28 Aprile 2024

LET: secondo titolo per De Roey, Carta 24ª

Nella foto: Manon De Roey (Tristan Jones/LET) Nella foto: Manon De Roey (Tristan Jones/LET)

La belga Manon De Roey ha dominato nell’Investec South African Women's Open, evento del Ladies European Tour organizzato in collaborazione con il Sunshine Ladies Tour, che ha concluso con 274 (69 67 66 72, -14) colpi, quattro di vantaggio sull’inglese Gabriella Cowley e sulla neozelandese Momoka Kobori, seconde con 278 (-10).

Si è giocato sul percorso dell’Erinvale Country & Golf Estate (par 72), a Città del Capo in Sudafrica, dove l’’unica azzurra in gara, Virginia Elena Carta, si è classificata 24ª con 288 (70 74 72 72, par).

Manon De Roey, 32enne di Anversa, ha firmato il secondo titolo sul LET, dopo il primo nel 2022 (Aramco Series Bangkok), per un palmarès che comprende anche tre vittorie sul LET Access e una sull’ALPG Tour australiano. Ha iniziato il torneo all’11° posto e poi dal secondo turno l’ha proseguita da leader aumentando progressivamente il vantaggio e chiudendo in tutta tranquillità con il 72 del par (due birdie, due bogey).

In quarta posizione con 280 (-8) la sudafricana Nicole Garcia, in quinta con 281 (-7) Ines Laklalech, prima e unica marocchina ad essersi imposta nel circuito, in sesta con 282 (-6) l’austriaca Sarah Schober e l’inglese Hannah Burke e in ottava con 283 (-5) la svedese Lisa Petterson. La vincitrice ha ricevuto un assegno di 48.000 euro su un montepremi di 320.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Ladies European Tour resta in Sudafrica dove 120 concorrenti daranno vita all’Investec South African Women's Open (25-28 aprile). Sul percorso dell’Erinvale Country & Golf Estate, a Città del Capo, nel torneo organizzato dal LET in collaborazione con il Sunshine Ladies Tour, ha le qualità per ritagliarsi un ruolo da protagoniste  Virginia Elena Carta, particolarmente motivata poiché a quasi cento giorni dai Giochi Olimpici, ogni gara avrà il suo peso per entrare nel field a Parigi.

Fari puntati sulla sudafricana Lee-Anne Pace, 43enne di Paarl, che questo torneo l’ha vinto per quattro volte (le ultime due nel 2021 e 2022), nel cui palmarès figurano undici successi sul LET, altrettanti sul Sunshine Ladies Tour (esclusi tre in combinata con il LET) e uno sul PGA Tour. Nel torneo che tutte le giocatrici di casa vorrebbero vincere cercheranno spazio pure le sue connazionali Nicole Garcia, Casandra Alexander, Stacy Lee Bregman e Cara Gorlei.

Nel field di qualità spiccano anche i nomi dell’inglese Bronte Law, numero uno dell’ordine di merito, della svizzera Chiara Tamburlini (n. 2), che ha appena fatto suo il Joburg Ladies Open, di Shannon Tan di Singapore (n. 4) e della belga Manon De Roey (n. 8). E possono contribuire allo spettacolo anche le inglesi Alice Hewson, Liz Young e Gemma Clews, la tedesca Laura Fuenfstueck, la francese Celine Herbin, la nordirlandese Olivia Mehaffey, la thailandese Aunchisa Utama e l’indiana Diksha Dagar.

Virginia Elena Carta, alla 51ª gara sul circuito, è in crescita di rendimento come testimoniano l’undicesimo e il 16° posto nelle ultime due prestazioni. Il montepremi è di 320.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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