cinque vittorie nel Japan LPGA, al netto delle gare in combinata con il circuito americano, e sette nel Ladies European Tour, ha dichiarato: "Ho passato il giorno più lungo della mia vita in attesa di conoscere l’aggiornamento della classifica mondiale. Quando finalmente ho visto la bandiera cinese in cima al ranking mi sono sentita ripagata di tutti i sacrifici fatti nei 18 anni dedicati al golf. Mi auguro che il risultato raggiunto sia di stimolo e incoraggi i giovani in Cina a praticare questo sport".

Da quando è stato istituito il Rolex Ranking nel 2006 è stata la messicana Lorena Ochoa a mantenere lo scettro per il maggior numero di settimane, 158 dal 23 aprile 2007 al 2 maggio 2010, data del suo ritiro dalle scene agonistiche. La seguono in graduatoria la taiwanese Yani Tseng con 109, Lydia Ko con 85 e la svedese Annika Sorenstam con 61. Quest’ultima, in realtà, se la classifica mondiale femminile fosse stata creata prima, avrebbe potuto stabilire, alla pari di quanto ha fatto Tiger Woods in campo maschile (682 settimane), un record difficilmente eguagliabile avendo dominato il settore per oltre un decennio.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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