Prima vittoria in Superlega araba per Talor Gooch che in Australia ha vinto la gara individuale del LIV Golf Adelaide. L'americano ha dominato i primi due round e, nel terzo, ha controllato la gara riuscendo a superare, con uno score di 197 (62 62 73, -19) colpi, la concorrenza dell'indiano Anirban Lahiri, secondo con 200 (-16). Al Grange Golf Club (par 72), progettato dal Ceo della LIV Golf, Greg Norman, non è riuscita l'impresa a Cameron Smith. L'australiano, tra i favoriti della vigilia, ha chiuso la competizione con un totale di 201 (-15) piazzandosi, insieme a Patrick Reed, Cameron Tringale e Pat Perez, alle spalle di Gooch e Lahiri.
L'exploit ha permesso a Gooch, 31enne di Oklahoma, d'incassare 4.000.000 di dollari a fronte di un montepremi complessivo di 20.000.000. Dopo l'exploit nel 2017 sull'allora Web.com Tour (nel New Sentinel Open) e l'impresa sul PGA Tour al The RSM Classic del 2021, ancora una prima volta per Gooch, stavolta sul circuito separatista del green.
La competizione a squadre è andata invece al team "4 Aces GC" capitanato da Dustin Johnson, con Pat Perez, Patrick Reed e Peter Uihlein, che si è imposto con un totale di "-47" colpi davanti al "Range Goats GC" di Gooch, Bubba Watson, Harold Varner III e Thomas Pieters, al 2/o posto con "-46". Il quartetto vincente si è diviso tre milioni di dollari.
LA VIGILIA - Dopo aver messo paura ai big dei circuiti tradizionalisti durante il The Masters, le stelle della Superlega araba ripartono dall'Australia con il LIV Golf Adelaide. Dal 21 al 23 aprile al Grange Golf Club progettato da Greg Norman, Ceo della LIV Golf, c'è attesa per Brooks Koepka e Phil Mickelson. Entrambi sono reduci dal secondo posto al The Masters, con Koepka che ha recentemente vinto peraltro il LIV Golf Orlando, affermandosi (fino ad ora) come unico giocatore ad aver conquistato due gare individuali della Superlega araba.
Tra i concorrenti che inseguiranno il bersaglio grosso (la prima moneta, per la gara individuale, è di 4.000.000 di dollari) ecco pure gli americani Dustin Johnson e Patrick Reed. L'evento si disputerà sulla distanza di 54 buche (18 al giorno). Da una parte la competizione individuale, dall'altra quella a squadre.
C'è attesa inoltre per Cameron Smith che, con Marc Leishman, Matt Jones e Jediah Morgan sarà tra i beniamini del pubblico di casa. Qualche polemica, però, a pochi giorni dal via è stata mossa proprio dall'entourage di Smith. Per via del calendario della Superlega araba, che prevede molte meno gare (peraltro non riconosciute per quel che riguarda il ranking mondiale) rispetto a quelle inserite nel calendario del PGA Tour e del DP World Tour. Circostanza che non permette, a molti giocatori, di presentarsi in condizioni di forma non ottimali. Polemiche che hanno portato Smith a prendere posizione. "Non mi sono assolutamente pentito della mia decisione. Qui è tutto fantastico", le dichiarazioni dell'australiano.