27 Aprile 2024

Internazionali d'Italia in Piemonte

I vincitori I vincitori
Il danese Magnus Becker Frederiksen e la francese Camille Min-Gaultier hanno vinto i Campionati Internazionali d’Italia, rispettivamente maschile e femminile, che si sono svolti sui percorsi del Royal Park I Roveri e del Circolo Golf Torino - La Mandria a Fiano Torinese in Piemonte.

Al Royal Park I Roveri (par 72) Becker Frederiksen ha concluso il torneo con 278 (70 68 68 72, -10) alla pari con Lucas Nicolas Fallotico (68 68 70 72) e poi lo ha superato con un birdie (contro un par) alla prima buca di playoff. L’azzurro è stato comunque gran protagonista del torneo con una corsa di testa. Nel primo round ha avuto la compagnia dell’austriaco Fabian Lang, nel secondo quella dello svizzero Mischa Candinas e nel terzo è stato affiancato dal danese con cui ha lottato per tutto il quarto fino all’epilogo.

Belle prove anche di Filippo Ponzano, terzo con 279 (-9), fuori dallo spareggio per un colpo e vincitore del torneo nel 2022, di Luca Cavalli, sesto con 282 (-6), alla pari con lo scozzese Gregor Tait, e di Carlo Roman, ottavo con 283 (-5). In quarta posizione Lang e Candinas con 281 (-7), in 12ª con 285 (-3) Marco Florioli e Bruno Frontero e in 15ª con 286 (-2) Luca Rimauro.

Doppietta azzurra nel Nations Trophy, assegnato dopo 54 buche. Ha vinto Italia 1 (Florioli, Ponzano, Luca Memeo) con 423 (145 139 139, -9) davanti a Italia 2 (Cavalli, Roman e Alessandro Nardini) con lo stesso score, ma con punteggi scartati peggiori. Al terzo posto Scozia 1 con 424 (-8), quindi Finlandia, Austria 1 e Scozia 2 con 431 (-1).

Sul percorso del Circolo Golf Torino-La Mandra (par 72) le giocatrici francesi hanno fatto l’en plein con successi nel torneo e nel Nations Trophy. Camille Min-Gaultier si è imposta con 290 (72 68 79 71, +2) colpi precedendo a connazionale Kirra St. Laurent e aa svizzera Carlotta Locatelli (292, +4). Buone prestazioni di Matilde Zocchi, quarta con 293 (+5) e di Francesca Pompa, quinta con 294 (+6) insieme ad altre due transalpine, Carla De Troia e Sara Brentcheneff, e alla svizzera Amelie Kumar, in vetta dopo tre round con la Locatelli. In nona posizione con 295 (+7) Chiara Cornetti e in 13ª con 296 (+8) Paris Appendino.

Il Nations Trophy è stato appannaggio di Francia 1 (Sara Brentcheneff, Camille Min-Gaultier, Laura Neper) con 435 (145 141 149, +3), che ha preceduto Svizzera 2 (439, +7) e Francia 2 (440, +8). Al quarto posto con 445 (+13) Italia 2 (Ginevra Coppa, Guia Vittoria Acutis, Giulietta Bertero) e al nono con 451 (+19) Italia 1 (Pompa, Appendino, Matilde Partele).

 

 

LA VIGILIA - Doppio appuntamento a Fiano Torinese, in Piemonte, dove si disputano i Campionati Internazionali d’Italia dal 24 al 27 aprile. Il percorso del Royal Park I Roveri ospita il torneo maschile al quale prendono parte 120 concorrenti provenienti, oltre che dall’Italia, da Francia, Turchia, Scozia, Marocco, Lituania, Svizzera, Danimarca, Ungheria, Portogallo, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Finlandia e Irlanda.

In gara numerosi giocatori azzurri tra i quali ricordiamo Filippo Ponzano, vincitore nel 2022, Carlo Roman, Luca Memeo, Marco Florioli, Alessandro Nardini, Alessio Scaramastra, Lapo Francesco Bisazza, Luca Rimauro, Bruno Frontero e Lucas Nicolas Fallotico. Tra gli stranieri ve ne sono numerosi che hanno preso parte la scorsa settimana alla Copa Real Club de Golf Sotogrande – European Nations Championship come lo svizzero Tom Mao, gli scozzesi Gregor Graham e Gregor Tait, i portoghesi Joao Pereira e José Miguel Franco De Sousa, l’austriaco Florian Schweighofer e il francese Darren Strachan.

La gara femminile si svolgerà al Circolo Golf Torino-La Mandria. In campo 129 ragazze in rappresentanza di Svizzera, Turchia, Francia, Finlandia, Olanda, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia, Irlanda, Danimarca, Austria, Polonia, Inghilterra, Slovacchia, Ungheria e Italia. Nel field le azzurre Paris Appendino Matilde Partele, Francesca Pompa, Ginevra Coppa, Matilde Andreozzi, Giulietta Bertero e Guia Vittoria Acutis. Tra le straniere le francesi Marie-Elodie Prats-Riguals e Sara Brentcheneff, quest’ultima seconda tra le proette del LET Access nel Terre Blanche Open, evento d’apertura stagionale, la svizzera Yana Beeli, l’irlandese Aideen Walsh, l’olandese Rosanne Boere e la tedesca Sophie Bingel.

Entrambi i tornei si svolgono sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che ammetterà al quarto e ultimo giro le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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