21 Aprile 2024

LET: domina Chiara Tamburlini, Carta 16ª

Chiara Tamburlini (Credit Tristan Jones/LET) Chiara Tamburlini (Credit Tristan Jones/LET)

La svizzera Chiara Tamburlini ha letteralmente dominato nel Joburg Ladies Open, che ha vinto con 275 (70 68 67 70, -17) colpi, ben sette di vantaggio sulla thailandese Aunchisa Utama, seconda con 282 (-10).

Sul percorso del Modderfontein Golf Club (par 73), a Johannesburg in Sudafrica, nel torneo organizzato dal Ladies European Tour in collaborazione con il Sunshine Ladies Tour, ha ottenuto un buon 16° posto con 289 (73 76 68 72, -3) Virginia Elena Carta, arrivato dopo l’undicesimo nel precedente Australian Women’s Classic.

In terza posizione con 283 (-9) l’indiana Diksha Dagar e la spagnola Luna Sobron Galmes, in quinta con 284 (-8) la belga Manon De Roey, la sudafricana Nicole Garcia e la ceca Tereza Melecka e in ottava con 285 (-7) la panamense Laura Sluman. Non ha superato il taglio dopo 36 buche l’inglese Lily May Humphreys, 107ª con 159 (80 79, +13), che difendeva il titolo.

Chiara Tamburlini, 24enne di St. Gallen, è passata tra le proette all’inizio dello scorso anno partecipando alle gare dell LET Access dove ha firmato due titoli in tredici presenze e ha ottenuto la ‘carta’ per il LET con il terzo posto nell’ordine di merito. Dopo aver iniziato il torneo all’ottavo posto ed essere passata per il secondo, nel terzo round ha preso decisamente la testa con sei colpi di vantaggio, poi nel quarto ha allungato ancora con sette birdie, contro un bogey, in sedici buche per finire, a primo successo sul LET ampiamente acquisito, con un bogey e un doppio bogey. Per lei un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

 

TERZO GIRO - Virginia Elena Carta, con un ottimo giro in 68 (-5, otto birdie, tre bogey) colpi, secondo score di giornata, è risalita dal 49° al 17° posto con 217 (73 76 68, -2) nel terzo giro del Joburg Ladies Open, torneo organizzato dal Ladies European Tour in collaborazione con il Sunshine Ladies Tour, che si conclude con la disputa del quarto sul percorso del Modderfontein Golf Club (par 73) a Johannesburg in Sudafrica.

Ha fatto il vuoto la svizzera Chiara Tamburlini, salita in vetta con 205 (70 68 67, -14) grazie a un 67 (-6, sei birdie senza bogey), miglior parziale del round. Ha preso ben sei colpi di vantaggio sulla thailandese Aunchisa Utama, seconda con 211 (-8), e sette sulla spagnola Luna Sobron Galmes e sulla ceca Tereza Melecka, terze con 212 (-7). In quinta posizione con 213 (-6) la panamense Laura Sluman e l’indiana Diksha Dagar, e in settima con 214 (-5) la thailandese April Angurasaranee, le sudafricane Nicole Garcia e Nadia Van der Westhuizen, che era in vetta dopo due turni, e Shannon Tan di Singapore. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Virginia Elena Carta è scesa dal 30° al 49° posto con 149 (73 76, +3) colpi nel secondo giro del Joburg Ladies Open, torneo organizzato dal Ladies European Tour in collaborazione con il Sunshine Ladies Tour, sul percorso del Modderfontein Golf Club (par 73) a Johannesburg in Sudafrica.

E’ passata a condurre con 137 (69 68, -9) la sudafricana Nadia Van der Westhuizen che precede la svizzera Chiara Tamburlini, seconda con 138 (-8). Al terzo posto con 140 (-6) la thailandese Aunchisa Utama, al quarto con 141 (-5) la ceca Tereza Melecka e Shannon Tan di Singapore e al sesto con 142 (-4) la belga Manon De Roey e la tedesca Laura Fuenfstueck. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Virginia Elena Carta ha iniziato al 30° posto con 73 (par) colpi il Joburg Ladies Open, torneo organizzato dal Ladies European Tour in collaborazione con il Sunshine Ladies Tour, sul percorso del Modderfontein Golf Club (par 73) a Johannesburg in Sudafrica.

E’ al comando con 67 (-6, nove birdie, tre bogey) la thailandese April Angurasaranee che precede la connazionale Aunchisa Utama, la sudafricana Nadia Van der Westhuizen, le tedesche Laura Fuenfstueck e Verena Gimmy, Shannon Tan di Singapore e Alexandra Swayne delle Isole Vergini, seconde con 69 (-4).

Tra le otto giocatrici in ottava posizione con 70 (-1) si trovano l’inglese Liz Young e le svizzere Chiara Tamburlini e Kim Metraux. Non ha praticamente più possibilità di difendere il titolo l’inglese Lily May Humphreys, 110ª con 80 (+7).

Virginia Elena Carta ha segnato tre birdie e altrettanti bogey. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Ladies European Tour continua il suo ciclo di gare extra europee spostandosi dall’Australia in Sudafrica. È il programma dal 18 al 21 aprile il Joburg Ladies Open, organizzato in collaborazione con il Sunshine Ladies Tour, sul percorso del Modderfontein Golf Club a Johannesburg, dove Virginia Elena Carta sarà l’unica italiana in campo.

Difende il titolo l’inglese Lily May Humphreys, 22enne di Chelsford alla quarta stagione sul circuito dove ha preso parte a 53 tornei. Non le sarà facile concedere il bis, perché non attraversa un buon momento di forma con quattro tagli subiti nelle sei gare individuali a cui ha preso parte nel 2024. Particolarmente agguerrite le sudafricane tra le quali calamita l’attenzione Lee-Anne Pace, undici vittorie sul LET, una sul LPGA Tour e dodici sul circuito di casa, ma saranno da seguire anche Nicole Garcia, Stacy Lee Bregman e Casandra Alexander.

Nel field di 120 concorrenti vi sono tante altre aspiranti al titolo tra le quali Shannon Tan di Singapore, numero quattro della money list e a segno nel Magical Kenya Ladies Open, l’inglese Alice Hewson (n. 9) e la belga Manon De Roey (n. 10).

E ancora la giapponese Ayako Uehara, l’indiana Diksha Dagar, la spagnola Ana Pelaez Trivino, la tedesca Laura Fuenfstueck, la finlandese Sanna Nuutinen, le svizzere Elena Moosmann e Chiara Tamburlini, le inglesi Gabriella Cowley e Liz Young e la norvegese Madelene Stavnar.

Virginia Elena Carta è alla sesta gara individuale stagionale. Nelle prime cinque è uscita al taglio al debutto, poi è andata sempre a premio ed è reduce dall’undicesimo posto nell’Australian Women’s Classic. È stato un evento avversato dal maltempo, che si è disputato su un solo giro e che ha espresso tre vincitrici a pari merito, la danese Nicole Broch Estrup, la taiwanese Pei-Ying Tsai e l’australiana Jess Whitting. Il montepremi è di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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